APPLE SOSPENDE TUTTE LE VENDITE IN RUSSIA
Il Colosso di Cupertino si unisce alle sanzioni e blocca Apple Pay

Apple ha recentemente affermato in una nota che, in risposta alla guerra del Presidente russo Vladimir Putin contro l’Ucraina, ha sospeso la vendita dei suoi prodotti e di alcuni suoi servizi in Russia. Tim Cook, il Ceo di Apple, oltre ad aver mostrato il suo cordoglio e sostegno al popolo ucraino in un tweet, ha scritto anche una mail ai suoi dipendenti citando in particolare quelli in Ucraina: «So di parlare a nome di tutti in Apple nell’esprimere la nostra preoccupazione per tutti coloro che sono stati colpiti dalla violenza. So che anche molti di voi sono ansiosi di trovare modi per sostenere e vogliamo contribuire ad amplificare l’impatto delle vostre donazioni. A partire da oggi, Apple raddoppierà le vostre donazioni per le organizzazioni idonee e le renderemo retroattive per le donazioni a tali organizzazioni a partire dal 25 febbraio. In Ucraina, siamo in contatto con tutti i dipendenti, assistendo loro e le loro famiglie in ogni modo possibile. Continueremo a valutare la situazione e saremo in comunicazione con i governi competenti sulle azioni che stiamo intraprendendo. Questo momento richiede unità, richiede coraggio e ci ricorda che non dobbiamo mai perdere di vista l’umanità che tutti condividiamo.»
La mail poi spiega che, oltre all’interruzione dell’esportazione dei prodotti verso i canali di vendita russi, non sono più disponibili per il download dall’App Store russo le app “RT News” e “Sputnik News” (siti di informazione legati direttamente al governo russo). Inoltre, il sistema di pagamenti Apple Pay è stato adesso disabilitato: se dapprima era stato limitato solo alle carte di credito, adesso ha compreso anche le banche. Ad esempio, come testimonia anche una foto di Jason Corcoran su Twitter, alle casse delle stazioni della metropolitana di Mosca si sono formate lunghe code di viaggiatori poiché i sistemi di pagamento erano bloccati essendo gestiti dalla banca Vtb.
Ma la sospensione delle vendite dei prodotti Apple in Russia, era stata pubblicamente chiesta a Tim Cook anche dal vice primo ministro ucraino Mykhailo Fedorov, la settimana scorsa che aveva esortato il colosso a prendere parte alle sanzioni. Infine, come conferma la BBC, Apple è l’ultima di una serie di aziende che negli ultimi giorni hanno interrotto i propri rapporti con la Russia, sempre in risposta alla guerra in Ucraina, ma ha messo a segno un colpo che potrebbe avere un forte impatto sull’opinione pubblica.
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.