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Cita Mussolini in un tweet, bufera su senatore Usa

Cita Mussolini in un tweet, bufera su senatore Usa

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Il senatore repubblicano twitta una citazione di Benito Mussolini e finisce nella bufera online. John Cornyn, che rappresenta il Texas al Senato dal 2002, ha spiazzato – a dir poco – i suoi 187mila follower con una citazione del Duce: “Man mano che la civiltà assume forme sempre più complesse, la libertà dell’individuo si restringe sempre più”. La frase fa parte del discorso che Mussolini pronunciò davanti all’Assemblea del Partito Fascista il 14 settembre 1929.

Non è totalmente chiaro per quale motivo Cornyn, o qualche collaboratore, abbia scelto di utilizzarla. Il cinguettio è finito sotto i riflettori quando ha catturato l’attenzione dell’attrice Alyssa Milano che ha proposto il messaggio ai suoi 3,5 milioni di follower: “Vedete cosa sta facendo John Cornyn? Oh, sta solo citando Mussolini”.

Molti utenti si sono limitati a criticare il messaggio del senatore, sollevando dubbi sulle condizioni attuali del partito democratico: “Ma che sta succedendo al Gop?’’, si chiede un follower. Tra le repliche, spicca quella del colonnello Morris Davis, ex procuratore di Guantanamo: “Mio padre, partito come un giovane sano per la Seconda Guerra Mondiale e tornato disabile al 100%, non ha sconfitto i nazisti per vederli coccolati in America sei decenni più tardi”.

Ad offrire una potenziale via d’uscita a Cornyn provvede un utente, che cerca di inquadrare la sortita in un contesto più decifrabile. “Lei odia il socialdemocratici al punto da citare l’allarme di Mussolini in relazione al socialismo?’’, domanda l’utente che si identifica come ’Respectable Lawyer’.

“Hai centrato il punto – risponde Cornyn -. Dal momento che i cosiddetti socialdemocratici hanno dimenticato o non hanno mai imparato le lezioni della storia e come la loro ideologia sia incompatibile con la libertà, ritengo che dobbiamo aiutarli a ricordare o impartirgli la lezione”.

Kim in treno per summit Trump

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Il leader nordcoreano Kim Jong Un è partito in treno per recarsi in Vietnam, per il suo secondo incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo conferma la stampa nordcoreana.

L’agenzia di stampa ufficiale della Corea centrale ha detto che Kim, lasciando la stazione ferroviaria di Pyongyang, ha pubblicato una foto in cui saluta da una carrozza del treno. L’incontro tra Trump e Kim, previsto ad Hanoi il 27 e 28 febbraio, prevede la negoziazione della denuclearizzazione nella penisola coreana.

“Incontro Serraj-Haftar a inizio settimana ad Abu Dhabi”

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Fayez Serraj e Khalifa Haftar potrebbero incontrarsi all’inizio della prossima settimana ad Abu Dhabi alla presenza dell’inviato delle Nazioni Unite per la Libia, Ghassan Salamè. E’ quanto apprende l’Adnkronos da fonti libiche, secondo cui il capo del governo di accordo nazionale – in queste ore a Sharm El Sheikh per il vertice Ue-Lega araba – e l’uomo forte del governo di Tobruk potrebbero vedersi nell’emirato martedì o mercoledì. Salamè lavora da settimane all’organizzazione dell’incontro, dal quale spera possa uscire un pre-accordo tra i due leader, in assenza del quale non convocherà la Conferenza nazionale che dovrebbe mettere a punto la road map per le elezioni in Libia.

Nei giorni scorsi, media vicini ad Haftar avevano ipotizzato un faccia a faccia per lunedì o martedì a Parigi, un’ipotesi smentita all’Adnkronos da fonti informate, che davano invece per possibile l’incontro in un Paese della regione. L’ultimo faccia a faccia tra Serraj e Haftar risale alla metà di novembre alla conferenza di Palermo.

Labour dice sì a nuovo referendum Brexit

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Il Partito laburista ha sciolto le riserve e annuncia il suo sostegno a un nuovo referendum sulla Brexit. Il leader Jeremy Corbyn, anticipano i media britannici, nel corso di una riunione con i deputati del partito annuncerà che il Labour sosterrà o presenterà un emendamento a favore di una nuova consultazione popolare per “evitare che una Brexit dannosa a guida conservatrice venga imposta al Paese”.

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26 Febbraio 2019