“LO SQUALO” C’E’!
Vincenzo Nibali prova a conquistare la maglia rosa nel tappone alpino Guillestre - Sant’Anna di Vinadio. E’ al secondo posto in classifica generale a 44 secondi dal colombiano Chaves
Oggi è un giorno molto importante per il Giro d’Italia e per i colori azzurri. Dopo la splendida vittoria di tappa di ieri da Pinerolo a Risoul, Vincenzo Nibali prova a strappare la maglia rosa dalle spalle del colombiano, Chaves.
Manca un giorno al termine di questa 99ma edizione della tappa a corse più affascinante di sempre e l’arrivo di domenica a Torino riserva ancora molte sorprese.
Questa settimana è stata davvero dura per il ciclista siciliano dell’Astana. In molti non hanno creduto a una sua rimonta sulle prime posizioni di classifica, ma dopo l’esame del Colle dell’Agnello, le sue gambe hanno dato prova di resistere e di staccare, a quasi cinque kilometri dal traguardo, i compagni di gruppo, Chaves e Valverde. Fino a quel momento le immagini trasmesse in TV davano un quadro di perfetto equilibrio tra l’italiano e i due pretendenti al “trono” di Torino; ma la sua pedalata è più aggressiva, delle vere sciabolate da far togliere il fiato anche a uno scalatore puro come Chaves. Nel frattempo aumentava il distacco di Kruijswijk, caduto prima dell’Agnello, giungendo al traguardo con quasi cinque minuti di ritardo e perdendo la maglia rosa. Alla fine, “lo Squalo”, taglia il traguardo in lacrime, meritando a pieni voti la vittoria e il secondo posto nella classifica generale. “Non sono una macchina”, aveva detto dopo le deludenti prime tappe di montagna. “Scusate (mentre si asciuga gli occhi dalle lacrime) ma mi sono lasciato andare un poco allo sfogo dopo tutto quello che ho passato in questi giorni (sicuramente in questo momento il suo pensiero è rivolto al ragazzino di quattordici anni dell’Astana, morto investito da un’auto nei giorni scorsi), ma penso che tutta la squadra abbia fatto un grandissimo lavoro”.
Questa mattina, al nastro di partenza, Nibali arriva più sereno e concentrato, consapevole di dover ripetere, come solo un campione sa di poter fare, l’impresa di Risoul. Non sarà facile attaccare lo scalatore Chaves, attuale maglia rosa del giro. E non sarà altrettanto facile tenere a bada gli attacchi dei suoi diretti contendenti, Kruijswijk e Valverde.
Partenza da Guillestre, in Francia, arrivo a Sant’Anna di Vinadio, per un tappone alpino di 134 Km. Il percorso ha 4100 metri di dislivello, con una sequenza di 4 salite intervallate da 3 discese senza tratti di pianura. Si scala il Col de Vars (19 km), il Col de la Bonette (22 km), il Colle della Lombarda (20 km) e i 2.3 km che portano al Santuario di Sant’Anna. Tutte le salite (in gran parte sopra i 2000 m di quota) sono ampie con numerosissimi tornanti e fondo buono. Unico tratto a carreggiata ristretta è la discesa impegnativa dal colle della Lombarda fino ai piedi degli ultimi 2.3 km. Ultimi 2300 m tutti in salita con pendenze dal 9% all’11%. Strada abbastanza stretta con alcuni tornanti. Diretta RAI Sport dalle 14.
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