ANTENUCCI-SIMERI REGALANO LA VITTORIA AL BARI CHE ORA PROVA L’ALLUNGO IN CLASSIFICA.
Mignani: “Era importante ritrovare noi stessi e reagire. Antenucci? Ha dato la risposta sul campo”

Il Bari riparte come meglio non poteva. Dopo l’inatteso stop maturato contro la V. Francavilla, infatti, la squadra biancorossa si riscatta prontamente battendo al ‘San Nicola’ il Catanzaro per 2-1 al termine di una partita combattuta ed emozionante.
Una gara vivace, giocata a viso aperto, con tante occasioni da gol da una parte e dall’altra e tante decisioni arbitrali ancora una volta abbastanza discutibili (e comunque sempre a sfavore del Bari come già accaduto in altre gare del San Nicola) soprattutto nel primo tempo.
Ma si tratta di una vittoria fondamentale anche perché giunta contro una squadra –la più accreditata fra le dirette concorrenti - che prima di incontrare il Bari era seconda in classifica con 20 punti, imbattuta in trasferta - con zero reti subite - e con la miglior difesa del campionato con appena sei reti incassate.
Un successo, dunque, dal peso specifico enorme. Non solo perché conquistato contro una squadra forte e costruita con l’obiettivo di vincere il campionato, ma anche perché conferma che Francavilla è stato solo un terribile incidente di percorso.
Ma sono punti preziosi anche perché consentono al Bari di conquistare l’ottava vittoria stagionale - la quarta al ‘San Nicola’ – e di fare un bel balzo in avanti in classifica. Allunga, infatti, sul Catanzaro (+7) e al tempo stesso incrementa (+5) il distacco dalla seconda posizione che è ora occupata dal Monopoli.
Premesso ciò, va detto che è stata una vittoria sofferta, ma meritata. I biancorossi, in effetti, ritrovano la brillantezza, la qualità, la determinazione e soprattutto il capitano Antenucci (19’), autore di una grande prestazione e dell’eurogol che sblocca la gara a metà del primo tempo.
“Il valore di Antenucci non è in discussione – ha dichiarato Mignani nel postpartita – ma ora anche mentalmente ha ritrovato se stesso. Ha dato la risposta sul campo. È un grandissimo professionista e lo vedevo anche in allenamento. Per il resto è stata una partita molto tirata anche se non bellissima. Ma era importante ritrovare noi stessi e reagire. Siamo contenti perché pur soffrendo abbiamo vinto, ma il Catanzaro è una grande squadra e i ragazzi hanno giocato nella maniera giusta. Certo, qualcosa abbiamo concesso, ma soprattutto nella ripresa la palla sembrava pesare di più e invece andava gestita meglio”.
Il Bari, in effetti, avrebbe anche potuto gestire meglio la palla e chiudere prima la gara se avesse sfruttato meglio alcune ripartenze, ma è mancato nell’ultimo passaggio. Ha sofferto, così, la pressione degli ospiti soprattutto negli ultimi quindici minuti del primo tempo e nella parte finale della gara quando il risultato era ancora in bilico.
Il Bari, tuttavia, pur soffrendo si è difeso abbastanza bene grazie anche agli interventi decisivi di Frattali in particolare su Bombagi e Cianci.
Ma è stato bravo anche Simeri (45+2’) autore del raddoppio e di una buona e generosa prestazione.
Una vittoria determinante, dunque, che certifica fino a questo momento - e soprattutto dopo questo miniciclo di gare importanti contro Foggia, Francavilla e Catanzaro - la bontà del cammino di Mignani & company, ma bisognerà continuare così e possibilmente senza ulteriori blackout perché la strada che porta alla promozione è ancora lunga.
(Foto Rino Lorusso – Si ringrazia)
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.