BARCOLANA 2022 ALL’INSEGNA DI UN PRIMATO ROSA

Preceduta dalla “Barcolina” dei giovani under 18 anni, dalla Barcolana di notte “Jotun Cup” e dalla Barcolana “Classic” delle fascinose barche d’epoca; nella seconda domenica di ottobre 2022 si è svolta la 54.ma grande regata della Barcolana che, celebrando la Festa di Trieste capitale europea della Vela con la partecipazione di 1614 imbarcazioni, è iniziata al via simbolico del colpo di cannone partito dalla Nave-Scuola Amerigo Vespucci e si è conclusa coronata da un epocale primato “rosa”, con la Coppa d’Autunno vinta da una imprenditrice originaria del New Jersey, la 67enne Wendy Schmidt al timone dello yacht di 85 piedi “Deep Blu”che, con Andrea Visentini unico italiano a bordo, alle h: 11.28 ha tagliato il traguardo con randa piena e fiocco, in 57’ 47’’ davanti alla imbarcazione Triestina “Arca Sge” governata dai fratelli Benussi.
Se non c’era niente di straordinario nella partecipazione di una imbarcazione venuta d’oltre Oceano per cimentarsi nella famosissima regata velica che, ogni anno, accoglie nel golfo di Trieste la gran folla di imbarcazioni provenienti da ogni parte del mondo; però, ancor prima dell’ultima spinta dei 30 nodi della Bora sino al traguardo e sia pure, anche un po’, con il favore dell’avaria alla mura del gennaker della imbarcazione triestina, il successo al femminile realizzato dalla statunitense Schmidt è giunto quasi a naturale conclusione e conferma di quel clima frizzante di novità, già nell’aria, dato dalla partecipazione, per la prima volta, di un equipaggio tutto al femminile, con l’imbarcazione sponsorizzata Coop a guida della Skripper Francesca Clapcich.
Di tutta evidenza, quest’anno, perfettamente allineata alla variegata portata della Barcolana che non è solo cimento agonistico, è apparsa proprio la personalità della vincitrice che, oltre ad essere appassionata di vela da 15 anni, in qualità di presidente della miliardaria fondazione Schmidt Family, si è fatta promotrice di progetti di sostenibilità ambientale come l’11 Hours Racing per la salvaguardia degli Oceani.
D’altra parte, a corollario dell’avvenimento agonistico in mare con la relativa partecipazione massiva della gente assiepata lungo le rive, la svolta culturale della Kermesse ha avuto inizio nello stesso Villaggio Barcolana con gli eventi “Barcolana di Carta” e un “Mare di Racconti”, festival letterario dedicato agli appassionati cultori di letteratura di mare
Così, in giro per la città, non solo gruppi sparsi nein bar e ristoranti pieni e addirittura con file in attesa del posto libero, ma comitive con guide alla scoperta dei 170 eventi dislocati fra le mostre e i musei oltre che in Ponterosso, anche nel Salone degli Incanti con la mostra dei trent’anni del Moro di Venezia, così nell’Auditorium Generali del Trieste Convention Center.
Altrettanto, dovendosi mettere in conto che Trieste non ha rinunciato al suo ruolo congeniale di parterre di cultura scientifica; per cui, non tralasciando neanche la riflessione sul pensiero sostenibile dei giovani della generazione Z, in tre giornate propedeutiche al grande evento agonistico in mare si è svolta la grande Convention del Barcolana Sea Summit “Verso Gli Stati Generali della sostenibilità dell’Alto Adriatico e dell’Europa Centrale” dove, fra i vari contributi dei 70 relatori intervenuti come rappresentanti anche di Fincantieri- Gruppo Hera- Toyota- Università di Trieste- Snam ed Enea, ha avuto rilievo di grande interesse il progetto della “Hydrogen Valley transfrontaliera e transnazionale del Nord Adriatico” a firma FVG - Croazia e Slovenia.
Al riguardo, su bando europeo coincidente con il Pnrr nazionale di € 500 milioni per le aree industriali dismesse, è stata annunciata la realizzazione entro il 2025 di cinque stabilimenti industriali per la produzione di idrogeno nelle province di Udine e Trieste, con prime applicazioni nei bus per il trasporto pubblico urbano oltre che nel trasporto ferroviario e in quello navale dove, insieme con la nave Zeus già ad idrogeno, ci sarà anche un sottomarino militare.
Sullo sfondo della proiezione di una complessiva prospettiva futura improntata a canoni di sempre maggiore sostenibilità, in questa ad una nostalgica dietrologia che ha voluto rispolverare lo storico treno degli anni ’60, ETR 252 “Arlecchino”, messo a disposizione per raggiungere, da Venezia, la Kermesse di Trieste fattasi palcoscenico, oltre che di tutto il resto , anche di musica internazionale con il concerto, ad ingresso gratuito, di JoanThiele. uno fra i maggiori artisti contemporanei
Infine, gli ultimi saluti alla fantastica Festa della Vela e del Mare non hanno potuto che essere protratti sino a notte fonda, con gioiose riunioni conviviali ad animare la memorabile domenica 9 Ottobre 2022 illuminata dalla prima vittoria in “rosa” così come da luccichio pirotecnico.
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