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Conte: “Risorse per 100 miliardi a lavoratori e imprese” (Altre News)

Conte: “Risorse per 100 miliardi a lavoratori e imprese”

“Un totale di 100 miliardi di euro a sostegno di lavoratori e imprese”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte durante la conferenza stampa dopo il via libera in Cdm al decreto agosto, ’salvo intese tecniche’. “Non lasceremo indietro nessuno”, ha assicurato.

Il decreto agosto “è stato reso possibile anche dall’intervento e dalla collaborazione preziosa del Parlamento, che ha deliberato lo scostamento di bilancio – ha affermato il presidente del Consiglio – Sono convinto che deputati e senatori potranno poi migliorare queste misure ancora di più”.

Il decreto prevede “18 settimane di cassa integrazione” ma “per incentivare le imprese ci sarà un nuovo intervento, un vantaggio per chi richiama” i dipendenti in azienda “con 4 mesi di sgravi contributivi al 100%” ha spiegato il premier. “Ovviamente – ha sottolineato – non ci saranno licenziamenti”.

“La nostra è una garanzia certa e quindi assicuro che non divideremo l’Italia in due. E abbiamo già varato misure per le aree svantaggiate e per le persone in difficoltà. Di problemi ce ne sono ma faremo il massimo” ha sottolineato Conte. E “proprio per non dividere l’Italia in due, dal 1 ottobre la fiscalità sarà a vantaggio Sud. Non ci sarà differenza, nessuno sarà privilegiato a dispetto di un altro”.

“Sono orgoglioso per le misure verso il Sud. Lo dico non da uomo del Sud ma da cittadino italiano. Viene avviato un percorso per la reindustrializzazione del Sud”, ha rimarcato il premier.

E, ancora, “un occhio di riguardo andrà sempre verso le persone in difficoltà. Per questo motivo abbiamo deciso di aumentare le risorse per i disabili a 648 euro al mese. Sono orgoglioso di questa misura come sono orgoglioso per le misure verso il Sud, spesso discriminato”. “Aumentiamo le pensioni agli invalidi civili al 100% a partire già dai 18 anni, come agli inabili, ai sordi e ai ciechi civili assoluti titolari di pensione” ha detto Conte sottolineando come “si passa dai circa 285 euro attuali fino a 648 euro al mese per 13 mensilità”.

Tra le misure, quella del cashback è stata anticipata a dicembre: “Vogliamo sostenere consumi e pagamenti elettronici” premiando “i cittadini che potranno recuperare una parte di quanto spendono e potranno usufruire di un bonus fino a 2mila euro”. “Come ho ribadito più volte, soprattutto in questo momento di emergenza, premieremo l’uso della moneta elettronica e saremo vigili a combattere l’evasione fiscale. I lavoratori vanno premiati” ha assicurato.

Dl agosto, la bozza: altri 400 euro a famiglie in difficoltà

La nuova bozza del dl Agosto atteso nelle prossime ore in Consiglio dei ministri, è di 103 articoli, 12 in più rispetto alla precedente. Tra le nuove norme previste dal decreto spunta la cassa integrazione per i lavoratori di AirItaly. Previsti anche ulteriori 400 euro di Reddito di emergenza per le famiglie più in difficoltà. La misura dovrà essere richiesta entro il 15 ottobre.

Ridimensionato a 400 milioni di risorse a fondo perduto (rispetto a 1 miliardo di cui ha parlato la ministra Teresa Bellanova nei giorni scorsi) il fondo Mipaaf per ristoranti. Ma l’altra novità è che la misura sarebbe rivolta solo ai ristoranti con “calo di fatturato” per l’acquisto di prodotti agroalimentari 100% italiani. Non si conosce ancora l’entità del contributo per i ristoratori. La norma però è “in attesa di riformulazione”, si legge nella bozza.

Nel testo è prevista anche una maxi rateazione per le imposte sospese durante la fase più acuta della crisi. I contribuenti potranno ’spalmare’ i tributi da versare su due anni, versando 24 rate mensili.

Per l’anno 2020, inoltre, non è dovuta la seconda rata dell’Imu per i settori del turismo e dello spettacolo, in particolare per gli immobili di stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, termali, alberghi, agriturismo, villaggi turistici, ma anche affittacamere, case e appartamenti per vacanze, B&B.e). La misura viene estesa anche agli immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night-club e simili. Confermate anche le esenzioni per gli immobili di fiere e cinema e teatri, per questi ultimi l’Imu “non è dovuta per gli anni 2021 e 2022”, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

Prevista anche la proroga della moratoria per le pmi dal 30 settembre al 31 gennaio 2021 nei confronti delle imprese che hanno avuto accesso alle misure di sostegno previste dal ’Cura Italia’. “La proroga della moratoria opera automaticamente senza alcuna formalità” si legge e “opera in conformità all’autorizzazione della Commissione europea” salvo rinuncia dell’impresa beneficiaria. Le imprese che, alla data di entrata in vigore della presente disposizione, – si spiega – presentino esposizioni che non siano ancora state ammesse alle misure di sostegno possono essere ammesse, entro il 31 dicembre 2020.

“Nel decreto Agosto ho previsto una norma che consente all’Inps di esaminare le domande di Cassa integrazione rigettate perché fuori termine e che sposta le decadenze di fine agosto al 30 settembre. Un ulteriore sostegno per imprese e lavoratori in questa fase di ripresa”. Lo scrive su Twitter il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo.

Dl agosto, bozza: arriva il condono per le concessioni delle spiagge

Arriva il condono per i concessionari delle spiagge. Nell’ultima versione della bozza del decreto legge di agosto è previsto che ’’al fine di ridurre il contenzioso relativo alle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative’’ sarà possibile saldare i propri debiti versando solo il 30% dell’importo dovuto in un’unica soluzione, o pagando il 60% ma spalmato in 6 anni. Tutti i procedimenti amministrativi, pendenti alla data di entrata in vigore del provvedimento, verranno quindi sospesi ’’fino al 15 dicembre 2020’’. Inoltre ’’sono inefficaci i relativi provvedimenti già adottati oggetto di contenzioso, inerenti al pagamento dei canoni, compresi i procedimenti e i provvedimenti di riscossione coattiva, nonché di sospensione, revoca o decadenza della concessione per mancato versamento del canone’’. La domanda per accedere alla definizione della sanatoria dovrà essere presentata ’’entro il 15 dicembre 2020 ed entro il 30 settembre 2021 è versato l’intero importo dovuto, se in un’unica soluzione, o la prima rata, se rateizzato’’.

Torna nel dl Agosto la norma che estende la proroga per 15 anni alle concessioni lacuali e fluviali. L’articolo, che intende equiparare tali concessioni a quelle demaniali marittime, era già presente nel decreto Rilancio ed era stato affossato dopo che la Ragioneria dello Stato, in una lettera inviata alla commissione Bilancio della Camera, aveva espresso una ’’fortissima perplessità’’ in merito, ricordando come la Commissione Europea abbia già dato il via ad una procedura di pre-infrazione riguardo appunto alle concessioni degli stabilimenti balneari, prorogate con la legge di Bilancio 2019. Con la riproposizione della norma, torna anche la sanatoria dei contenziosi riguardanti i beni demaniali marittimi e viene nuovamente fissata la data del 1 gennaio 2021, per aumentare i canoni demaniali annuali ad una cifra non inferiore a 2.500 euro.

Abi, sottoscritto accordo quadro per anticipo tfs e tfr statali

L’Abi ha sottoscritto l’accordo quadro per l’anticipo del trattamento di fine servizio e del trattamento di fine rapporto dei dipendenti pubblici e ha immediatamente emanato un’apposita circolare agli associati. Lo comunica l’associazione in una nota.

L’accordo, spiega l’Abi, prevede la firma del ministero dell’Economia, del ministero del Lavoro e del ministero della Pubblica amministrazione, sentiti l’Inps, il Garante per la protezione dei dati personali e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, per i profili di competenza. L’intesa definisce i termini e le modalità di adesione da parte delle banche all’iniziativa, le modalità di adeguamento del contratto in relazione all’adeguamento dei requisiti pensionistici alla speranza di vita, le specifiche tecniche e di sicurezza dei flussi informativi nonché le modalità di determinazione del tasso di interesse da corrispondere sull’anticipo tfs/tfr.

All’accordo quadro sono inoltre allegati: il modello della domanda di anticipo tfs/tfr, lo schema della proposta contrattuale, i modelli di adesione e di recesso da parte delle banche e degli intermediari finanziari; il facsimile dell’autocertificazione dello stato di famiglia del richiedente l’anticipo tfs/tfr. Con la sottoscrizione dell’accordo da parte di tutti i firmatari si completa l’iter di definizione della disciplina necessaria al perfezionamento delle operazioni in oggetto.

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8 Agosto 2020