Conte: “Ora possiamo far ripartire l’Italia”
Con i “209 mld” di euro di Next Generation Eu, il “28%” delle risorse del piano europeo contro la crisi provocata dalla pandemia di Covid-19, “avremo una grande responsabilità. Abbiamo la possibilità di far ripartire l’Italia con forza, di cambiare volto al nostro Paese. Ora dobbiamo correre, utilizzando questi soldi per investimenti, per riforme strutturali”. Lo dice il premier Giuseppe Conte, al termine del Consiglio Europeo a Bruxelles che ha portato all’accordo sul Recovery Fund .
“Siamo all’alba del quarto giorno di un vertice lunghissimo. Forse abbiamo stabilito il record, superando per durata il vertice di Nizza. Siamo soddisfatti: abbiamo approvato un piano di rilancio ambizioso, che ci consentirà di affrontare questa crisi con forza ed efficacia”, spiega il presidente del Consiglio in videoconferenza stampa. Il Consiglio Europeo ha approvato il pacchetto anticrisi da 1,82 bilioni di euro costituito dal Mff 2021-27 e da Next Generation Eu.
Fase 3, “in prossimo dl incentivi alle assunzioni”
Nel prossimo decreto che sarà varato ’’ci sarà la proroga degli ammortizzatori ma anche incentivi alle assunzioni e decontribuzione. Ci sarà anche la proroga della misura che già abbiamo varato, cioè dell’estensione fino alla fine dell’anno del non obbligo di causale per il rinnovo dei contratti a termine dopo i primi 12 mesi, che è una misura che serve a evitare un disincentivo in questa fase’’. Lo afferma il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, intervenendo a Focus in onda, su La7.
Assegno unico universale, sì unanime della Camera
Con 452 sì e un solo astenuto la Camera ha approvato all’unanimità la legge che istituisce l’assegno unico universale a sostegno dei figli a carico. Il provvedimento, che delega al governo l’emanazione dei relativi decreti legislativi, passa ora all’esame del Senato.
“La Camera ha appena approvato all’unanimità l’assegno unico e universale. Un momento storico per il Paese e la politica, che con un voto trasversale rimarca l’assunzione di una responsabilità piena e importante, di tutti, per le famiglie”, scrive su Twitter il ministro per la Famiglia, Elena Bonetti.
“L’approvazione alla Camera dell’assegno universale è il primo passo del Family act. Quella che alla Leopolda 2019 sembrava un sogno oggi prende forma, grazie al lavoro di Italia viva e di Elena Bonetti. Avanti così”, scrive su Facebook Matteo Renzi, leader di Italia Viva.
“L’assegno unico per le famiglie è un altro tassello della nuova Italia che stiamo costruendo.
“Ogni mese le famiglie riceveranno una somma per ciascun figlio, dalla nascita fino ai 21 anni, con una maggiorazione dal terzo figlio e in caso di figli disabili, dal 30% al 50%, estesa a tutto l’arco della vita”.
Un obiettivo che il Partito democratico si è impegnato a portare avanti con un intervento universalistico, semplice e continuo per le famiglie con figli a carico. Lavoriamo per aumentare i fondi a disposizione e per accelerarne l’attuazione”, le parole del segretario del Pd, Nicola Zingaretti.
Pensioni, Catalfo-sindacati: 28 luglio via a tavolo tecnico su riforma
Via ai tavoli di confronto sulla riforma delle pensioni: il prossimo 28 luglio infatti alle 11, a quanto si apprende, il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha convocato Cgil, Cisl e Uil per l’avvio di un tavolo tecnico di studio sulla riforma del sistema pensionistico.
Commercialisti verso lo sciopero
Se non ci sarà la proroga delle scadenze fiscali al 30 settembre ’’siamo pronti ad assumere azioni forti, tipo quella di non inviare i dati fiscali’’. ’’In mancanza di comunicazioni da parte del governo il 16 settembre ’’i dichiarativi non si inviano’’. Lo annunciano le associazioni sindacali dei commercialisti (Adc – Aidc- Anc- Andoc – Fiddoc- Sic- Unagraco – Ungdcec – Unico), nel corso di una conferenza stampa.
’Finché non ci saranno provvedimenti sarà sciopero, se necessario a oltranza’, hanno annunciato poi . ’’Deve interrompersi questa legislazione dall’alto’’ e gli interventi in materia fiscale ed economica devono essere fatti ’’con il consenso e il contributo dei dottori commercialisti’’, sottolineano i professionisti. ’’Non si possono mettere gli imprenditori nella condizione di dover scegliere, ad agosto, se mantenere i posti lavoro o pagare le imposte’’, sottolineano.
La richiesta di proroga, spiegano le associazioni, ’’non è un capriccio dei commercialisti o delle imprese’’ ma una necessità di lavoratori che ’’sono sfiniti da un’infinità di adempimenti’’. Dal 16 al 30 luglio sono circa 260, ricordano i professionisti. Considerando che il paese sta attraversando un ’’momento in cui l’economia del paese è allo stremo’’ il rinvio al 30 settembre che ’’avevamo chiesto ci sembrava un atto dovuto’’.
Soprattutto considerando il carico di lavoro a cui sono stati sottoposti gli studi in questo periodo: ’’Sono stati sommersi da tantissimi adempimenti’’, previsti dai decreti legge covid, come cig, bonus, crediti d’imposta, affitti e sanificazioni. ’’Tutto lavoro straordinario che si è venuto a creare in momento particolare’’ anche per i commercialisti, che hanno dovuto affrontare ’’grosse difficoltà’’ legate alle modalità di lavoro a distanza.
’’Ma ogni volta che come categoria proponiamo qualcosa, spesso e volentieri in favore dei cittadini, sembra ci sia sistematicamente la volontà di disattendere le nostre richieste’’. ’’Oltre a non essere ascoltati spesso siamo discriminati’’. Crediamo ci debba esser un cambio di rotta’’, sottolineano i sindacati. Che nell’ambito della riforma fiscale chiedono di ’’essere parte attiva, in qualità di professionisti specializzati del settore, con le nostre proposte e sedendo ai tavoli’’.
’’Se il Governo si mostra del tutto sordo alle ragionevoli richieste che avanziamo, ci vediamo costretti a chiamare la categoria alla mobilitazione e a forme di protesta forti’, afferma il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani, nel corso della conferenza stampa organizzata oggi dalla categoria.