“CON GLI OCCHI DELLE BAMBINE”
Il focus di Save the Children, a pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’infanzia e adolescenza
Tra le celebrazioni delle giornate rosse segnate sul calendario, quella del 17 novembre, la catapulta tutti e tutte in un ritorno al passato sconosciuto, quello del brumoso futuro delle bambine e i bambini a rischio. Save the Children lotta dal 1919 per garantire loro un futuro meno incerto, e per salvare le migliaia di vite a rischio, operando in 120 paesi. A pochi giorni della Giornata Mondiale, l’Organizzazione internazionale indipendente, presenta l’undicesima edizione dell’Atlante dell’Infanzia a rischio, un progetto annuale e permanente che riporta una fotografia attenta e reale delle condizioni di vita delle bambine e dei bambini italiani, ogni anno arricchito con un approfondimento diverso. “Con gli occhi delle bambine” è il focus dell’undicesima edizione, il quale accende i riflettori sulla condizione delle bambine e delle ragazze: dati e analisi parleranno chiaro degli ostacoli, delle sfide e dei problemi che affrontano in questo momento storico le bambine, attraverso una prospettiva di genere. Sono gli occhi di una donna ad essere stati scelti come nuova Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, figura istituzionale a tutela di bambini e adolescenti.
A ricoprire l’incarico sarà Carla Garlatti, magistrata dal 1986 e presidentessa del Tribunale per i minorenni di Trieste. La decisione è stata comunicata ad una settimana dalla Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che sarà il 20 novembre, ed assume un valore molto importante in un momento delicato in cui i bambini sono i soggetti più colpiti dalle conseguenze della pandemia. Con le parole di Daniela Fatarella, Direttrice generale di Save the Children: “La nomina della Garante Infanzia è un importante segnale in un momento molto delicato per il nostro paese, in cui i bambini rischiano di essere i soggetti più colpiti dagli effetti della pandemia che stiamo vivendo. In Italia già prima della crisi dovuta al Covid19, un milione e 200 mila bambini vivevano in povertà assoluta e questo numero cresce ogni giorno di più, il tasso di dispersione scolastica che dopo anni di lenta erosione sta nuovamente risalendo, le disparità territoriali nell’accesso ai servizi per la prima infanzia sono spesso baratri. Pertanto, il ruolo di una figura istituzionale a tutela di bambini e adolescenti, oggi intrappolati tra crisi economica e contrazione delle opportunità educative, è quanto mai essenziale”, ha commentato Daniela Fatarella.
In questo delicato momento la realtà e la quotidianità di tutte le persone è stata influenzata dalle conseguenze della pandemia, ma alcune vite lo sono state più delle altre, come quelle delle bambine e dei bambini che vivono in condizioni di povertà assoluta e senza diritti. Il dovere della comunità nazionale, adesso è quello di mettere al centro del dibattito sociale le voci delle persone più fragili, per proteggerle e per garantire loro i diritti, che sono uguali per tutte e tutti. Sarà possibile assistere alla presentazione streaming dell’undicesima edizione dell’Atlante dell’Infanzia a rischio il giorno martedì 17, collegandosi online sul sito di ANSA.IT., alle ore 15. Di questa realtà discuteranno insieme al Direttore dell’Ansa, Luigi Contu, la Ministra per le Pari Opportunità e la famiglia Elena Bonetti, il Presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo, il Vice Presidente impresa sociale Con i Bambini Marco Rossi Doria, la Direttrice dell’Agenzia Nazionale per i Giovani Lucia Abbinante, oltre a Raffaela Milano, Direttrice Programmi Italia Europa di Save the Children e alla curatrice dell’Atlante dell’infanzia a rischio di Save the Children, Vichi De Marchi. Inoltre, al dibattito contribuirà Francesco Profumo, Presidente Compagnia di San Paolo e dei ragazzi e delle ragazze di Sottosopra, il movimento giovani per Save the Children.
(foto dal web)
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