AGOSTINA BELLI
Istantanee d’autore

Agostina Belli è stata la protagonista di molte pellicole italiane e straniere.
“Profumo di donna” con Vittorio Gassman è uno dei suoi film principali, che le valse il Globo d’Oro.
E fu con “Telefoni bianchi” che vinse il David di Donatello.
E’ stata coprotagonista con Peter Ustinov, Yves Montand, Charlotte Rampling, Kirk Douglas, Fred Astaire, Marcello Mastroianni...
Nel 1972 riuscì a girare 7 film, un vero record, tra i quali Mimì Metallurgico e L’ultima neve di primavera.
Molte volte ho avuto occasione di passare tempo con lei e ogni volta accadevano fatti o discorsi che mi facevano ridere.
Volgeva la sua ironia soprattutto su se stessa; per esempio sul suo disagio nel guidare a Roma.
Quando avevamo degli impegni su Roma, venendo dalla sua bellissima e tranquilla villa sul Lago di Bracciano, preferiva parcheggiare in periferia dove io andavo a prenderla.
Dopo una prima volta che aveva provato a seguire la mia auto in maniera rocambolesca.
Riusciva a farmi ridere anche quando raccontava le sue disavventure.
Come quella volta che, mentre giravano un film in Amazzonia, lei e Fabio Testi rimasero per molti giorni quasi ostaggio del governo locale che, per motivi futili, aveva bloccato le riprese
La villa di Bracciano, che ora non ha più, era la dimensione adeguata a lei.
Alberi colossali, le acque che lambivano il giardino della casa, la serenità che si respirava.
Per me era una gioia quando potevo andarci e chiacchierare a ruota libera.
In quella casa erano successe cose uniche: Lucio Battisti che intratteneva gli ospiti cantando, l’inizio della love story tra Renzo Arbore e Mariangela Melato...
Lei è una donna con cui è davvero piacevole conversare.
Il problema era quando lo si faceva mangiando.
Una volta, ospite a casa mia, parlammo, ridemmo e mangiammo dalle 20 all’1 di notte.
Si apprezza ancora di più la sua personalità lieta sapendo che ha vissuto episodi drammatici nella sua vita.
Per esempio, l’assassinio di sua madre e la disavventura giudiziaria del suo primo marito, l’attore svedese Fred Robsahm, coinvolto per errore in una brutta storia che gli costò il carcere.
L’interpretazione di se stessa in un documentario sul periodo d’oro e il declino di Robsahm fu il suo ultimo impegno recitativo.
Da alcuni anni Agostina ha deciso di non lavorare più e di ritirarsi a vita privata.
Ha voluto essere ospite recentemente nel programma di Serena Bortone, abile intervistatrice che ha capito quanto gli italiani amino rivedere i loro “beniamini” ignorati da dirigenti e produttori.
Il motivo principale è che non le offrivano più ruoli interessanti in film dignitosi.
Lo ha fatto senza annunci, senza enfasi…
Ma è una rinuncia sofferta; ha sempre amato il suo lavoro e lo ha svolto con grande professionalità.
Se arrivasse l’occasione giusta, ricomincerebbe con le stesse doti e con entusiasmo.
Le ho telefonato pochi mesi fà.
Mi ha detto che vive serenamente, sempre in campagna, a contatto con la natura che ha sempre amato.
E come accade ad ogni persona che abbia avuto una vita intensa, nel suo parlare è evidente la nostalgia e la coscienza della irripetibilità delle cose belle del passato.
(Foto di proprietà dell’autore)
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