ALESSANDRA NUNZIANTE
L’arte di andare dritta al punto

Artista a tutto tondo, Alessandra Nunziante è pittrice, scultrice, scrittrice e musicista.
Il suo primo libro - “Un giorno al contrario" - nasce dalla necessità interiore di affidare alla carta emozioni che non era più in grado di contenere: concepito in seguito ad un lutto, é diventato la celebrazione della vita.
Alessandra Nunziante
Anche la sua arte figurativa nasce dalla spinta delle emozioni.
Benché abbia frequentato fin da bambina gli ambienti artistici (la famiglia gestiva una galleria d’arte a Torino), la scelta di proseguire il percorso creativo è stato dettato solo ed esclusivamente dalla chiamata interiore che da sempre le risuona dentro.
La pittura di Alessandra è estemporanea, leggera, fresca ma densa di significato: nelle sue opere, particolarmente nelle illustrazioni, descrive ciò che vede con gli occhi del cuore: tratti essenziali ma che vanno "al dunque" di un pensiero che ha fretta di manifestarsi e di prendere forma.
Illustrazioni by Alessandra Nunziante
É scontato che un’anima così vibrante e sensibile fosse sedotta dalla musica.
Da giovanissima impara a suonare il violino, strumento che ha molto amato ma che ha dovuto smettere di praticare a causa di un problema alla spalla. Ma, come dice il proverbio, si chiude una porta e si apre un portone: decide di studiare un nuovo strumento musicale, il fagotto, abbastanza inusuale per una ragazza.
Ed è proprio quello che molti le fecero notare per distoglierla dalla sua scelta: "Dopo il problema al braccio non potevo più continuare a suonare il violino, così la mia famiglia mi chiese se volessi prendere in considerazione un altro strumento. Ce n’erano tanti, tutti delicati, carini, minuti come me… io invece volevo qualcosa di diverso, di più ingombrante e di un po’ "caciarone", uno strumento con una forte personalità. Volevo anche sfatare il mito che una ragazza non possa suonare certi strumenti”.
Ecco che viene fuori l’altro lato della personalità di Alessandra Nunziante: dolce e delicata, é anche una giovane donna determinata ed esuberante.
Come lo sono le sue sculture, leggiadre e forti.
L’occhio by Alessandra Nunziante - 20x30 acciaio
Faccia banana e Cuore perplesso by Alessandra Nunziante - 20x40 acciaio
Semplici e pure nella loro linearità, queste piccole sculture sono in realtà frutto di un lavoro di sintesi che va dritto all’essenziale, senza troppi fronzoli.
Che il soggetto sia serio o faceto, poco importa: ciò che interessa all’artista è andare dritta al punto, senza girarci troppo intorno.
La dice lunga, in questo senso, il titolo del suo ultimo romanzo: "Likes di sto mazzo" (Phatos edizioni), psicanalisi moderna di una società pseudo deviata.
Una ragazza da tenere d’occhio, Alessandra Nunziante, che dichiara di se stessa: "Sono qui silenziosamente ad osservare, maliziosamente a tacere nella mia spietata consapevolezza nel voler essere nuda".
L’intervista che segue è stata realizzata da “Tavoli HeArt” per la Social TV della storica Libreria Bocca di Milano, all’interno della splendida cornice di Galleria Vittorio Emanuele II.
La Libreria Bocca dal 1775 è locale Storico d’Italia con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
International Web Post - nella persona del suo fondatore e direttore Attilio Miani - si fa portavoce di questa realtà, dando voce ad una realtà editoriale che è parte del nostro patrimonio culturale. #socialtvlbocca
Dove trovare Alessandra Nunziante:
https://www.facebook.com/alessandra.nunziante
https://www.instagram.com/alessandra__nunziante/
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