Il Bari pareggia 2-2 contro il Como – Ioannou 19’, Cutrone 26’, Cheddira 48’ e Di Cesare 94’ – ma consolida il terzo posto, a +5 dal Sudtirol sconfitto sul campo dell’Ascoli.
Un Bari dai due volti. Brutto nel primo tempo, decisamente più bello e reattivo nella ripresa grazie all’ingresso in campo di Botta e soprattutto di Morachioli, autore di un’altra partita di valore e sostanza. Ancora una volta, infatti, come già accaduto nelle ultime gare, il giovane attaccante barese riesce a cambiare l’inerzia della partita grazie ai suoi dribbling e ai suoi assist preziosi, il primo dei quali ha permesso a Cheddira (tornato finalmente al gol su azione) di riaprire il match. Questa volta non ha segnato come a Bolzano, ma ha dato quella scossa che serviva alla squadra dopo un primo tempo davvero incolore.
Ma bisogna riconoscere anche i meriti del Como che, ben messo in campo dal tecnico Longo, si è riversato nella metà campo barese guadagnandosi con merito il doppio vantaggio al termine di un primo tempo giocato davvero molto bene.
“Un punto di grandissimo valore – ha dichiarato il tecnico biancorosso, Mignani, ai microfoni di RadioBari – perché abbiamo giocato contro un forte avversario che nel primo tempo ha fatto meglio di noi. Le partite sono lunghe, ma noi ci siamo fatti prendere dall’ansia. Abbiamo regalato il gol del 2-0, ma poi nella ripresa la squadra ha avuto una grande reazione. Ha concesso solo una mezza ripartenza e poteva pareggiarla anche prima. È un punto importantissimo. Anche noi avremmo voluta vincerla, ma per come si era messa la gara è un risultato che bisogna accettare. Non dobbiamo guardare gli altri, ma pensare a noi stessi. Io sono molto soddisfatto di quello che ha fatto il Bari fino ad oggi. I cambi? Sono entrati tutti bene perché hanno dato vivacità e brillantezza”.
In effetti, sotto di due reti non si può che essere contenti per il risultato di parità. Fortunatamente c’è stata una reazione importante della squadra biancorossa che ha fatto dimenticare quel brutto quanto inspiegabile primo tempo meritando, alla fine, il risultato di parità. Un punto prezioso che consente ai ragazzi di Mignani di affrontare con maggiore serenità il finale di campionato. Si è tornati a -6 dalla promozione diretta, è vero, ma allo stesso tempo il Bari ha aumentato, sia pure di un punto, il distacco dal Sudtirol. E a cinque giornate dal termine, cinque lunghezze di vantaggio sul quarto posto sono tanta roba.
(Foto Mignani di sscalciobari.it – Si ringrazia)