È LECLERC IL RE DI MONZA!

Riporta la Ferrari sul gradino più alto del podio del GP d’Italia, dopo 9 anni; brutta gara per Vettel

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L’inno di Mameli torna a suonare nel GP d’Italia di Monza. Dopo 9 anni da Alonso, La Ferrari sale sul gradino più alto del Monza Eni Circuit grazie a una splendida prestazione di Charles Leclerc. Anche questo gran premio, è stata pura emozione. E arriva a sette giorni dalla gara vinta in Belgio. Sin dai primi giri, la corsa sembrava tutta una questione tra il monegasco e il Campione iridato della Mercedes, ma alla fine, la scelta giusta del pit stop di Bottas e qualche errore di troppo di Hamilton, l’adrenalinico spettacolo è continuato con le mono posto n. 16 e n. 77. Determinante per la SF90 di Leclerc, è stata la scelta della gomma bianca al 20° giro, rispetto alla gialla di Hamilton, che ha portato la monoposto di Leclerc a essere performante, e più potente nei rettilinei, fino all’ultimo giro. Per questo vittorioso bis a distanza di 7 giorni, comunque, ha contato molto anche la tenacia e la cattiveria di un giovane fuoriclasse della Ferrari che ha saputo tenere i nervi saldi correndo con il warning per circa metà gara. Da segnalare l’ottimo 9° posto Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), unico pilota italiano del baraccone Formula 1, e la 13ema posizione di Sebastian Vettel (Ferrari) in seguito a un errore da principiante alla difficile curva Ascari. Per la Ferrari non cambia granché ai fini della vittoria del mondiale, considerato che Hamilton e Bottas, anche se non vincono, vanno spesso a podio. Ma una vittoria come quella di oggi, fa bene al morale della scuderia e agli appassionati della Formula 1 che possono continuare a seguire con vivo interesse un mondiale che, a inizio stagione, aveva preso un noioso andazzo. E riporta, comunque, Charles a 3 punti dalla terza posizione della classifica piloti, occupata da Verstappen. Prossimo appuntamento il 22 settembre con il GP di Singapore.

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LA GARA

GP d’Italia, 14ema prova stagionale; si corre sul Monza Eni Circuit (5793 m)per 53 giri. La Ferrari, dopo la pole al veleno di Leclerc ai danni del proprio compagno di scuderia, ha la possibilità di sfruttare una pista molto congeniale alle SF90 per bissare il risultato di SPA. L’ultima vittoria del cavallino rampante qui a Monza, è di Fernando Alonso nel 2010. Un Italiano, Antonio Giovinazzi, torna a disputare il Gp di Monza. In griglia di partenza, alle spalle del monegasco, ci sono le due Mercedes di Hamilton e Bottas, seguite dalla monoposto di Sebastian Vettel. Completano la griglia: Ricciardo e Hunkelberg (Renault), Sainz (Mc Laren), Albon (Red Bull), Stroll (Racing Point), Raikkonen e Giovinazzi (Alfa Romeo), Magnussen (Haas), Kvyat (Toro rosso), Grosjean (Haas), Peres (Racing Point), Russel e Kubica (Williams); mentre Norris (McLaren), Gasly (Toro Rosso) e Verstappen partiranno per ultimi dopo la penalità per aver montato la quarta power-unit (se ne possono utilizzare solo tre durante il corso dell’anno) non prevista dal regolamento.

Giro di ricognizione, semafori verde, si parte:

Ruota a ruota tra Leclerc, Hamilton e Bottas; Vettel lascia la quarta posizione a Hulkenberg

GIRO 2 Vettel si riprende il 4° posto: Leclerc, Hamilton e Bottas in testa

GIRO 7 La monoposto di Vettel si gira all’Ascari e, durante la manovra di raddrizzamento un po’ azzardata, entra in contatto con Stroll; rientra ai box per il cambio del muso e finisce sotto investigazione

La situazione: Leclerc, Hamilton, Bottas, Ricciardo, Hulkenberg, Sainz e Giovinazzi, mentre Vettel rientra in ultima posizione

GIRO 12 Arriva la penalità per Vettel: stop and go di 10’’

Anche Raikkonen finisce sotto investigazione: partenza con gomme diverse da quelle di qualifica

GIRO 14 Leclerc continua a girare in testa, seguito da Hamilton con 2’’ di svantaggio

GIRO 16 Anche Stroll, coinvolto nell’incidente di Vettel, viene penalizzato con un

Arriva la penalità per Raikkonen: Stop/Go di 10’’

Giro 20 Pit stop strategici per Hamilton e Leclerc: gomma gialla per la Mercedes e bianca per la Ferrari

La situazione: Bottas, Ricciardo, Hulkenberg, Leclerc ed Hamilton

GIRO 23 Corpo a corpo alla seconda variante tra Leclerc che tiene la posizione non dando lo spazio per il sorpasso ad Hamilton

Bandiera bianco/nera per Leclerc

GIRO 26 Leclerc prende la seconda posizione a Ricciardo che si fa passare anche da Hamilton; Bottas sempre in testa, ma con il pit stop ancora da fare

La Ferrari n° 16 continua a far registrare il giro più veloce, ma la pressione di Hamilton è molto forte

GIRO 28 Bottas ai box: Leclerc riprende la testa della corsa, seguono Hamilton, Ricciardo e Bottas

GIRO 31 Virtual safety car per il fuori pista di Kvyat

Dopo la girandola dei doppiati, Hamilton si porta a mezzo secondo da Leclerc

GIRO 36 Sbavatura di Leclerc: bloccaggio e va lungo; rischia un warning e penalità

A -15 dal termine, l’inseguimento di Hamilton su Leclerc si fa sempre più incalzante

GIRO 41 Bottas si riavvicina ai due di testa: 1’’ da Hamilton, 2? Da Leclerc

Bloccaggio di Hamilton che va lungo: Bottas gli passa davanti e Leclerc allunga sul campione inglese

GIRO 50 La situazione: Leclerc, Bottas, Hamilton, Ricciardo, Hulkenberg e Albon; 15ema posizione per Vettel

Giri veloci per Bottas, grazie alle gomme più fresche; ma Leclerc è più veloce nel rettilineo

GIRO 52 Bottas si mette negli scarichi di Leclerc con poco più di 1’’ di svantaggio

ULTIMO GIRO Bottas e li a meno di 1 secondo, ma Leclerc da il massimo passando per primo il traguardo

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ORDINE DI ARRIVO:

Leclerc (Ferrari), Bottas ed Hamilton (Mercedes), Ricciardo e Hilkenberg (Renault), Albon (Red Bull), Perez (Racing Point), Verstappen (Red Bull), Giovinazzi (Alfa Romeo); 13ema posizione per Vettel (Ferrari)

RITIRATI:

Sainz (McLaren), Kvyat (Toro Rosso) e Magnussen (Haas)

CLASSIFICA PILOTI

Hamilton 284 punti, Bottas 221 pt, Verstappen 185, Leclerc 182 e Vettel 169 pt.

I PROTAGONISTI

Charles Leclerc– È stata una gara difficilissima e ci tenevo tanto a far bene per il team e per tutti i tifosi. In termini di emozioni vincere qua e dieci volte più bello. Ho commesso un paio di errori, ma per fortuna nessuno di questi è stato compromettente

Valtteri Bottas– La nostra strategia è stata buona. Ho dato tutto il possibile ma non c’era modo per superarlo (Leclerc, ndr). Era il meglio che potevo fare per oggi; sul rettilineo erano molto più forti.

Lewis HamiltonHa fatto un grandissimo lavoro Charles. Essere così vicini per tanto tempo, alla fine le gomme si consumano. Loro erano troppo forti nei rettilinei e non eravamo in grado di superarli. Devo concentrarmi sulla prossima gara

Mattia Binotto(Team Principal Ferrari) - È stata una gara tiratissima fino alla fine, costruita giro dop giro. La scelta più efficace è stata delle gomme più dure (bianche, ndr) che ci hanno dato la possibilità di respirare fino al termine della gara. Qualche lacrima mi è venuta durante l’inno. Da molto non si vinceva a Monza, speriamo di ripeterci presto

(Photo courtesy Formula1. com)

Umberto De Giosa

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