“Dottor Libro”: il San Giovanni abbraccia la letteratura
Letteratura contemporanea ed ospiti per l’intrattenimento dei pazienti
Venerdì, 4 Novembre presso l’ azienda ospedaliera San Giovanni di Roma, in via dell’Amba Aradam, è partita l’iniziativa “Dottor Libro”.
L’evento, in collaborazione con Hop&Book, è volto soprattutto allo svago dei ricoverati, degli amici e dei parenti, ma si rivolge anche ai medici, agli operatori sanitari ed agli studenti che vorranno partecipare.
Per cinque settimane, il venerdì, a partire dalle 16:00, l’atrio del corpo C del San Giovanni si trasformerà in uno spazio letterario, una piccola parentesi di svago, cultura e leggerezza, per gli ospiti della struttura.
Protagonisti dell’evento, cinque libri di letteratura contemporanea con i loro autori, per l’intrattenimento dei pazienti.
Un piccolo passo decisamente in avanti per il miglioramento del ricovero.
La rassegna è stata inaugurata dallo scrittore ed ex magistrato barese, Gianrico Carofiglio che ha presentato il suo ultimo lavoro: “L’Estate fredda” edito da Einaudi.
Nel suo romanzo, Bari si tinge di rosso, nonché di noir. Il fulcro dell’azione: il rapimento del figlio di un capo clan e l’ossessione del maresciallo Pietro Fenoglio per il caso. La città, un po’ come la Londra di W. Blake, appare come una donna dalle mille facce: crudele, magnanima, colpevole ed innocente al contempo.
Seguiranno l’11 Novembre prossimo, Alberto Angela con il libro “Gli occhi della Gioconda”, un viaggio nella Firenze del Rinascimento, ma soprattutto nella mente di Leonardo, attraverso l’analisi dell’opera più celebre del genio.
Il 18 Novembre, Erri del Luca con “La natura esposta”, il suo ultimo romanzo edito da Feltrinelli. Un vortice di misteri attorno alla celata nudità del crocifisso ed al suo significato teologico.
Il 25 Novembre, Ernesto Assante con il libro “I giorni del rock” edito da White Star. Un viaggio nel mondo del rock, ripercorrendone gli eventi più significativi.
Spetterà a Corrado Augias chiudere la rassegna, il 2 Dicembre, con il libro “I segreti di Instabul”, un dipinto della prodigiosa ed affascinante città, incarnata nelle sue stesse rovine. Per secoli Costantinopoli è stata una meta ricercata e sempre guardata con stupore già dalla prima apparizione del suo straordinario profilo stagliato contro il cielo d’Oriente. Profumi, suoni, richiami dei marinai, avvolti in una percezione di esotismo, il cui velo copre leggende, storie di sultani tanto saggi quanto folli. Racconti che si mescolano al caos, alle crepe, ai detriti odierni, accentuandone l’enigma.
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