ARGENTINA: NUOVO GABINETTO DI GOVERNO PER FERNÁNDEZ
Come abbiamo visto in un recente nostro articolo (https://www.internationalwebpost.org/contents/ELEZIONI_PRIMARIE_IN_ARGENTINA_23259.html#.YVG3eZpBxPY), il presidente argentino Alberto Ángel Fernández, insieme a tutto il centro sinistra, ha subito un durissimo colpo in occasione delle elezioni PASO (Primarias, Abiertas, Simultaneas y Obligatrorias).
A calare a picco non è solo il Presidente, bensì anche la vicepresidentessa Cristina de Kirchner, rea di aver criticato pesantemente l’operato di Fernández, le dimissioni di alcuni ministri cardine, rimessa in discussione l’alleanza governativa e la richiesta immediata del ridimensionamento del gabinetto.
In valori assoluti, l’ala sinistra ‘’kirchnerista’’ ha perso 18 dei 24 distretti in cui si presentava. Perso anche il distretto di maggior importanza del paese, Buenos Aires, base da sempre dei peronisti, dove si concentra il 40% dei voti. I dati parlano di una disfatta nella capitale: 48,3% per la destra contro il 24,6% della sinistra.
Per qualcuno che perde c’è sempre un altro che vince. Ad esultare è la destra dell’ex presidente Mauricio Macri con Juntos por el Cambio. Presa la capitale, mantenuta Mendoza e Córdoba, conquistati distretti come Chaco, La Pampa, Misiones e Tierra del Fuego, anch’essi storicamente di sinistra.
Il presidente Alberto Ángel Fernández non ha potuto nascondersi dopo l’evidente sconfitta del 12 settembre scorso: «Abbiamo sbagliato. Qualcosa non abbiamo fatto per la gente che ci sostiene tutti i giorni e tutti quelli che sono qui con me». Ha poi proseguito: «Stiamo registrando questo verdetto. C’è una richiesta pressante che non abbiamo soddisfatto e a partire da domattina le presteremo più attenzione. Mancano due anni alle presidenziali e lotteremo per vincerle. Per questo chiediamo aiuto a tutti i nostri elettori».
Nonostante le parole d’orgoglio e rilancio verso le presidenziali, Fernández per non far sgretolare l’alleanza governativa della coalizione Frente de Todos davanti alle pressioni di Cristina de Kirchner, nella giornata di venerdì 17 ha annunciato la formazione del nuovo gabinetto di Governo.
Tante le novità apportate alla formazione; Juan Manzur, attuale Governatore di Tucuman, come nuovo Capo di Gabinetto al posto di Santiago Cafiero (che assume l’incarico di Cancelliere) e Aníbal Fernández come nuovo ministro della Sicurezza al posto di Sabina Frederic.
Eduardo Pedro, fedelissimo di Kirchner, resta saldo al ministero degli Interni. Stessa sorte per Martin Guzman all’Economia. Juan Pablo Bondi ha invece presentato la propria rinuncia irrevocabile; al suo posto sarà Juan Ross il nuovo segretario delle Comunicazioni.
La sinistra argentina avrà ora due mesi di tempo per recuperare il consenso perduto, a novembre ci sarà il voto per rinnovare metà dei deputati ed un terzo dei senatori.
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