La chiaroveggenza e la precognizione sono due fenomeni rientranti nell’ambito delle capacità extrasensoriali e studiati dalla parapsicologia sin dal 1800.
In linea generale possiamo affermare che entrambi riguardano la percezione di eventi al di fuori dei sensi normali. Chi possiede questi doni è chiamato chiaroveggente o precognitivo.
La chiaroveggenza è la capacità di vedere, sentire (chiaroudienza) o conoscere informazioni passate, presenti o future che non sono accessibili alla maggior parte delle persone. Si tratta di una forma di conoscenza extrasensoriale che va oltre lo spazio e il tempo poiché teoricamente legata ad una sfera di realtà superiore, a volte denominata “piano divino” o “piano astrale”.
La parola chiaroveggenza deriva dal latino: da clarus, cioè “chiaro”, e videre, “vedere”. Il suo significato è quello di “vedere chiaro”. Dal latino, il termine è stato tradotto nel francese (clairvoyance, ossia “visione chiara”) e successivamente tradotto in italiano.
Attenzione perché la chiaroveggenza non ha nulla a che fare con tecniche divinatorie come la cartomanzia o l’utilizzo della famosa sfera di cristallo, infatti parliamo di doti ESP (acronimo dell’espressione inglese lett. “extrasensory perception”) derivanti da capacità psicofisiche innate dell’essere umano.
La precognizione è la capacità di prevedere eventi futuri prima che accadano. Una precognizione può manifestarsi come un sogno, una visione, una sensazione o un’intuizione. Una precognizione può essere attiva o passiva. Una precognizione attiva quando il soggetto cerca volontariamente di sapere cosa succederà, usando la sua chiaroveggenza o altri metodi, mentre è passiva quando il soggetto riceve spontaneamente un’informazione extrasensoriale senza cercarla.
La chiaroveggenza e la precognizione sono fenomeni che suscitano da sempre interesse e curiosità, ma anche scetticismo e critica.
Non esistono prove scientifiche ufficiali che confermino l’esistenza di questi fenomeni, ma ci sono molte testimonianze di persone che affermano di averli sperimentati.
Alcuni esempi famosi di chiaroveggenti e precognitivi sono i seguenti.
- Nostradamus: pseudonimo di Michel de Nostredame, è stato un astrologo, scrittore, farmacista e speziale francese. La sua opera principale fu pubblicata nel 1555 con il titolo “Le profezie”, e le sue parole hanno dato origine a innumerevoli interpretazioni sul futuro del dell’umanità
- Edgar Cayce: sensitivo statunitense, famoso per le sue attività di chiaroveggente e taumaturgo.
- Helena Blavatsky: è stata una teosofa, saggista occultista e medium russa naturalizzata statunitense, nota nel mondo dell’occultismo per aver fondato la Società Teosofica.
- Jeanne Dixon: una delle sensitive americane più conosciute del 20° secolo. Sembra che sia riuscita a prevedere l’assassinio del presidente John F. Kennedy.
In conclusione ritengo opportuno focalizzare l’attenzione sulla possibilità che l’uomo non utilizzi realmente tutte le capacità di cui la natura lo ha dotato, forse perché lo stile di vita agiato e basato sugli aspetti materiali, ha contribuito ad assopire e forse bloccare queste grandi capacità che avvicinano l’essere umano al suo creatore.