BRINDIAMO AL SUONO DI CIN CIN
Percorsi Di-Vini
Quanto ci piace brindare al suono di CIN CIN?
Siamo costantemente alla ricerca di un motivo per poter brindare e di motivazioni ne troviamo una infinità. In fin dei conti amiamo brindare alzando i nostri calici e facendoli toccare tra loro per emettere il famoso rumore a noi tanto caro.
E questo suono così avvolgente, soave, suadente, unico, in qualche modo ci aiuta a scongiurare minacce, pericoli, sensi di ansia e frustrazioni.
Riuscire a brindare in compagnia di una persona importante ci regala un momento di gratificazione personale. Brindare con un gruppo di amici e parenti ci consente di esprimere al pieno la nostra proverbiale cordialità.
Brindare occasionalmente con avventori del momento immaginando di stare seduti ad un tavolo in un ristorante e nella sala sentir partire il “tanti auguri a te” ci fa trovare immersi in un momento di vita altrui, per noi inaspettata, che ci permette immediatamente di sorridere diventando parte di una festa non organizzata.
Molti amori sono nati grazie ad un brindisi a volte “rubato” a volte “cercato”. Il brindare fa parte della nostra convivialità, del nostro essere. Siamo socievoli anche se a volte lo dimentichiamo ed ecco che il CIN CIN si presenta puntuale per ricordarcelo con tutta la sua forza. Non sappiamo sottrarci alla forza del brindisi e non vogliamo neanche farlo.
L’esigenza di brindare è qualcosa che ci segue da millenni di storia. I romani avevano l’usanza di brindare poiché in quel periodo gli avvelenamenti erano all’ordine del giorno, pertanto brindare con vigoria, permetteva al liquido, nello scontro, di travasarsi negli altri bicchieri, ed era un modo per cercare di scongiurare il pericolo, quanto meno lo si condivideva con i presenti. Una modalità arcaica ma di buon uso all’epoca. Con il passare della storia il significato di CIN CIN divenne più gioviale fino a diventare un passepartout in grado di far dialogare popoli molto distanti tra loro sia per usi che costumi.
Ormai si brinda ovunque ci sia un motivo per farlo e diciamolo… anche senza un motivo riusciamo a brindare lo stesso, basta avere un calice in mano e trovarsi con un altro calice di fronte per far partire il CIN CIN che assume un importante messaggio positivo di buon auspicio per entrambi i possessori.
Capi di Stato, Ambasciatori, personalità delle istituzioni, attori e attrici del mondo dello spettacolo, noi tutti, amiamo brindare ma su una cosa non possiamo trascendere, la bollicina che useremo deve essere di ottima qualità, consentendoci di assaporare un momento di festa senza regalarci fastidiosi bruciori di stomaco o giramenti di testa, altrimenti tutta la nostra voglia di positività si perde in un… calice.
Buon brindisi e in alto i calici …CIN CIN!
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