Alessandria, esplode cascina: morti tre vigili del fuoco

"Stiamo morendo tutti" La chiamata del carabiniere sotto le macerie

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Sono tre le vittime dell’esplosione verificatasi in un cascinale di Quargnento, nell’alessandrino. E’ stato rintracciato anche il corpo del vigile del fuoco disperso. Il bilancio della tragedia è così di tre pompieri morti e tre feriti, tra cui due vigili del fuoco e un carabiniere. Questi ultimi non sarebbero in pericolo di vita. Le vittime sono Antonino Candido, 32 anni di San Bartolomeo (Alessandria), Marco Triches, 38 anni di Valenza (Alessandria) e Matteo Gastaldo, 47 anni di Gavi Ligure (Alessandria). I vigili del fuoco feriti sono il capo squadra Giuliano Dodero il vigile Luca Trombetta.

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L’esplosione sembra essere di origine dolosa. Durante i primi rilievi sul luogo della deflagrazione sono stati trovati dei dispositivi di innesco. La procura di Alessandria ha aperto un fascicolo al momento contro ignoti: il reato ipotizzato è crollo doloso di edificio e omicidio plurimo.

A quanto si apprende, il proprietario del cascinale disabitato è stato ascoltato nella caserma dei carabinieri di Solero insieme alla moglie come persona informata sui fatti.

I tre vigili del fuoco morti "erano persone giovani ma esperte", ha affermato il portavoce del vigili del fuoco, Luca Cari.

QUESTORE - "Le prime ipotesi sembrano escludere una matrice eversiva o terroristica". Così il questore di Alessandria, Michele Morelli, che ha aggiunto: "Questo è quello che possiamo dire per rassicurare l’opinione pubblica- ha aggiunto - ora lasciamo lavorare gli investigatori. E’ stata una disgrazia grandissima, ci sarà da fare un lavoro certosino per risalire alle cause".

MATTARELLA - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al prefetto Salvatore Mulas, capo dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, il seguente messaggio: "Ho appreso con profonda tristezza la notizia del decesso, durante un intervento in provincia di Alessandria, dei Vigili del Fuoco Antonino Candido, Marco Triches e Matteo Gastaldo. In questa dolorosa circostanza desidero esprimere a lei e al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco la mia solidale vicinanza, rinnovando il profondo sentimento di fiducia e di riconoscenza per la generosa dedizione al servizio della collettività. La prego di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio e ai Vigili del Fuoco feriti gli auguri di pronta guarigione".

CONTE - "La morte di tre Vigili del fuoco a Quargnento addolora tutta l’Italia. Il mio commosso pensiero alle vittime e un abbraccio alle famiglie e ai feriti. Solidarietà e pieno sostegno a emergenza Vvf, eroi sempre in prima linea per garantire la nostra incolumità", scrive su Twitter il premier Giuseppe Conte.

CASELLATI - ’’Esprimo grande dolore e sincero cordoglio alle famiglie e a tutto il Corpo, per i tre vigili del fuoco che stanotte in provincia di Alessandria sono morti tragicamente mentre adempivano al loro dovere di tutori dell’incolumità dei cittadini e della sicurezza dei nostri territori. Mi auguro che su questo gravissimo incidente venga fatta al più presto piena luce’’. Così la presidente del Senato, Elisabetta Casellati che ha aggiunto: ’’Questa circostanza dolorosa è l’occasione per ringraziare ancora una volta il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e per ricordare il prezioso e impagabile contributo che le sue donne e i suoi uomini offrono quotidianamente, con coraggio e dedizione, alla causa del bene degli italiani’’.

FICO - "Profondo cordoglio per i tre vigili del fuoco morti ad #Alessandria mentre svolgevano il loro lavoro. Ai loro cari e ai feriti tutta la mia più sincera vicinanza e a @emergenzavvf rinnovo il ringraziamento per il prezioso impegno quotidiano a tutela della sicurezza di tutti noi". Lo scrive il presidente della Camera Roberto Fico su Twitter.

LAMORGESE - "Certamente la dinamica va accertata in modo assolutamente corretto per quello c’è la magistratura che sta indagando. Lasciamo fare il corso alle indagini". Così il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che arrivando davanti al cascinale esploso ha aggiunto: "Ritengo ci siano degli accertamenti, degli esami da fare per verificare bene il tutto". "Sappiamo che c’è stata una seconda esplosione che ha causato la morte di questi nostri uomini. Facciamo fare il corso alle indagini, oltre ritengo di non dovermi esprimere", ha aggiunto.

"Stiamo morendo tutti" La chiamata del carabiniere sotto le macerie

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(Silvia Mancinelli) - "Manda qualcuno perché è esploso tutto, manda tutti, (...) son feriti, son feriti, siamo tutti feriti. Tutti quanti. Manda veloce". E’ l’audio della telefonata, pubblicata sul sito dell’Adnkronos, che il carabiniere Roberto Borlengo fa alla centrale operativa pochi istanti dopo l’esplosione della cascina in via San Francesco D’Assisi, a Quargnento, ad Alessandria. Nella tragedia hanno perso la vita 3 pompieri.

"Riesci a stare al telefono?" gli chiede il collega mentre in sottofondo si distinguono strazianti le urla e i lamenti dei feriti. "Ci provo - risponde il militare - sto male, io ve lo dico, sto sotto qualcosa, non so cosa, sto malissimo". "Roberto mi confermi che sei in strada a Ronco?", lo incalza il collega dalla sala operativa. "Eh sì, praticamente vedi la nostra macchina Pasquà? Mandali tutti - lo prega Roberto - siamo cotti Pasquà, siamo tutti cotti Pasquà. Digli di fare in fretta, è crollato tutto qua".

"Pasquale, manda qualcuno, ti prego, stanno morendo tutti - va avanti la telefonata - E’ esplosa la palazzina, stavamo facendo il sopralluogo ed è esplosa, è esplosa. Stiamo messi tutti male". Intorno chiedono aiuto, c’è chi piange. "Luciano è lì vicino a te?" chiede l’operatore. "E’ dall’altra parte, ma dirgli di sbrigarsi - insiste il carabiniere - perché sian messi male, le gru, devono togliere le macerie".

"Pasquale, ti prego. Se mi va male digli ai miei che gli voglio un mondo di bene - aggiunge Borlengo - sto messo male. Stiamo sotto le macerie, fai in fretta ti prego. Stiamo tutti qua, siamo in cinque o sei. Stiamo morendo Pasquà, manda qualcuno ti prego". "Vai tranquillo Roberto,". "Sto per svenire Pasquale, fai presto. Io sicuramente ho perso un occhio, sto perdendo un sacco di sangue, abbi pazienza Pasquale, sto malissimo. Ho un piede sotto le macerie. Siamo tutti seppelliti. Dimmi te se devo morire così a 31 anni. Porta del ghiaccio per favore".

(Foto dal web)

Alice My

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