A TORINO RITORNA IL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO
La grande festa della cultura tra le vie torinesi
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Dal 2004 il Salone è anche Salone Off e quest’anno la grande festa del libro tornerà dall’8 al 21 ottobre, in un’inedita versione autunnale, con quasi 300 appuntamenti in oltre 100 location distribuite su tutto il territorio piemontese. Sempre nel rispetto delle normative di sicurezza, il Salone Off 2021 porterà la cultura dappertutto - nelle 8 circoscrizioni torinesi, nell’area metropolitana e sul territorio regionale - proponendo un’offerta variegata di appuntamenti, incontri con autori, reading, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, seminari, dibattiti, dj set, workshop.
Proposte e progetti - in cui il libro e i lettori sono i protagonisti - raggiungeranno spazi differenti tra loro: biblioteche, librerie, teatri, ex fabbriche, circoli, locali, strade e piazze, case del quartiere, musei, gallerie, cimiteri, ospedali, caffè storici e non, esercizi e centri commerciali, botteghe, parchi e giardini, carceri, stazioni della metropolitana.
Tra le novità di questa edizione ci sarà il progetto di lettura Il Ballatoio – storie a domicilio - ideato da Ilaria Oddenino e con, tra gli altri, Lella Costa - che vuole riportare la letteratura negli spazi del vissuto quotidiano e raccontare i libri come occasione di scambio e aggregazione tra condòmini. Lettori di uno stesso condominio leggeranno un classico, per poi parlarne nei loro appartamenti, di fronte alle telecamere. Il romanzo scelto è Lessico famigliare di Natalia Ginzburg, un omaggio alla scrittrice, a 30 anni dalla sua scomparsa.
Quest’anno, poi, musica e cinema si coniugano in un evento speciale in collaborazione con il Museo del Cinema: il 17 ottobre presso il Cinema Massimo, alcune ore prima dell’inizio dell’alba, debutterà un nuovo progetto di IOSONOUNCANE, intitolato Sacramento: un film muto originale con la regia e le immagini di Alessandro Gagliardo e con le musiche eseguite dal vivo dallo stesso IOSONOUNCANE assieme a Bruno Germano e Amedeo Perri. E ancora, dopo il grande successo online, per la prima volta in presenza l’atteso spettacolo tratto dall’ultimo libro di Alessandro D’Avenia, L’appello, edito da Mondadori, per la regia di Gabriele Vacis e la scenofonia di Roberto Tarasco. Con Alessandro D’Avenia in scena gli allievi della Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino/Teatro Nazionale.
Tra i numerosi progetti: la mostra CoviDiares, diario fotografico sulla pandemia, a cura di Parallelo Zero, al Centro Commerciale Lingotto; la mostra GraphiQuote - A postcard novel, pensata dal gruppo Tinals al Circolo del Design, con illustrazioni dedicate ai grandi classici della letteratura; la cena dantesca alla Cookin’ Factory, ispirata ai cibi presenti nella Divina Commedia; una Caccia al Libro Digitale in giro per la città, a cura di Pagina 37; il Perifanta- tour, un viaggio-reading a tappe che parte da Porta Palazzo e termina in Barriera di Milano.
Libri e cibi, distribuzione di libri raccolti da ViviLibrun in diversi mercati cittadini; la proiezione della trilogia “tossica” (Christiane F., Amore tossico e La ragazza di via Millelire) ancora al Cinema Massimo in collaborazione con Piemonte Movie; i reading su Dino Campana e Pablo Neruda, e il loro legame con Tallone, ad Alpignano; Memory Matters, un progetto di Biennale Democrazia e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo che propone una riflessione sulla memoria nello spazio pubblico con un percorso guidato nel Parco del Valentino; la passeggiata letteraria di Desy Icardi; l’inaugurazione di Vietato Non Sfogliare di Area onlus.
Inoltre, con Voltapagina, il progetto di impegno civile e sociale nato nel 2007, gli scrittori del Salone saranno accolti nelle carceri di Torino e del Piemonte per condividere i loro libri e le loro esperienze.
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