"MASSAFERA E IL MISTERO DELL’ARCANGELO" - L’avvincente romanzo di Antonio Ferragamo

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Antonio Ferragamo è uno scrittore nato a Palagiano ed è noto, nella sua regione e sul territorio nazionale, per i suoi poderosi romanzi di stampo storico-fantastico. Il suo ultimo testo, edito con PlaceBook Publishing, è intitolato “Massafera e il mistero dell’Arcangelo”. Il romanzo narra la storia di antichi cavalieri Templari e di una stirpe segreta chiamata i “Custodi dell’Arcangelo Gabriele”. Costoro custodiscono un antico documento chiamato “carta di Cielo” che contiene un mistero. I protagonisti dell’intreccio narrativo si scontrano e si contendono questa Sacra Reliquia con i cavalieri della Hermanidad de la Buena Muerte, un’organizzazione senza scrupoli guidata dal “Lupo di Kerak”, il famigerato Reginaldo di Chatillon.

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La storia si sviluppa tra elementi sacri e profani che si dipanano dalla Collina dell’Usignolo presso Efeso, passando per il Nadal Kidron e il Monte degli Ulivi, lungo l’esoterica “linea Gabrielica”, fino ad arrivare a Massafera, un territorio ricco di enigmi. Gli abitanti di Massafera, che la vulgata popolare definisce “masciari”, sono uomini e donne eruditi che padroneggiano la magia del “creato non creato”. Essi sono esperti speziali, conoscitori dei misteri arcani della Terra e vengono venerati con timore e rispetto.

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Massafera, ubicata ai piedi della murgia tarantina, è una cittadina caratterizzata da una bellezza rupestre. Etimologicamente parlando è l’antico toponimo dell’attuale Massafra. Il luogo in cui si svolgono i fatti narrati da Antonio Ferragamo, fa parte di una zona chiamata “delle gravine” che comprende antichi agglomerati, grotte ipogee, chiese rupestri e abitazioni scavate nella roccia calcarea. Secondo un’antica credenza, gli abitanti di queste terre sarebbero stati dediti a riti alchemici ed esoterici. Costoro sarebbero stati in grado di miscelare sapientemente erbe e realizzare filtri magici per la guarigione del corpo e della mente.

Nel romanzo, la leggenda del “mago Greguro” è legata a Massafera e alla storia antica dei Masciari. La farmacia del “mago Greguro” è rappresentata da una grotta ipogea che si trova nell’agglomerato gravinico denominato Madonna della Scala. All’interno di questa grotta si trova la cripta della Madonna della Buona Nuova, dove un dipinto raffigura l’Arcangelo Gabriele che consegna alla Vergine Maria la “Buona Nuova” e custodisce così il mistero della Sacra Reliquia. Il segreto, come già anticipato, è “scritto” su “carta di Cielo” con caratteri invisibili. La reliquia è appartenuta a un individuo che, nonostante sia stato colpito con sessanta colpi di fuoco, ne è uscito indenne dopo aver salvato tre giovani dal rogo.

Il romanzo intreccia le storie di uomini, cavalieri templari, crociati, santa inquisizione, esorcisti, cercatori e ladri di sacre reliquie, ipotetiche streghe, donne iniziate “al mistero della conoscenza” e luoghi antichi. Queste vicende si intrecciano con personaggi, avvenimenti e luoghi creati all’uopo dalla fervida fantasia dell’autore e che conducono il lettore in un affascinante e misterioso viaggio.

La scrittura di Antonio Ferragamo, si caratterizza per una narrazione ricca di descrizioni dettagliate e atmosferiche. L’autore crea un’ambientazione suggestiva, utilizzando un linguaggio evocativo per trasportare il lettore nei luoghi descritti. L’uso di espressioni “poetiche” e immagini vivide contribuisce a creare un clima misterioso e coinvolgente.

Pagina dopo pagina dimostra una padronanza della lingua italiana e una capacità di creare frasi complesse che spaziano tra storia e magia, sacro e profano. Lo scrittore si avvale di un lessico vario e spesso ricercato, introducendo termini specifici per descrivere i luoghi, le tradizioni e le credenze presenti nei risvolti spirituali, e quasi mistici, di ogni protagonista.

Inoltre, Ferragamo mescola elementi di storia, mitologia e leggende popolari, creando un climax di suggestione e mistero. La trama del romanzo si sviluppa attraverso l’intreccio su diversi piani di lettura e personaggi che vengono descritti in modo dettagliato, spesso con riferimenti alle loro caratteristiche psicologiche e alle loro motivazioni.

Lo stile di Antonio Ferragamo si caratterizza per una scrittura ricca di finiture evocative e coinvolgenti che trasporta il lettore in un mondo affascinante di storia, magia e… segreti.

Gian Carlo Lisi

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