Il Distretto di Nankang, che conta 1,5 milioni di abitanti, fa parte della città di Ganzhou, capoluogo della provincia di Jiangxi, nella Cina meridionale, che conta 8,5 milioni di abitanti.
Tradizionalmente, il distretto è stato un importante centro di produzione di mobili, con un focus sulla quantità. Per decenni ha svolto il ruolo di terzista per il famoso polo del mobile cinese, situato a nord di Canton nella città di Foshan, nella provincia di Guandong. Negli ultimi 7-8 anni, in seguito alle politiche promosse dal presidente Xi Jinping, volte a valorizzare la proprietà intellettuale secondo gli standard internazionali, il polo di Nankang si è orientato sempre di più verso la produzione di mobili di alta qualità.
È emersa una nuova tendenza con la creazione di marchi propri, l’organizzazione di eventi fieristici dedicati e la registrazione di brevetti. Attualmente, ad esempio, il 30% delle imprese di Nankang che si registrano presso la camera di commercio ha come oggetto la proprietà intellettuale. Questa evoluzione ha portato negli anni scorsi Nankang ad ospitare uno studio di design dell’architetto Alessandro Agrati, proveniente dal Politecnico di Milano. Tuttavia, a causa della pandemia di COVID-19 e della scomparsa dell’Architetto Agrati, si è temuto che questo sviluppo verso la produzione innovativa e di qualità di mobili a Nankang potesse subire una battuta d’arresto.
“Invece, la partecipazione al Fuorisalone, del Salone del Mobile di Milano, nell’anno 2023, ha dato nuovo slancio al progetto, partendo come sempre dalla Cina grazie all’iniziativa politica.
È stato proposto un gemellaggio con la città pugliese di Altamura, un distretto del mobile imbottito con un respiro internazionale.
Attualmente si sta cercando un interlocutore dinamico e forte nella regione Puglia nel suo insieme, che possa collaborare con la provincia meridionale di Jiangxi.
Anche quest’anno, il distretto sarà presente al Fuorisalone del Salone del Mobile di Milano con un proprio padiglione e un programma di eventi dedicato. Inoltre, una delegazione cinese di alto livello istituzionale visiterà Milano in quei giorni per rafforzare i legami con le imprese e le istituzioni italiane.
Da parte italiana, una prima delegazione di imprese ha visitato Nankang nel mese di novembre 2023 e tornerà nel distretto alla fine di questo mese di febbraio. L’evento più importante sarà sicuramente la Fiera del Mobile di Nankang, prevista per l’apertura il 28 maggio.
L’evento si svolgerà nel grande padiglione espositivo costruito al centro della Cittadella del Mobile. Questo sito, appositamente realizzato nel distretto per valorizzare la sua vocazione industriale specifica, è diventato anche un centro di grande attrattiva turistica grazie al lago al suo interno e alle attività sportive che possono essere svolte, tra cui il golf.”
Alla delegata del Distretto di Nankang, Zhao Xingrong (Shirley), accompagnata da Irene Pivetti, presidente dell’Associazione Sviluppo Italia-Cina e da Massimo Vacca cofondatore di Eipo, l’Osservatorio Europeo per la proprietà intellettuale.
Potrebbe dirci qualcosa sul Distretto di Nankang?
Questa è davvero una domanda interessante. Al momento, quando si parla della Cina, si menzionano spesso Shanghai, Guangzhou e così via. Diciamo che Jiangxi è un po’ più tranquilla e meno conosciuta. Tuttavia, Jiangxi ha una popolazione di oltre 45 milioni di persone, e Nankang Ganzhou ne conta circa 8 milioni.
Quali attività e industrie operano lì?
Disponiamo di circa diecimila fabbriche di mobili, e l’anno scorso il valore della nostra produzione è stato di circa 15 miliardi di RMB, contribuendo in modo significativo all’industria cinese e, di conseguenza, al mondo intero.
Perché stanno cercando una partnership in Italia?
Stiamo cercando partenariati con l’Italia, poiché sappiamo che i mobili italiani sono di altissima qualità, i migliori al mondo, e siamo desiderosi di imparare dall’Italia e stabilire collegamenti.
A novembre, lei ha guidato una delegazione in visita a Nankang da Altamura, un importante distretto per i mobili in Italia. Inoltre, è stata anche in Puglia, dove haincontrato l’assessore Lopane (turismo) e la Consigliera Grazia di Bari (delegata per la cultura). Pertanto, vorremmo chiederle quali fossero le proposte di Nankang e Ganzhou alle nostre istituzioni italiane?
Abbiamo già avuto molti contatti con colleghi italiani, in particolare Alessandro da Milano, che ha aperto uno studio di design a Nankang.
Per rispondere alla tua domanda, vogliamo far sapere alle persone che la Cina è aperta al mondo e stiamo incoraggiando la cooperazione per creare legami tra la nostra regione e l’Italia.
Inoltre, ci sentiamo fortunati di essere stati introdotti ad Altamura, un’importante area di produzione di mobili.
L’anno scorso, abbiamo stabilito una solida collaborazione tra Altamura e Nankang.
Desideriamo imparare dall’Italia a Nankang e siamo ansiosi di avviare una collaborazione. L’Italia non riguarda solo Roma, Venezia e Firenze; proprio come in Italia c’è anche la Puglia, in Cina abbiamo Nankang, Jiangxi.
Vorremmo chiedere se il Distretto di Nankang sarà presente al Salone Internazionale del Mobile di Milano. Avete dei piani per questo evento?
Sì, abbiamo già partecipato all’evento Salone, e stiamo pianificando di portare quattro o cinque dei nostri marchi. Vogliamo mostrare al mondo intero, al Salone, che i prodotti cinesi sono completamente diversi e cosa significa davvero ’Made in China’.
Potrebbe dirci se ci sono fiere del mobile nel Distretto di Nankang, per favore? Se ci sono, potrebbe fare una descrizione?
Abbiamo organizzato fiere per dieci anni, e la Fiera del Mobile di Nankang è prevista per il 28 maggio. L’anno scorso abbiamo accolto visitatori da oltre trenta paesi, con circa quindicimila agenti e fornitori che hanno partecipato all’evento per mostrare la produzione di mobili cinesi.
Crediamo che Nankang abbia ospitato uno studio di design da parte di un designer del Politecnico di Milano; state cercando ulteriori partnership con altre università?
Allora, siamo davvero desiderosi di trovare università, college e studi per la collaborazione con Nankang.
Cosa vorrebbe dire come ultima cosa…?
Che è stato un piacere presentare Jiangxi a tutti voi. Vogliamo davvero far sapere alle persone che abbiamo splendide montagne e fiumi, e siamo anche un importante produttore di arance in Cina .
Abbiamo la bellissima Montagna Lushan o l’antico Sanjiang—abbiamo davvero molto da offrire. Pertanto, vorremmo che le persone scoprissero la Cina oltre Pechino, e vorremmo mostrare a loro anche il nostro paese.
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Interview with the delegate of Nankang District, Zhao Xingrong
Could you tell us something about Nankang District, please?
This is a really interesting question. At the moment, when the world speaks about China, people talk about Shanghai, Guangzhou, and so on. Let’s say that Jiangxi is a bit quieter and less well-known. However, Jiangxi has a population of over 45 million people, and Nankang, Ganzhou has about 8 million.
What kind of activities and industries operate there?
We have around ten thousand furniture factories, and last year, the value of our production was about RMB 15 billion, supplying a huge industry in China and, therefore, also the world.
Why are they are seeking a partnership in Italy?
We are seeking partnerships with Italy because we know that Italian furniture is top quality—the best in the world—and we are eager to learn from Italy and establish links.
In November, we believe that you guided a delegation, visiting Nankang, from Altamura – an important district for furniture in Italy – moreover, you have also been to Apulia, meeting with Local Minister Lopane (tourism) and Counsellor Grazia di Bari (delegate for culture); therefore, we would like to ask what the Nankang and Ganzhou proposals to our Italian institutions were?
This is also a very interesting question, and we have already had a lot of contact with Italian colleagues, namely, Alessandro from Milan, who set up the design studio in Nankang. To answer your question, we really want people to know that China is open to the world, and we are encouraging co-operation to create links between our area and Italy. We also feel very fortunate to have been introduced to Altamura, and be able to create a link with Altamura, too, which is, of course, an important furniture production area. Last year, we established a solid ’feeling’ of co-operation between Altamura and Nankang.
We would like to learn from Italy in Nankang, and we are eager to commence collaboration. Italy is not just about Rome, Venice, and Florence; just like there is also Apulia in Italy, in China, we have Nankang, Jiangxi.
We would like to ask if Nankang District will be present at the Milan Furniture Fair (Salone Internazionale del Mobile di Milano)? Do you have plans for this event?
Yes, we have already joined the Salone event, and we are planning to bring four or five of our brands there. We want to showcase traditional, Chinese-style furniture brands so that we can show the whole world, at the Salone, that Chinese products are totally different and, also, what ’Made in China’ is really about.
Could you tell us if there are any furniture fairs in Nankang District, please? If there are, could you describe them, please?
We have been holding fairs for ten years, and the Nankang Furniture Fair is scheduled for the 28th of May. Last year, we welcomed visitors from over thirty countries, with approximately fifteen thousand agents and suppliers attending the event to showcase Chinese furniture production.
We believe that Nankang hosted a design studio by a designer from the Politecnico di Milano; are you looking for additional partnerships with other universities?
Well, we are really keen to find universities, colleges, and studios for cooperation with Nankang.
What would you like to say as a final word …?
Finally, it has been my pleasure to introduce Jiangxi to you all. We really want to tell people that we have beautiful mountains and rivers, and we are also an important producer of oranges. In fact, we are one of the top producers of oranges in China. We have the beautiful Mount Lushan or ancient Sanjiang—we have so much to offer. So, we would like people to discover China beyond Beijing, and we would like to show people our country, too.
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(l’intervento in lingua inglese è stato coadiuvato dal Dott. Antonio Lezzi, direttore del gruppo Morgan School)