CINA, COME SE FOSSE PASSATA LA GUERRA
391 morti, 1.800 feriti, 3 i dispersi
Sempre più pesante il bilancio delle vittime e dei feriti, provocate, ieri, dal forte terremoto, che ha fatto tremare, In Cina, tutta la provincia sudoccidentale dello Yunnan. Da fonti del ministero per gli Affari civili di Pechino, si apprende che, al momento, i morti sono saliti a 391, mentre i feriti ad oltre 1.800, si contano ancora tre dispersi.
La maggior parte delle vittime del terremoto di magnitudo 6,5 della scala Richter sono state registrate nella contea di Ludian, epicentro del sisma, dove abitano circa 430mila persone.
Piogge e frane ostacolano i soccorsi e le operazioni per evacuare 57mila persone rimaste senza casa. Nella città di Longtoushan almeno 12mila case sono finite in macerie, mentre 30mila sono state danneggiate. Nell’area colpita dal terremoto sono arrivati oltre 2.500 militari, 300 tra ufficiali di polizia e vigili del fuoco, 400 uomini delle squadre di soccorso e 12 cani da fiuto.
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