ASPETTI CRITICI DELLA FUTURA LEGGE BILANCIO
Concessioni balneari e centrali idroelettriche al centro del dibattito

La legge Bilancio dal 2009 come ogni anno viene approvata per favorire la competività in vari settori. Da tempo arrivano sollecitazioni da Bruxelles per bandire le gare. Anche il commissario Paolo Gentiloni è stato chiaro: “bisogna avviare le gare per le concessioni esistenti tenendo conto delle professionalità, ma senza favorire dei soggetti rispetto ad altri”. Tutto è legato alla Direttiva europea Bolkestein che dal 2006 obbliga a bandire le gare per concedere beni demaniali. Eppure, tra una sospensione e l’altra, la norma non è mai stata applicata nel nostro Paese.
Nel mirino della Commissione Europea alcuni comparti come nel caso delle licenze degli ambulanti e le concessioni balneari. Per queste ultime il Governo dovrebbe procedere ad una mappatura di quelle in essere e fare così un’operazione di trasparenza anche se pesa la recente sentenza del Consiglio di Stato che stabilisce come la proroga delle concessioni balneari italiane può durare fino a dicembre 2023 mentre il Governo Conte aveva stabilitola proroga fino a dicembre 2033.
Capitolo centrali idroelettriche, con la legge sulla concorrenza dovrebbe arrivare una stretta sui ritardi nelle gare per le concessioni. Lo stato nazionale dovrebbe intervenire con poteri sostitutivi, ma solo quando le regioni si riveleranno inefficienti.
Oltre a questo, nel testo, potrebbero esserci norme sulla concorrenza sulla sanità e sulla distribuzione dei farmaci così come un capitolo sul trasporto pubblico locale, temi su cui restano forti le pressioni dei partiti di maggioranza.
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