Il Bari sbanca il “Massimino” di Catania e conquista, meritatamente, l’intera posta con una prova di grande personalità, vincendo per 3-2 contro un Catania apparso, ancora, in evidente difficoltà. “La squadra ha dimostrato personalità su un campo difficile come quello del Catania – ha commentato, al termine della partita, ai microfoni di Radio Norba, il tecnico del Bari Devis Mangia – ed hanno fatto tutti bene, anche quelli che sono entrati a partita in corso. Preferisco non commentare la prestazione dell’arbitro. Ora, dobbiamo continuare così mantenendo i piedi per terra”. Una bella partita dove, il Bari, ha costruito diverse importanti occasioni da rete (oltre i 3 gol) e ha giocato con scioltezza concedendo agli avversari molto poco. Il lavoro del tecnico Mangia sembra stia dando i primi frutti. “Ci sono segnali molto positivi – aveva dichiarato alla vigilia della partita, in conferenza stampa, lo stesso tecnico dei biancorossi – e i ragazzi hanno lavorato molto bene in questa settimana”. Il Bari, infatti, è sembrato, da subito, avere una marcia in più.
La partita – Già al 4’, la squadra biancorossa si porta in vantaggio con Caputo (di testa), abile nel raccogliere un traversone pennellato di Sciaudone. Il Catania prova a reagire, ma è ancora Caputo, al 17’, a sfiorare il gol del doppio vantaggio. E’ bravo, in questa occasione, il numero uno dei padroni casa, Anania che vola per deviare in angolo. Tre minuti dopo, una palla persa dal Bari, al limite dell’area avversaria, consente il contropiede del Catania con conseguente penalty (trasformato successivamente da Rosina), assegnato dall’arbitro per un fallo (inesistente) di Sciaudone. Poi, Romizi impensierisce Anania; Leto, invece, impegna Donnarumma. Al 33’, arriva il gol del nuovo, meritato vantaggio di De luca (ottima incornata su perfetto cross di Stevanovic ).
Nella ripresa, già al 53’, il Bari fa il tris con un tiro dalla distanza della zanzara. Un gol di pregevole fattura. Ma De Luca dimostra di essere altruista, anche fuori dal campo: “Sono felice per i gol, ma soprattutto per la squadra. Abbiamo meritato la vittoria. Avevamo preparato bene la partita e abbiamo dato una svolta al campionato. I tifosi per me non sono una sorpresa. Loro sono la nostra forza”. Reagisce prontamente il Catania con Calaiò (per ben due volte in pochi minuti), ma è bravo Donnarumma a salvare la propria porta in entrambe le occasioni. Al 65’, l’arbitro fischia ancora un calcio di rigore per gli etnei che riaprono il match, ancora con Rosina. Il Bari, così, prova ad addormentare la partire e a gestire il possesso palla, ma, allo stesso tempo, si rende pericoloso con Stoian e Caputo. Solo nei minuti finali i galletti soffrono un po’, ma il risultato resta invariato e, finalmente, i circa 600 coraggiosi ed instancabili tifosi del Bari, possono definitivamente gioire. A tal proposito, Sciaudone, al termine della partita ha dichiarato: “Qualche tifoso verrà sicuramente all’aeroporto a salutarci”.
Non era facile vincere al Massimino (e non lo sarà per nessuno) anche se, oggi, la squadra di Giuseppe Sannino (subentrato il 14 settembre a Maurizio Pellegrino) è sembrata in difficoltà. E’ giusto riconoscere, invece, i grandi meriti del Bari. Una squadra più compatta, con la giusta determinazione e con la voglia di vincere. Se è il momento della svolta, tuttavia, lo capiremo sin dal prossimo difficile impegno casalingo, che si giocherà domenica 19 alle ore 18.00, con l’Avellino (in testa al campionato in attesa di sapere il risultato del Perugia). Solo il tempo e la continuità di gioco e risultati ci dirà il vero valore di questa partita, anche perché, le grandi, come Livorno e Bologna, cominciano a volare. Intanto, è giusto godersi la vittoria e, soprattutto, la classifica che comincia a farsi più interessante.