Fondazione Giacomo Brodolini, Oxfam Italia e Oxfam Italia Intercultura lanciano il bando Connecting Spheres, per supportare le piccole e medie organizzazioni della società civile impegnate nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere verso le persone Lgbtqia+ in Italia e in Europa.
Il bando, nato dall’omonimo progetto finanziato dalla Commissione europea, si rivolge a piccole e medie organizzazioni italiane ed europee, tra cui associazioni per i diritti Lgbtqia+, centri anti-tratta e anti-violenza, organizzazioni guidate da donne che si occupano di uguaglianza di genere, organizzazioni giovanili che promuovono i diritti delle persone Lgbtqia+ e organizzazioni che lavorano con persone migranti e rifugiate in un’ottica di genere.
Il progetto nel dettaglio
Connecting Spheres: strengthening CSOs and networks to protect GBV survivors in all their diversity è un progetto finanziato dalla DG Giustizia e consumatori della Commissione europea nell’ambito del programma DAPHNE, che si concentra sulla necessità di combattere la violenza di genere contro le persone Lgbtqia+, spesso bersaglio di discriminazioni e violenze sistemiche. In particolare, il progetto mira a gestire interventi di sub-finanziamento a supporto delle azioni delle organizzazioni della società civile (OSC) contro la violenza di genere verso le persone Lgbtqia+.
Il progetto nasce dal riconoscimento, da parte del consorzio, del diritto fondamentale di ogni individuo a vivere in maniera libera dalla violenza, e si propone di supportare le organizzazioni della società civile nella prevenzione e nella risposta alla violenza di genere contro le persone Lgbtqia+ adottando un approccio intersezionale, concentrandosi quindi su gruppi marginalizzati come migranti, rifugiati, persone trans, giovani, persone che vivono con disabilità e che affrontano la povertà a causa di diversi fattori socio-economici.
Al cuore del progetto c’è l’impegno a sostenere i diritti umani e fondamentali, in particolare nel quadro della Convenzione di Istanbul, che contrasta la discriminazione basata sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. Nonostante le disposizioni complete della Convenzione, persistono in questo senso numerose sfide, a causa della discriminazione legislativa e sociale, soprattutto in paesi come l’Italia. Il progetto risponde a queste sfide potenziando le OSC locali attraverso il sostegno finanziario, iniziative di rafforzamento delle capacità gestionale di progetti, opportunità di networking e azioni di advocacy, sia a livello nazionale che europeo.
Attraverso un approccio multi-dimensionale, il progetto mira a raggiungere i suoi obiettivi rafforzando i servizi di supporto, sfidando gli stereotipi di genere e puntando a migliorare i quadri legislativi per prevenire la violenza di genere verso le persone Lgbtqia+. Promuovendo la collaborazione tra le OSC, le istituzioni e le parti interessate, il progetto intende creare una società più inclusiva ed equa in cui le persone Lgbqtia+ possano vivere senza violenza.
Le attività principali includono un meccanismo di sub-finanziamento per supportare progetti che affrontano la prevenzione e la protezione dalla violenza di genere, un programma di rafforzamento delle capacità gestionali per le OSC e una strategia di comunicazione e advocacy per promuovere raccomandazioni politiche e buone pratiche. Sfruttando partenariati e alleanze, il progetto aspira a stimolare il cambiamento sistemico e garantire la protezione e l’empowerment delle persone Lgbtqia+ in tutta Europa.
Come partecipare al bando
Il bando è scaricabile al link: https://connectingspheres.oxfam.it/bando/
Per partecipare c’è tempo fino al 30 settembre 2025. Le risorse a disposizione ammontano a 1milione di euro, e finanzieranno almeno 25 proposte di progetti attraverso tre linee di intervento, incentrate su: rafforzare i servizi di supporto e protezione e il sistema di segnalazione per le persone Lgbtqia+ che hanno subito o sono a rischio di violenza; trasformare le norme sociali che perpetuano la violenza basata sul genere e sradicare gli stereotipi di genere; rafforzare lo sviluppo e l’attuazione della legislazione nazionale e internazionale sulla violenza di genere e le relative procedure.