ASSEGNATA A FARFA L’APERTURA DI UNA “PORTA SANTA” DEL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA
LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DELLA SABINA.
Lo ha comunicato, con giusto orgoglio, il Priore dell’Abbazia Benedettina Mons. Gargiulo a conclusione della Santa Messa celebrata martedì 8 u.sc.: Festività dell’Immacolata Concessione. Il cerimoniale dello straordinario evento, è stato fissato per domenica 13 p.v, con inizio alle ore 17.00. Un dono grandioso per un avvenimento destinato a lasciare più di un segno profondo nella nostra comunità. Una festa grande che sarà senz’altro accolta e condivisa da un bagno di folla. Premiata ed illuminata dall’esempio dei Martiri Sabini, dall’insegnamento di Ildefonso Schuster e dal Beato Placido Riccardi, che del perdono, della pace, della fraternità e della solidarietà han fatto un "fiore all’occhiello", l’Abbazia Benedettina, vivrà il suo meritatissimo Magic Moment Giubilare.
Un evento che ha del miracoloso anche perché, per la sabina, solamente Farfa ha lucrato tale eccezionale designazione. La prima volta nella Storia dell’Imperiale Abbazia. Un sigillo non occasionale, ma meritato e proficuo in quanto essendo a carattere continuativo, spanderà i suoi frutti per l’anno adveniente. Ma perché tutto questo ed a cosa è dovuta la scelta dell’Abbazia farfenze ? La risposta l’ha offerta lo stesso Pontefice ostendendo la Bolla d’indizione Misericordiae Vultus. Perché questo è… "il tempo -esordisce Papa Francesco- per la chiesa di ritrovare il senso della missione che il Signore le ha affidato il giorno di Pasqua: essere segno e strumento della misericordia del Padre. È il tempo favorevole per offrire a tutti la via dei perdono e della riconciliazione. Per offrire a tutti la possibilità di sentirsi amati dal Padre. II nostro secolo soffre di mancanza di riconciliazione, di comprensione, di solidarietà, da condurre l’umanità intera, cristiana e non, a darsi la mano, come figli di un unico Padre. II tema della misericordia di Dio e degli uomini è oggi più urgente e attuale che mai. Già Giovanni XXXIII e Giovanni Paolo II, asserisce il Cardinal Walter Kasper, avevano reso questo tema argomento fondamentale dei loro Magistero Petrino. Il Papa "buono" … fu il primo a parlarne nel suo diario personale, facendo della Misericordia di Dio il dono più bello e più prezioso dell’amore del Padre." A Giovanni XXIII fa eco Giovanni Paolo II che approfondirà il tema della misericordia, … "sperimentata nella sua pelle come pochi altri ... cresciuto nelle vicinanze di Auschwitz... Sentì profondamente dentro di se il messaggio della misericordia e lo scolpì a lettere cubitali nella sua enciclica: Dives in misericordia (1980)".
Per l’occasione, e per tutto l’Anno Giubilare, l’Abbazia, l’Abbazia sarà centro e momento di formazione, incontri di preghiera, celebrazioni eucaristiche. Incontri che sullo sfondo avranno la storia della Salvezza e della misericordia.
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