COVID,CENTAURUS NON RESISTE AD ANTICORPI PIU’ DI OMICRON 5: LO STUDIO
In Italia ulteriori 17.668 contagi e altri 48 morti - I dati dalle Regioni - Greco: "Studio su Centaurus svolta importante in lotta a virus"

Covid, Centaurus non resiste ad anticorpi più di Omicron 5: lo studio
La nuova sottovariante di Omicron BA.2.75, ribattezzata dai social ’Centaurus’, non è più resistente ai nostri anticorpi rispetto alla variante Omicron 5 attualmente dominante.
E’ quanto emerge da uno studio del Karolinska Institutet, in Svezia, pubblicato sul ’Lancet infectious diseases’: una evidenza ritenuta "molto positiva" e "molto rassicurante" dai ricercatori perché ciò significa che in caso di una ondata di questa sottovariante, non sfugge agli anticorpi sviluppati con Omicron 5.
Lo studio ha infatti voluto testare la capacità di ’Centaurus’ - rilevata a maggio scorso in India dove si è diffusa molto, per poi ’raggiungere’ altri Paesi del mondo, Svezia compresa, dove è stata studiata dai ricercatori del Karolinska. "Identificare quanto sia vulnerabile la popolazione, in questo momento, alle varianti emergenti è fondamentale", afferma Daniel Sheward, ricercatore presso il Dipartimento di microbiologia, biologia dei tumori e delle cellule, Karolinska Institutet, e primo autore dello studio. "Producendo uno pseudovirus per BA.2.75, siamo stati in grado di testarne la sensibilità agli anticorpi presenti nei donatori di sangue". I test sono stati effettuati utilizzando 40 campioni di sangue prelevati a caso a Stoccolma, sia prima che dopo la prima ondata di Omicron.
"Il nostro studio mostra che Omicron BA.2.75 ha approssimativamente lo stesso livello di resistenza agli anticorpi della variante dominante BA.5, il che è una notizia rassicurante se dovessimo subire un’ondata BA.2.75 in Svezia", ​​afferma Ben Murrell, dello stesso Dipartimento del Karolinska Institutet, e autore senior dello studio.
I ricercatori del Karolinska Institutet, in collaborazione con l’università di Cape Town, in Sudaafrica, l’Eth di Zurigo, il Karolinska university hospital e l’Imperial College di Londra, hanno anche valutato se gli anticorpi monoclonali, usati per trattare pazienti già infetti, perdono il loro effetto contro ’Centaurus’ rispetto a Omicron 5: e anche in questo caso non sono state riscontrate differenze allarmanti.
I ricercatori svedesi - si legge nello studio - continueranno a monitorare le nuove mutazioni che si verificano nei sottolineaggi di Omicron che potrebbero ’minacciare’ l’efficacia dei vaccini. Lo studio è stato finanziato dal programma Pandemic laboratory preparedness di SciLifeLab, dalla Erling persson Foundation, dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione europea.
In Italia ulteriori 17.668 contagi e altri 48 morti
Sono 17.668 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 48 morti.
Nelle ultime 24 ore sono stati processati 152.452 tamponi, tra molecolari e antigenici, con un tasso di positività all’11,6%. In calo i ricoveri, 189 in meno e le terapie intensive, 7 in meno.
I dati dalle Regioni
(Bollettino Covid - 3 Settembre 2022)
LAZIO
Sono 1.443 i nuovi contagi da covid nel Lazio secondo il bollettino di oggi, 3 settembre. Si registra inoltre un altro morto. I nuovi casi a Roma sono 674. "Oggi nel Lazio, su 2.882 tamponi molecolari e 9.294 tamponi antigenici per un totale di 12.176 tamponi, si registrano 1.443 nuovi casi positivi (+25), 1 decesso (-2), 506 i ricoverati (-2), 39 le terapie intensive ( = ) e +4.241 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 11,8%", comunica in una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Nel dettaglio nella Asl Roma 1 sono 250 i nuovi casi e 0 i decessi; nella Asl Roma 2 sono 245 i nuovi casi e 0 i decessi; nella Asl Roma 3 sono 179 i nuovi casi e 0 i decessi; nella Asl Roma 4 sono 64 i nuovi casi e 0 i decessi; nella Asl Roma 5 sono 121 i nuovi casi e 0 i decessi, nella Asl Roma 6 sono 100 i nuovi casi e 0 i decessi.
Nelle province si registrano 484 nuovi casi: la Asl di Frosinone registra 209 nuovi casi e 0 decessi; la Asl di Latina 162 nuovi casi e 0 decessi; la Asl di Rieti 44 nuovi casi e 1 decesso e nella Asl di Viterbo sono 69 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24 ore. In provincia di Milano i nuovi positivi sono 717. A Bergamo 239, a Brescia 380, a Como 139, a Cremona 93, a Lecco 76, a Lodi 46, a Mantova 139, a Monza e Brianza 208, a Pavia 145, a Sondrio 48 e a Varese 228.
SARDEGNA
Sono 297 i nuovi contagi da covid in Sardegna secondo il bollettino di oggi, 3 settembre. Non si registrano invece nuovi decessi. 270 i casi diagnosticati da antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 2.791 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 8 (+1). I pazienti ricoverati in area medica sono 85 (-4). Sono 9.604 i casi di isolamento domiciliare (+50).
TOSCANA
Sono 762 i nuovi contagi da coronavirus oggi 3 settembre in Toscana, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 4 morti. I nuovi casi, 143 confermati con tampone molecolare e gli altri 619 con test rapido, fanno salire a 1 milione e 379.118 il numero dei contagiati rilevati nella regione dall’inizio della pandemia e sono lo 0,1 per cento in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono ugualmente dello 0,1 per cento (1.410 persone) e raggiungono quota 1.287.546 (93,4% dei casi totali). I dati, relativi all’andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale
Al momento in Toscana risultano pertanto 80.908 positivi, lo 0,8 per cento in meno rispetto a ieri. Di questi solo 250 (calati di sedici unità nelle ventiquattro ore, - 6 per cento) sono ricoverati in ospedale: nove (valore stabile) si trovano in terapia intensiva. Quattro sono i decessi che si aggiungono, ma solo uno si è verificato negli ultimi due giorni mentre gli altri si riferiscono a settimane precedenti: complessivamente 3 uomini e 1 donna, con un’età media di 83,8 anni. Dall’ultimo bollettino quotidiano sono stati eseguiti 855 tamponi molecolari e 6.009 tamponi antigenici rapidi: di questi l’11,1 per cento è risultato positivo. Sono invece 1.298 i soggetti testati, escludendo i tamponi di controllo: il 58,7% per cento di questi è risultato positivo. L’età media dei 762 nuovi positivi è di circa 53 anni: il 9 per cento ha meno di venti anni, il 16 per cento tra 20 e 39, il 30 per cento tra 40 e 59, il 34 per cento tra 60 e 79 e l’11 per cento ottanta anni o più.
Con gli ultimi casi salgono a 376.814 i positivi dall’inizio dell’emergenza nei comuni della Città metropolitana di Firenze (162 in più rispetto a ieri), 92.507 in provincia di Prato (43 in più), 108.638 a Pistoia (51 in più), 69.213 a Massa Carrara (62 in più), 147.275 a Lucca (94 in più), 160.008 a Pisa (79 in più), 124.734 a Livorno (89 in più), 124.758 ad Arezzo (75 in più), 98.868 a Siena (61 in più) e 75.748 a Grosseto (46 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. A questi vanno aggiunti 555 casi di positività notificati in Toscana ma che riguardano residenti in altre regioni.
EMILIA ROMAGNA
Sono 1.336 i nuovi contagi da covid in Emilia Romagna secondo il bollettino di oggi, 3 settembre. Si registrano inoltre altri 3 morti. Dall’inizio dell’epidemia, nella regione si sono registrati 1.825.991 casi di positività, 9.775 i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.448 molecolari e 5.327 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 14%.
BASILICATA
Sono 224 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 3 settembre 2022 in Basilicata, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri non è stato registrato alcun morto. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 1.076 tamponi, tra molecolari e antigenici. Nello stesso report sono state registrate 214 guarigioni. I ricoverati per Covid-19 sono 40, 3 in meno di ieri, di cui nessuno in terapia intensiva.
Greco: "Studio su Centaurus svolta importante in lotta a virus"
Lo studio del Karolinska Institutet "rappresenta una svolta importante nella lotta contro il Covid", perché "ci dà un segnale molto importante" ovvero "che queste sottovarianti di Omicron 5 non aggiungono un rischio ulteriore alla resistenza ai vaccini riguardo alle varianti ’madri’" di Sar-Cov-2 e "ci dice che ormai questo virus, con tutte le sue future varianti, troverà sempre meno terreno per diventare invasivo e infettare ’a piede libero’ perché trova una popolazione rinforzata dall’immunità data sia dai vaccini che dalle infezioni, laddove con Omicron 5 abbiamo tutti avuto un contatto, quindi abbiamo una memoria immunitaria", spiega l’epidemiologo Donato Greco.
"Ci dice che la sottovariante BA.2.75 non è diversa dalla ’mamma’ Omicron 5 e che dunque non si costruisce una nuova linea genetica di cellule che fabbricano anticorpi contro nuove varianti ma rimane quella madre. E questo - sostiene l’epidemiologo - non è poco, perché vuol dire che siamo difesi contro nuove aggressioni".
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