Non ci caschiamo più. Anche se distratti da quanto accaduto in Francia , dalle elezione del nuovo Presidente della Repubblica o dal nascente nuovo partito del Nazareno, in questi ultimi giorni, ho raccolto le legittime lamentele della gente comune, stanca, indifesa, incavolata e sfiduciata per i pagamenti, le tasse e gli aumenti che contribuiscono quotidianamente a rendere sempre più vuoto il proprio borsellino.
Lor signori parlano di tutto meno che di faccende che riguardino le famiglie e il lavoro. Come se non bastasse, trapela la sfiducia che oramai pervade gli animi dei più giovani, i quali, con tutta la loro buona volontà, non vedono sbocchi per il loro futuro. Senza lavoro e senza alcuna possibilità di raggiungere una pensione sia pure minima.Ma visto che al peggio non vi è mai fine, ho dovuto ricordare e “sopportare” frasi indegne, indecorose, provocatorie, proferite da Ministri ed onorevoli che hanno perso, per l’ennesima volta, l’occasione per zittire.
Come può un onorevole o senatore asserire che il lavoro non è un diritto? Come può un onorevole gioire delle sofferenze di bambini in fase terminale che, a suo dire, dovrebbero essere felici di soffrire come fece nostro Signore Gesù Cristo! Se non avessi avuto la forza di stringere la lingua tra i denti, ed aspettare prima di scrivere l’articolo, certamente mi sarei beccato una serie di denunce per ingiurie, diffamazione ed offese pluriaggravate. Questi “loschi figuri”, dopo aver mortificato i cittadini in tutte le maniere, non intendono mollare la propria poltrona non trovando la forza di rinunciare nemmeno ad un euro dei loro lauti introiti. Giocano a rimpiattino. In incontri pubblici fingono di non essere d’accordo con gli avversari, mentre poi, si auto proteggono ostentando facce tristi, falsi pianti e sguardi supponenti che si rifanno al ben noto Marchese del Grillo. Collusi!
E vada per le tante vessazioni che lor signori ci stanno propinando ma, vi prego, cari governanti, smettetela di considerarci stupidi, servi, burattini da gestire come vi pare e piace o marionette ignoranti elevate al ruolo di vittime sacrificali. Dovreste essere dei veggenti o sensitivi per cercare di leggere quello che pensiamo di Voi, quello che vi vorremmo dire e fare o quello che aspettiamo vi accada al più presto.“ Si temi l’ira dei mansueti poichè essi riverseranno in voi tutto quello che hanno subito.” Una minaccia? Assolutamente no. Una storica frase biblica. Certamente la colpa non è solo vostra. Gli errori sono stati commessi da entrambe le parti. Noi ce ne pentiamo amaramente per avervi votato e siamo pronti a fare “Canossa” nelle prossime elezioni, ma “Voi” dovreste almeno trovare il coraggio di provare un profondo senso di vergogna per come ci avete massacrato.