CARO BOLLETTE, L’ESEMPIO DELLA SPAGNA
Previste agevolazioni per gli edifici con caldaia comunitaria e le famiglie in difficoltà

La Spagna corre ai ripari per prepararsi ad affrontare un inverno di rincari. L’instabilità dei mercati ha spinto il governo Sanchez ad approvare una serie di provvedimenti per contrastare la povertà energetica, evitando che pesanti bollette possano abbattersi sulla vita delle famiglie, già provate economicamente dopo l’emergenza Covid, riducendone ulteriormente il potere d’acquisto.
La principale novità coinvolge gli edifici con caldaia comunitaria, i cui costi previsti per il riscaldamento nei mesi invernali raggiungono vette estreme, tanto che intere comunità da Madrid a Vitoria (Paesi Baschi) si stavano preparando a patire il freddo. Il governo ha perciò pensato di risolvere il problema estendendo la tariffa agevolata TUR a 1,7 milioni di famiglie. Il ministro della Transizione Ecologica Teresa Ribera ha spiegato che, per la precisione, per i condomini a caldaia centralizzata si calcolerà il consumo medio della comunità di vicini negli ultimi cinque anni e, al 70% di questo consumo, verrà applicato uno sconto del 40%. Il 30% restante del consumo totale si pagherà al prezzo del gas nel mercato. Saranno soggetti a penalizzazione soltanto gli edifici che consumano più della media degli ultimi cinque anni. Tale misura straordinaria, del valore di tre miliardi di euro, resterà in vigore fino al 31 di dicembre del 2023.
Un’altra interessante misura pronta ad essere attuata è il cosiddetto “bono social”, un insieme di aiuti in favore dei lavoratori con basso reddito, delle famiglie numerose e in generale dei cittadini con vulnerabilità. Gli sconti in fattura vanno dal 40 all’80% in base alle condizioni dichiarate, fermo restando che il reddito familiare non debba superare i 28mila euro annui per poter accedere all’ausilio.
La ministra Ribera ha inoltre fatto sapere che questo pacchetto di misure potrebbe non essere l’ultimo, dipendentemente da “come evolvono le circostanze” a livello internazionale e nazionale. “Ci stiamo preparando per ogni eventualità e i nostri concittadini possono stare tranquilli, - ha assicurato - non ci saranno blackout, né razionamenti di nessun tipo, nemmeno scene apocalittiche come pronosticano i fabbricatori di fake news. Quest’inverno, a nessuno mancherà energia per cucinare, né per scaldarsi”.
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