Ascoli Satriano e il presunto castello infestato

Si tratta solo di una trovata turistica?

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In un’epoca dove l’esaltazione della ragione è ai massimi esponenziali, parlare di esoterismo potrebbe risultare divertente e nello stesso tempo fuorviante. Eppure, ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia, accadono da diverse settimane presunti fenomeni riconducibili al mondo del paranormale. Questa piccola cittadina a molti non dirà nulla, ma è culla di diverse opere d’arte uniche nel suo genere. Infatti, oltre ad avere un polo museale tra i più importanti d’Italia risalenti all’epoca preromana, è custode dei famosi grifoni. Aldilà della varietà artistica presente in questa località, pare che nel Castello Ducale avvengano fenomeni strani, che hanno diviso la popolazione in due schieramenti. Da una parte gli scettici, che continuano a sostenere l’assurdità della vicenda, dall’altra i favorevoli, convinti che tutta questa situazione possa generare un grande flusso turistico. Il castello della cittadina Dauna, risalente all’epoca normanna, è un fiore all’occhiello per la sua eleganza nello stile e per le suggestive prigioni: unico ambiente ancora intatto e non furibile, a causa dei lavori di restauro ancora in corso. Ad ogni modo, durante i lavori, gli stessi operai hanno avvertito presenze misteriose, riconducibili a zoccoli di cavallo e ad un bambino misterioso, che hanno indotto il primo cittadino ad un’attenta riflessione. Con tono rassicurante Vincenzo Sarcone (sindaco di Ascoli Satriano) dichiara: “Verrà dato incarico ad esperti specializzati nel rilievo di fenomeni paranormali. Per questo, abbiamo affidato il tutto ad un’associazione specializzata di Napoli affinché venga realizzato un video divulgativo”.

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Dichiarazioni importanti che mettono il sindaco in una posizione discutibile. Infatti, diversi cittadini trovano ridicolo tutto questo. Gino Gallo, che da anni si occupa della promozione del territorio tramite un gruppo Facebook (di cui è fondatore) dal nome “Ascoli Satriano la Città dei Grifoni”, dichiara: “Ho trascorso gran parte della mia infanzia nel castello, ma non ho mai visto e sentito nulla. Tra l’altro, con molti miei compagni d’infanzia ci recavamo per giocarci. Bisogna sottolineare che Ascoli ha tante bellezze da far vedere al mondo e dobbiamo impegnarci per promuovere al meglio il nostro territorio”. Scettici o non scettici, la notizia ha attirato l’attenzione di molti giornalisti, produttori televisivi e fantomatici esperti dell’occulto che si sono recati in visita al castello, rilevando delle presenze tramite strumentazioni del tutto discutibili. Pertanto, parlare di manifestazioni paranormali è davvero difficile vista l’insufficienza con cui viene trattata la cosa. Nondimeno, le apparecchiature usate sono facilmente smontabili da numerosi scienziati. Va bene promuovere il territorio, ma abusare della superstizione o della buona fede della gente è ingiusto! Auguro alla cittadina di Ascoli Satriano ogni bene, auspicando a una immediata ripresa del turismo per le sue bellezze architettoniche e non per quei fantasmi e spiriti che, a mio parere, debbano attirare l’attenzione del pubblico cinematografico.

Giuseppe Capano

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