ALL’AZIENDA ITALIANA IKON ASSEGNATO IL PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO WORD SUMMIT AWARD
Il Museo della Grande Guerra sul Monte San Michele unico progetto italiano premiato
In occasione del Summit Mondiale della Società dell’Informazione delle Nazioni Unite (WSIS) che si svolgerà a Lisbona l’11 Marzo 2019, l’IKON di Staranzano (ai piedi del monte San Michele), azienda italiana leader a livello internazionale, sarà premiata con il prestigioso premio Word Summit Award a cura dell’ONU e dell’Unesco che, attraverso le proprie strutture internazionali, ricercano e valorizzano la creazione di nuova informazione supportata dall’impiego della tecnologia digitale per elaborati e-Content in tema educativo-culturale- scientifico.
Già nel 2015 l’IKON si era aggiudicata questo prestigioso riconoscimento per la ricostruzione digitale di Aquileia; mentre, attualmente, il nuovo progetto vincente ha riguardato l’allestimento digitale del Museo multimediale della Grande Guerra sul monte San Michele che, sino dal 1922, è divenuto “monumentale” perché fu campo di aspri combattimenti dal 1915 al 1917.
Al riguardo, va evidenziato che l’IKON non ha inteso la riproposizione di una dolorosa memoria storica fine a se stessa, bensì, con il progetto multimediale di 15 postazioni virtuali in detta “zona sacra” del Carso Isontino, la finalità perseguita è stata quella della promozione dello sviluppo economico, in chiave di turismo sostenibile a zero impatto ambientale, per quei luoghi che erano stati martoriati dai tragici scontri bellici ma, nella rinascita, hanno riaffermato le proprie naturali peculiarità con changes da green economy.
Oltretutto, attraverso il percorso virtuale rievocativo di un passato il cui monito è esaltato nell’impiego della tecnologia di ricostruzioni in 3D e di visori VR a 360° della piattaforma VIRTOURS, non può che derivare una accresciuta consapevolezza del privilegio di vivere in un tempo di pace e di quanto sia necessario preservarlo con ogni cura. D’altra parte, attraverso una “realtà aumentata” che, attraverso cuffie e visore, permette di essere contemporanei testimoni di devastanti episodi bellici di cento anni fa. Il tutto, sulla scia di dieci episodi raccontati da protagonisti e corrispondenti di guerra, con l’acquisizione di contenuti didattico-informativi attraverso una “app mobile” sul proprio smartphone, mappe interattive circa lo svolgimento del conflitto e schermi touch per la visualizzazione delle ricostruzioni in 3D.
Questo innovativo progetto IKON è stato promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia che, presieduta da Roberta Demartin, intende essere attiva “nella trasformazione del territorio e nello stimolo della imprenditorialità sul fronte dell’innovazione tecnologica”. In base a tale prospettiva bancaria, l’allestimento digitale del Museo della Grande Guerra sul monte San Michele rientra nel più ampio progetto “Fondazione CARIGO GREEN” che, essendo già annoverato nell’ambito del patrimonio culturale europeo, a cura dell’architetto Andreas Kipar coordina “interventi a basso impatto ambientale volti a favorire lo sviluppo delle zone non urbane del Carso Isontino con riferimento al 1° Conflitto Mondiale, reinterpretando in chiave contemporanea il rapporto tra una natura da green economy e la fruizione turistica della Memoria storica”.
In collaborazione con Intesa Sanpaolo e con il sostegno di Onorcaduti e del Comune di Sagrado, la realizzazione di questo Museo della Grande Guerra è stata diretta dagli architetti Manuela Tomadine ed Enrico Degrassi, CEO di IKON, che in merito al prestigioso riconoscimento Word Summit Award ha dichiarato: “Questo premio corona un grande impegno, e ancora una volta sottolinea come le nuove tecnologie ci permettano di guardare indietro mentre guardiamo reali luoghi avanti, evolvendo la nostra possibilità di comprendere e conoscere.”
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