Confermato Cdm su reddito e quota 100
Confermato per domani il consiglio dei ministri che dovrebbe licenziare il decreto con reddito di cittadinanza e quota 100. Ad annunciarlo è il premier Giuseppe Conte: “Tanti gli impegni che mi aspettano a partire da domani. Innanzitutto avremo un Consiglio dei ministri importantissimo. Approveremo il decreto che contiene i due provvedimenti chiave di questo governo: il reddito di cittadinanza e quota 100, misure che molti italiani aspettano da tempo e che finalmente diventeranno leggi dello Stato” scrive in un post su Facebook il presidente del Consiglio.
Legittima difesa, via libera da commissione Giustizia
La commissione Giustizia della Camera ha respinto gli emendamenti delle opposizioni e ha licenziato la proposta di legge sulla legittima difesa. Dopo il parere delle altre commissioni, domani sarà votato il mandato al relatore e, nel corso della conferenza dei capigruppo, verrà chiesta la calendarizzazione per l’aula. Il segretario della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, esprime “enorme soddisfazione per il sì alla legge sulla legittima difesa” in commissione Giustizia della Camera. “Stiamo andando verso un’altra promessa mantenuta con gli italiani”, aggiunge.
Inflazione rallenta a dicembre
Nel mese di dicembre 2018, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisca dello 0,1% rispetto al mese precedente e aumenti dell’1,1% su base annua (da +1,6% del mese precedente), confermando la stima preliminare. Lo rileva l’Istat.
L’Istituto evidenzia che la lieve diminuzione su base congiunturale dell’indice generale dei prezzi al consumo è dovuta principalmente al consistente calo dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (-4,2%) e, in misura minore, dei beni alimentari lavorati (-0,6%), solo in parte mitigato dall’aumento dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+1,1%), dovuto per lo più a fattori di carattere stagionale
L’Istituto rileva inoltre che per i prodotti di largo consumo, la crescita dei prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona da +0,9% di novembre si porta a +0,7%, mentre i prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto rallentano in modo marcato (da +1,9% a +1,2%), per il calo degli Energetici non regolamentati. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra un calo dello 0,1% su base mensile e cresce dell’1,0% rispetto a dicembre 2017 prosegue l’Istituto di Statistica aggiungendo che la variazione media annua del 2018 è pari a +1,1% (la stessa del 2017).
In media, nel 2018, i prezzi al consumo registrano una crescita dell’1,2% replicando il dato del 2017. L’Istituto riferisce che “l’inflazione di fondo’, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, è pari a +0,7%.
Sono i beni energetici non regolamentati (i cui prezzi decelerano da +7,8% a +2,6%) a spiegare gran parte del rallentamento dell’inflazione a dicembre, determinato anche, ma in misura minore, dai prezzi dei beni alimentari lavorati (da +1,1% a +0,5%) e dei servizi relativi ai trasporti (da +2,0% a +0,6%). L’Istat sottolinea che l’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici rallentano entrambe, portandosi a +0,6%, da +0,7% del mese di novembre.
Pronto il nuovo 730, le novità
Sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate i modelli 2019 delle dichiarazioni 730, Certificazione unica, Iva, Iva 74 bis, 770, e Cupe, con le relative istruzioni. L’Agenzia delle Entrate segnala che sono diverse le novità.
Nel 730, ad esempio, fa il suo ingresso la detrazione per le spese per l’abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico, mentre nel modello Iva trovano spazio le ultime disposizioni in materia di Gruppo Iva. La Certificazione unica, inoltre, apre al credito Inps relativo all’anticipo finanziario a garanzia pensionistica (cd Ape).
Per il Modello 730 del 2019 entrano anche le detrazioni per le assicurazioni contro gli eventi calamitosi stipulati per unità immobiliari a uso abitativo. Inoltre, trovano spazio le nuove riduzioni d’imposta per gli strumenti e gli ausili in caso di disturbi dell’apprendimento, per la sistemazione a verde di aree private e per gli interventi su parti comuni condominiali volti sia al risparmio energetico sia alla riduzione del rischio sismico.
L’Agenzia ricorda che per fruire delle agevolazioni previste per il recupero del patrimonio edilizio che comportano un risparmio energetico è necessario comunicare all’Enea le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus).