Un nuova tragedia scuote il mondo del ciclismo belga, ricordando nelle modalità e nei dettagli la recente morte di Davide Astori, capitano della Fiorentina.
Jeroen Goeleven, giovane campione del Limburgo che faceva parte dei dilettanti nella categoria a cronometro, è stato trovato senza vita a Bruxelles lo scorso 17 aprile. Il 25enne è stato rinvenuto nel letto di camera sua dal padre Danny, il primo a darne notizia su Facebook. “La nostra famiglia è distrutta, ho trovato nostro figlio nella sua stanza senza vita, tutto questo è incomprensibile” ha scritto l’uomo, sconvolto.
L’Équipe, uno dei più importanti quotidiani sportivi, insieme ai media belgi ha fatto sapere: “Non c’è alcun segnale che possa far pensare ad un suicidio. Un altro giovane corridore, molto motivato, perde la vita per ragioni sconosciute”. Pare che il 25enne avesse corso per due intere stagioni nella squadra “Continental Colba – Superano Ham”, per poi tornare a pedalare da cicloamatore. Solo domenica scorsa aveva partecipato alla prova “Interclub di Boutersem”. Nonostante la Polizia del luogo ipotizzi una morte dovuta a cause naturali, il Tribunale ha aperto un’inchiesta per accertare le cause del decesso. La sua prematura scomparsa getta ancora nello sconforto, dopo la morte, avvenuta 10 giorni prima, di un altro ciclista, Michael Goolaerts, in seguito all’arresto cardiocircolatorio che l’ha colpito durante la corsa Parigi-Roubaix.
Il dramma di questa giovane promessa del ciclismo ci riporta alla mente la recente tragedia che ha colpito il calcio italiano, ovvero la morte del giovane Davide Astori, di soli 31 anni, capitano della fiorentina nonché difensore della nazionale. Il calciatore fu trovato senza vita lo scorso 4 aprile nella sua stanza d’albergo ad Udine, dove soggiornava con la sua squadra, impegnata nel campionato di seria A contro la formazione Friulana. Anche questa una morte inspiegabile…