70ESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA MUSICA ITALIANA
LE PAGELLE DI SANREMO DELLA TERZA SERATA

Siamo giunti alla serata che sino allo scorso anno chiamavo riempitiva, ma che in questa 70edizione anche le esibizioni di ieri influiranno sulla classifica generale visto che c’è il voto dei maestri che compongono l’0rchestra sull’interpretazione dei cantanti in gara. E’ stata la serata delle cover dei brani che hanno fatto la storia del Festival di Sanremo, quella in cui tutti i ventiquattro big si sono esibiti sul palco dell’Ariston, accompagnati o meno da altri cantanti. Perché se è vero che i loro siparietti sono godibili, che sembra di essere in un villaggio Valtur, che la loro amicizia è spontaneamente autentica, è altrettanto vero che si sottrae troppo tempo allo svolgimento della gara. Secondo fonti ufficiose pare che Sabrina Salerno si sarebbe alquanto alterata per il suo ruolo ridotto e per non essere riuscita a cantare il suo brano più popolare degli anni ‘80, “Boys (Summertime Love). In questa terza serata di Sanremo le due donne che hanno affiancato Amadeus sono state Georgina Rodriguez (Cristiano Ronaldo sarà seduto in prima fila come fece Francesco Totti per Ilary Blasi) e la conduttrice televisiva albanese Alketa Vejsiu.
Il primo outfit di Georgina ci porta immediatamente al Bagaglino, quando Valeria Marini scendeva le scale con lo stesso abito decisamente stretch. L’ abito “seconda pelle” modello sirena, dallo scollo profondo, con spallo centrale, mai elegante, condito dal gioiello vistoso e make up pesante è tutto quello che serve ad una donna per non essere chic. Voto 4
Marco Masini ha scelto di duettare con la cantante Arisa che si è presentata con un abito blazer white che non spacca, ma le stava bene, anche se è stata la scollatura l’anello debole che biricchina rivela la guaina contenitiva. Ho scelto appositamente questa foto ravvicinata nella speranza che nessuna commetta lo stesso errore, perché le guaine le indossano tutte e sono auspicabili soprattutto sotto gli abiti, ma non si devono vedere. Bastava solo uno spillo per chiudere la giacca e il segreto sarebbe rimasto tale, molto bello e donante il suo nuovo taglio di capelli e il make up. Voto 6
Raphael Gualazzi si è esibita con Simona Molinari che è arrivata sul palco dell’Ariston con un bellissimo abito da sposa, il retro dell’abito è stupendo, ha un fitting perfetto e l’acconciatura e il make up sofisticato fanno il resto. Se tra voi c’è una futura sposa (non cerimonia religiosa) l’ispirazione è notevole. Voto 5 (solo perché non si va a Sanremo vestita da sposa, ma l’abito le sta divinamente!)
Levante replica outfit (si passa solo dal pink al grey) e voto della seconda serata; le sue colleghe Francesca Michelin e Maria Antonietta si adeguano con outfit scelti a sorte e senza badare ai dettagli come l’orlo troppo lungo del pantalone della Michelin. L’outfit austero e cupo di Maria Antonietta evoca in me la ribelle Mercoledì della famiglia Addams. Voto 3 per tre
Dopo Al Bano e Romina, i Ricchi e Poveri e Rita Pavone, nella terza serata sentivamo davvero la mancanza della freschissima Ornella Vanoni che chiamata (voglio sperare) alla sprovvista si infila la camicia della domenica in pizzo macramè, ma si dimentica del pantalone e sale sul palco dell’Ariston con un paio di Jeans. Voto 3
Quando è arrivata Alketa Vejsiu si passa dal mood Bagaglino di Georgina al mood Bollywood, il suo abito sarebbe tanto piaciuto ad una icona indiscussa del rosa e dei lustrini come Moira Orfei, ma devo ammettere che Alketa è stata una piacevole scoperta. Ha brillato simpatia, verve e padronanza del palcoscenico e dopo una Georgina, non pervenuta, e garante solo di aver portato Cristiano Ronaldo seduto in prima fila, Alketa è stata una ventata di allegria sul palco dell’Ariston. Voto 3 per l’abito. Voto 9 per la simpatia.
Elodie ha scelto un outfit molto very cool da copiare in toto e che meriterebbe un bel 8, peccato però che siamo a Sanremo e si becca un bel 5. L’outfit di Elodie è interessante perché mette in luce alcuni dei trend alert della prossima stagione come la camicia dalle maniche importanti e spalle strutturate da indossare sotto l’abito, la lunghezza midi, i sandali a listini sottili, l’acconciatura wet.
Giordana Angi porta sul palco dell’Ariston un tailleur pantalone indossato dalla mia mamma negli anni ’80. Un outfit agée dove il blazer sciancrato è out da tempo immemore come il pantalone a sigaretta per la prossima stagione. Per vedere come si indossa un tuxedo in modo very cool rivolgersi a Paola Turci. Voto 3
L’abito mood “samurai multicolor” ci mancava e Nina Zilli ha pensato bene di rimediare, ma dov’è finita la Nina Zilli super stilosa del passato? Voto non pervenuto
Il secondo outfit di Georgina rimane sempre nel solco Bagaglino, ma senza sbrilluccichio, resta il gioiellone, la scollatura, lo spacco esagerato e il make up marcato. Voto 5 (un punto in più per la pulizia dell’abito)
Alle 00:40 la situazione ci stava sfuggendo di mano e Tosca si presenta con un nero grembiule scolastico che vi risparmio, unica consolazione la sua collana. Voto 3
Poi arriva una tripletta di tailleur pantaloni che più banali non si può, il primo è quello di Rita Pavone. Voto4
Il secondo, leggermente sadomaso per via del bustino è quello di Annalisa che conscia della banalità dell’outfit si nasconde dietro una sedia, infatti la posa è poetica e ci si dimentica del resto. Voto 5
Il terzo è quello di Irene Grandi che non riesce a fare pace con i tessuti e così dopo la pelle e il satin cede al velluto che penalizza ancora la sua silhouette, il resto lo fa il tailleur pigiama style informe. Voto 3
E poi arriva lei, Elettra Lamborghini che rispetto alla jumpsuit in stile carioca della seconda serata stretta nel suo abito bianco super stretch e drappeggi vari sembra quasi divina, appunto sembra. Voto 5
Il secondo outfit di Alketa che arriva alle ore 01:50 riesce nell’intento di renderla meno Bollywood e più glamour. La nuance di rosso è perfetta per lei e anche il modello a sirena con leggero strascico mette in risalto la sua silhouette senza costringerla. Voto 9
A differenza Georgina non riesce proprio a non fare la prima donna del Bagaglino ed anche il suo terzo outfit è un tripudio di paillettes con l’immancabile spacco vertiginoso, ma fortunatamente è laterale e la scollatura viene contenuta. Il fitting dell’abito è meno stretch e la nuance calda è perfetta per lei rispetto alle nuance fredde, silver e bianco ottico, del primo e secondo outfit. E’ un vero peccato che questi ultimi outfit, i più belli, di Alketa e Georgina arrivino così tardi tanto da poter essere ammirarti solo per una manciata di minuti. Voto 7
Alle ore 02:10 è terminata la terza serata del Festival di Sanremo più lunga della storia, dove l’interminabile monologo di Roberto Benigni sull’amore del Canto dei Cantici mi ha fatto rimpiangere Fiorello e dove gli unici che hanno fatto onore alla serata delle cover sono stati i Pinguini Tattici Nucleari, per me i vincitori assoluti di questa 70esima edizione del Festival di Sanremo. Ormai siamo al giro di boa, mancano due giorni all’alba di questo Festival con il tasso di glamour più basso della storia; il giornalista Vincenzo Mollica ha dichiarato che questo sarà il suo ultimo Sanremo. Beato lui
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