CITTADINI DIGITALI SEMPRE PIÙ COMPETENTI
Per non restare impigliati nella rete

La grande facilità con cui i bambini e le bambine sin dalla tenera età accedono alle informazioni e agli stimoli multisensoriali offerti dai dispositivi tecnologici ha portato a un doveroso ripensamento del curriculo verticale per competenze della scuola di ogni ordine e grado.
Non a caso la competenza di cittadinanza digitale rientra nel ventaglio delle 8 competenze chiave europee, attraverso un iter di progettazione che ha visto la pluriennale sinergia tra Parlamento e Commissione. Per i Paesi membri dell’Unione Europea, le 8 competenze rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per la normativa in particolare in tema di scuola e di didattica.
La finalità formativa digitale, nelle sue maglie più grandi, punta il focus sulla capacità di utilizzare con spirito critico le tecnologie della società dell’informazione da parte dei futuri cittadini.
La progettazione scolastica dei dirigenti e del team dell’Innovazione, nonché l’illuminata organizzazione didattica di ogni singolo docente, sono i perni fondanti per la promozione del processo di apprendimento di una consapevole alfabetizzazione informatica e digitale attraverso percorsi multidisciplinari avvincenti e stimolanti.
Tra gli effetti della pandemia, la didattica a distanza protratta per diverso tempo e l’isolamento dal gruppo dei pari - con una evidente compromissione delle abilità sociali - sono stati i risvolti più delicati di un’emergenza educativa, perché la triste realtà è che molti ragazzi e adolescenti sono incappati nei pericoli della rete come cyberbullismo, pubblicazione di informazioni private e predatori cibernetici.
Il web è indubbiamente un’importante fonte di informazioni, Internet è costantemente disponibile, accessibile e gratuito; tuttavia, proprio queste caratteristiche ne fanno un universo di cui bisogna comprendere il codice per non rimanere impigliati nella rete. Questo obiettivo può essere raggiunto solo con una sinergia di sforzi educativi e di responsabilità genitoriale per attrezzare i futuri cittadini di strumenti utili a districarsi nella fitta selva delle informazioni.
Essere un pensatore critico online non significa certo respingere tutte le sollecitazioni che provengono dalla Rete né accogliere qualsiasi input come fosse “oro colato”, riprendendo la metafora della storia.
Come nella vita quotidiana, è possibile trovare anche nella realtà virtuale di tutto un po’; pertanto, acquisire quegli strumenti che permettono di saper scegliere è ciò che può fare la differenza.
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