CITTA’ DEL SOLE: 50 ANNI GIOCATI ALLA GRANDE

Città del sole, fondata a Milano 50 anni fa da Carlo Basso, ha raggiunto il traguardo dei 50 anni all’insegna di una serialità di successi. Da quel lontano l’8 dicembre 1972, quando Carlo Basso aprì a Milano in via Meravigli il primo punto vendita con lo slogan: “…e se giocare fosse una cosa seria?” il progetto culturale e imprenditoriale, nel suo porsi vicino ai bambini e alle famiglie stimolando la creatività dei più piccoli attraverso l’esperienza, l’immaginazione, la curiosità e la scoperta, si è rivelato essere un’idea meravigliosa.
Io stessa sono stata una “giocatrice” compulsiva di Città del Sole per scelta parentale… la stessa che proporrò al mio bimbo con convinzione.
Cinquant’anni sono un traguardo straordinario e Città del sole li sta festeggiando in tutta Italia con un progetto speciale che vede coinvolti tre testimonial d’eccezione: Daniele Rossi, Chef, Luisa Bertoldo, designer e Diego Thomas, architetto. I tre professionisti, noti nel loro settore, raccontano come il gioco sia diventato una vera passione e attualmente la loro professione. Tutto questo nasce dalla creatività che hanno espresso divertendosi quando erano piccoli, lo stesso impegno che da 50 anni Città del sole offre a ogni bambino affinché possa stimolare la sua fantasia, le capacità e la crescita attraverso il gioco. La campagna è online sui canali social di Città del sole e sulla landing page dedicata.
La campagna sarà online fino a fine anno svelando man mano una serie di contenuti nuovi e verrà ripresa anche nei negozi Città del sole con i laboratori dedicati dove verrà ribadito il concept del gioco-divertimento che diventa professione.
Da sempre da Città del sole ci sono solo “giochi creativi”, giochi, cioè, pensati espressamente per le diverse fasi della crescita, per stimolare la creatività dei bambini attraverso l’esperienza, l’immaginazione, la curiosità e la scoperta.
Il “gioco giusto al momento giusto” resta lo slogan voluto dal fondatore. La filosofia di Città del Sole rifiuta i giochi che delegano alle batterie quello che potrebbe fare il bambino, né quelli pubblicizzati o legati a programmi televisivi o “alla moda”, effimeri e da sostituire continuamente.
“Questa è la scelta imprenditoriale che da sempre guida Città del sole. Un modello di business nato mezzo secolo fa che in ancora oggi si rivela unico e concorrenziale. Già 50 anni fa i giochi non venivano suddivisi per genere ma per fascia di età - rivela Graziano Grazzini amministratore delegato di Città del sole – Una scelta che oggi potrebbe sembrare ovvia ma che allora era assolutamente unica e veniva dettata esclusivamente dalle scelte di Carlo. Città del sole da sempre non propone i giochi del momento o i giocattoli usa e getta. La nostra scelta va sempre e solo su giochi che stimolino la fantasia e siano fatti per durare nel tempo, anni e mai una sola stagione. Da qui nasce tutto il progetto legato alla campagna per il nostro anniversario.”
“Personalmente sono molto orgoglioso di aver tagliato questo traguardo – continua Grazzini – Mai come oggi siamo certi che l’offerta differente di Città del sole sia la scelta corretta, nei confronti di chi da sempre crede nel valore del gioco come strumento educativo.
Si racconta che Carlo Basso abbia pensato a questo concept differente perché non era riuscito a trovare in tutta la città dei trampoli di legno per le figlie. Incredibilmente riuscì a trovarli in Inghilterra, presso Galt, marchio emblematico ancora oggi presente nei negozi Città del sole. Da questo nasce la storia di Città del sole. Non è dato sapere se ciò che si dice è quanto sia veramente accaduto ma sta di fatto che Città del sole è oggi una la catena che conta oggi 85 negozi in 63 città italiane e un negozio virtuale sul web. Nelle sue sedi offre un assortimento diverso dal generale posizionamento di altre catene nazionali o altri negozi indipendenti: i giocattoli in vendita non sono scelti per quello che fanno, ma per quello che fanno fare ai bambini.
Vocazione dei negozi Città del sole è sempre stata quella di proporre ’giocattoli che servano a giocare davvero’, giocattoli che abbiano la proprietà di durare e contare nella crescita dei bambini, in cui l’importante sia l’appello alla creatività e al gusto per il gioco: ecco la formula del “gioco creativo”, che raccoglie l’eredità dell’“imparare giocando” del gioco educativo.
Città del sole è un luogo dove non si dimentica il passato, ma si mantiene anche aperta la sfida a cercare proposte sempre più innovative, per stare al passo con lo sviluppo dei bambini e del mondo.
Città del sole continua a fornire agli adulti di oggi elementi per riflettere sul proprio modo di giocare con i bambini, proponendo materiali, strumenti e idee per stare insieme grandi e piccoli, crescendo e condividendo linguaggi propri di ogni generazione.
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