Non poteva iniziare meglio l’avventura di Grosso in questo campionato con il Bari.
Un esordio più che positivo per la squadra biancorossa che, nel posticipo della prima giornata del campionato di serie B 2017-18, al San Nicola, davanti a circa 18.000 spettatori, batte il Cesena dell’ex Camplone per 3-0 e conquista i primi tre punti della stagione sportiva appena iniziata.
“Godiamoci questa bella vittoria – ha dichiarato soddisfatto il tecnico biancorosso, Fabio Grosso – anche se dobbiamo mantenere i piedi per terra perché è solo l’inizio e ci sono ancora tante partite da giocare”.
In effetti è stata una vittoria facile, e meritata per i ragazzi di Grosso che hanno mostrato sprazzi di bel gioco e grande determinazione per gran parte della gara. Il Cesena, invece, può recriminare ben poco. Surclassato dal Bari in tutti i reparti, ha creato una sola occasione da rete e subito costantemente il gioco del Bari dimostrando, così, di essere ancora lontano dalla migliore condizione.
LA PARTITA – Il tecnico del Bari, Fabio Grosso, con il 4-3-3, schiera: Micai; Fiamozzi, Capradossi, Tonucci, D’Elia; Tello, Basha, Salzano (80’, Furlan); Galano (63’, Brienza) Nenè e Improta. Camplone, invece, con il 3-5-2, risponde con: Fulignati; Perticone, Ligi, Donkor (46’ Cascione); Kupisz, Crimi (73’ Sbrissa), Laribi, Vita, Eguelfi; Gliozzi (62’ Moncini) e Panico.
Dopo un avvio un po’ timoroso, il Bari prende campo e comincia a fare gioco, mentre il Cesena è attento a non scoprirsi. Scivola via la prima mezz’ora e di tiri in porta nemmeno l’ombra. Tuttavia, la partita resta vivace soprattutto per merito del Bari. I biancorossi, infatti, provano con giocate veloci e tocchi di prima a superare la difesa romagnola, ma niente da fare. Al 32’, però, è il Cesena che si divora il gol del vantaggio con il giovane attaccante Panico il quale, tutto solo in area di rigore, colpisce di testa e manda incredibilmente fuori la sfera. Ma il Bari non si intimorisce e, dopo una traversa di Capradossi, al 37’, passa in vantaggio con un gran gol di Improta che da posizione defilata segna al termine di un’azione veloce. Il finale è ancora del Bari. Al 43’, infatti, Nenè, di testa, sfiora il raddoppio sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Nella ripresa, dopo i primi quindici minuti abbastanza equilibrati, arriva il raddoppio del Bari con Galano che sfrutta a dovere un ottimo assist di Improta. Il Cesena è in barca e il Bari ne approfitta. Arriva, così, poco dopo, anche il terzo gol barese con un colpo di tacco di Tonucci. Ma i biancorossi, nonostante il rassicurante vantaggio, spingono sull’acceleratore e sfiorano anche la quarta rete con Nenè (in un paio di occasioni).
FOTO 2 “Siamo partiti un po’ contratti – continua il tecnico biancorosso – come era già capitato col Parma, ma poi siamo usciti alla distanza. Non era facile contro una squadra come il Cesena. Tuttavia, penso che possiamo ancora migliorare, per esempio, nel riuscire a mantenere la giusta intensità per tutti i novanta minuti di gioco. Dobbiamo, comunque, cercare di continuare su questa strada”.
Una bella serata, quindi, ed una bella atmosfera quella respirata al San Nicola, come non capitava, ormai, da diversi anni. Non sappiamo il vero valore del Cesena, è vero, ma in questa vittoria c’è più merito del Bari che demerito della squadra romagnola. E’ un Bari che costruisce, pressa alto e mantiene il controllo del gioco. Scambia velocemente la palla e gioca sugli esterni che crossano palloni invitanti. Mentre, del Cesena, almeno in questa serata d’agosto, non ci sono tracce.
In tal senso, pur tenendo ben saldi i piedi per terra, è giusto guardare avanti con ottimismo e serenità anche rispetto ai prossimi sette impegni che si preannunciano abbastanza tosti con formazioni di tutto rispetto come Empoli, Venezia, Frosinone, Cremonese, Spezia e Avellino.
L’unica nota stonata di questa gara è l’infortunio di Galano. L’esterno foggiano ha riportato una distorsione alla caviglia la cui entità sarà da valutare nelle prossime ore.