COVID,OMS:"NON E’ FINITA, ANCORA UN MORTO OGNI 44 SECONDI"
In Italia ulteriori 17.550 contagi e altri 89 morti: - I dati dalle Regioni - Covid Italia, tutti i dati in calo negli ultimi 7 giorni

Covid, Oms: "Non è finita, ancora un morto ogni 44 secondi"
"Il calo dei casi e dei decessi Covid segnalati" nel mondo "sta continuando e questo è molto incoraggiante. Il numero di morti registrati settimanalmente potrebbe essere diminuito di oltre l’80% da febbraio. Ma, anche così, la scorsa settimana è morta con Covid una persona ogni 44 secondi. La maggior parte di quei decessi è evitabile. Potreste essere stanchi di sentirmi dire che la pandemia non è finita. Ma continuerò a dirlo fino a quando non lo sarà. Il virus non svanirà semplicemente". E’ il monito lanciato dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante il briefing periodico con la stampa.
Il Dg evidenzia come ci sia una diminuzione in contagi e morti, ma allo stesso tempo invita a non abbandonare le cautele. "Non vi è alcuna garanzia che queste tendenze persisteranno. La cosa più pericolosa è presumere che lo faranno".
In Italia ulteriori 17.550 contagi e altri 89 morti
Sono 17.550 i contagi da coronavirus in Italia, secondo numeri e dati covid del bollettino - regione per regione - di Protezione Civile e ministero della Salute.
Si registrano inoltre altri 89 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 149.497 tamponi (precedenti 163.107) con un tasso di positività del 11,7% (precedente 10,8%). In calo i ricoverati con sintomi: sono 4.150 (-149), mentre sono 185 (+1) i pazienti nelle terapie intensive.
I dati dalle Regioni
(Bollettino Covid - 8 Settembre 2022)
Lombardia
Sono 2.554 i nuovi contagi da coronavirus oggi 8 settembre in Lombardia, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 17 morti, per un totale di 42.335 decessi da inizio pandemia. I tamponi effettuati sono stati 22.873, per un tasso di positività del 11,1%. I ricoveri ordinari negli ospedali lombardi sono 501, 39 in meno rispetto alla giornata di ieri. Anche quelli in terapia intensiva scendono a 15, una persona in meno rispetto a 24 ore fa. Lo riferisce la Regione nel bollettino quotidiano.
In provincia di Milano i nuovi positivi sono 647 di cui 289 a Milano città. A Bergamo 295, a Brescia 392, a Como 152, a Cremona 94, a Lecco 72, a Lodi 44, a Mantova 149, a Monza e Brianza 230, a Pavia 148, a Sondrio 62 e a Varese 205.
Lazio
Sono 1.377 i contagi da coronavirus nel Lazio oggi, 8 settembre 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati 2 morti. A Roma, segnalati 698 casi. Oggi "su 4.025 tamponi molecolari e 10.645 tamponi antigenici per un totale di 14.670 tamponi, si registrano 1.377 nuovi casi positivi (-135), sono 2 i decessi (-1), 483 i ricoverati (+1), 38 le terapie intensive (+2) e +4.710 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 9,3%. I casi a Roma città sono a quota 698", dice l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato. Nella regione "il valore Rt è 0,76. Torna a calare il numero dei casi complessivo su base settimanale, circa del 10% e l’incidenza scende a 186 per 100mila abitanti (era 211 la settimana scorsa)".
Emilia Romagna
Sono 1.464 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 8 settembre 2022, in Emilia-Romagna, su un totale di 9.970 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.727 molecolari e 5.243 test antigenici rapidi. Lo comunica il bollettino Covid della Regione. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è dell’14,7%. Si registrano 7 decessi. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 26 (-3 rispetto a ieri, -10%), l’età media è di 70,5 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 746 (-25 rispetto a ieri, -3%), età media 75,1 anni.
Toscana
Sono 925 i contagi da coronavirus in Toscana oggi, 8 settembre 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati 7 morti. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 1.292.425 (93,5% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.035 tamponi molecolari e 7.096 tamponi antigenici rapidi, di questi l’11,4% è risultato positivo. Sono invece 1.593 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 58,1% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 79.710, +0,05% rispetto a ieri. I ricoverati sono 203 (14 in meno rispetto a ieri), di cui 5 in terapia intensiva (1 in meno).
Abruzzo
Sono 769 i casi positivi al Covid registrati oggi, 8 settembre 2022, in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 544623. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 2 nuovi casi (di 85 e 95 anni) e sale a 3646. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 513525 dimessi/guariti (+808 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 27452 (-41 rispetto a ieri). Di questi, 125 pazienti (-2 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 4 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare. Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.
Basilicata
Sono 187 i nuovi contagi da coronavirus oggi 8 settembre in Basilicata, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Non si registrano morti. I nuovi casi sono stati individuati su un totale di 972 tamponi eseguiti. Nello stesso report sono state registrate 292 guarigioni. I ricoverati per Covid-19 sono 31 (-1) di cui 1 in terapia intensiva: 17 (di cui 1 in TI) nell’ospedale di Potenza; 14 in quello di Matera. Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono 6.587.
Sardegna
Sono 328 i nuovi contagi da coronavirus oggi 8 settembre in Sardegna, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 6 morti. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 2.919 tamponi. I sei decessi: un uomo di 83 anni, residente nella provincia di Sassari; 3 uomini di 95, 85 e 81 anni e due donne di 87 e 89 anni, residenti nella provincia di Oristano.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 4 (-1). I pazienti ricoverati in area medica sono 81 (+1). 7.265 sono i casi di isolamento domiciliare (-603).
Covid Italia, tutti i dati in calo negli ultimi 7 giorni
In Italia, negli ultimi 7 giorni, tutti i dati Covid-19 sono in calo rispetto alla settimana precedente, con i contagi che scendono del 17,3%, l’occupazione delle terapie intensive che segna -18,1%, dei reparti di area medica a -17,8% e dei decessi che registrano una diminuzione del 22,1%. E’ quanto rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, relativo alla settimana 31 agosto-6 settembre. In calo anche i casi attualmente positivi (-13,5%) e le persone in isolamento domiciliare (-13,4%).
"Il numero dei nuovi casi settimanali - dettaglia Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - si attesta intorno a quota 124mila, con una media mobile a 7 giorni di oltre 17mila casi al giorno. Da metà agosto, la curva è sostanzialmente in una fase di plateau con lieve andamento discendente negli ultimi giorni".
Il calo percentuale dei nuovi casi - emerge dal report - si registra in tutte le Regioni: dal -8,8% della Provincia Autonoma di Trento al -34,2% della Calabria. Rispetto alla settimana precedente, in 104 province si rileva una diminuzione dei nuovi casi (dal -1% di Cremona al -38,3% di Crotone), mentre solo tre segnano un incremento: Forlì-Cesena (+7,4%), Ravenna (+7,2%) e Belluno (+2,4%). L’incidenza rimane sotto i 500 casi per 100.000 abitanti in tutte le province: dai 90 casi per 100.000 abitanti di Barletta-Andria-Trani ai 409 di Crotone.
Sul fronte degli ospedali, al 6 settembre il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è del 7% in area medica (dal 3% della Valle D’Aosta al 19% dell’Umbria) e del 2% in area critica (dallo 0% di Umbria e Valle D’Aosta al 5,1% del Molise). E ancora, nel dettaglio, il dato dei decessi: 447 negli ultimi 7 giorni (di cui 66 riferiti a periodi precedenti), con una media di 64 al giorno rispetto agli 82 della settimana precedente.
Quanto ai test, si registra un lieve calo del numero dei tamponi totali (-1,2%): da 1.024.798 della settimana 24-30 agosto a 1.012.676 della settimana 31 agosto 2022-6 settembre. In particolare i tamponi rapidi sono diminuiti del 3% (-24.860), mentre quelli molecolari sono aumentati del 6,5% (+12.738). La media mobile a 7 giorni del tasso di positività si riduce dall’8,3% al 6,5% per i tamponi molecolari e dal 16% al 13,5% per gli antigenici rapidi .
Sul fronte vaccini, in Italia sono 6,8 milioni le persone che non hanno fatto nemmeno una dose: tra questi 1,2 mln sono guariti e protetti dunque temporaneamente, mentre i restanti 5,6 mln sono attualmente vaccinabili. Sono invece 7,6 milioni coloro che non hanno ricevuto ancora ricevuto la terza dose, di cui 2,39 milioni di guariti che non possono riceverla nell’immediato. Mentre sul fronte delle quarte dosi, i numeri si fermano a 2,3 milioni a fronte di una platea che dovrebbe riceverla di oltre 17,1 milioni di persone, dunque con una tasso di copertura nazionale del 17,7% con nette differenze regionali: dal 6,6% della Provincia autonoma di Bolzano al 33,7% del Piemonte.
Negli ultimi 7 giorni in Italia sono intanto state 1.019 le nuove vaccinazioni anti Covid tra i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni, segnando un +13,3%, in questa fascia di età, rispetto alla settimana precedente. Finora nel nostro Paese - si legge nel report - nella fascia 5-11 anni sono state somministrate in totale 2.597.977 dosi: 1.404.090 bambini hanno ricevuto almeno una dose di vaccino (di cui 1.283.760 hanno completato il ciclo vaccinale), con un tasso di copertura nazionale al 38,4% con nette differenze regionali: dal 21% della Provincia autonoma di Bolzano al 53,9% della Puglia.
"In contrasto con le raccomandazioni degli organismi internazionali di sanità pubblica, il Governo in carica", sul fronte Covid "non ha ad oggi predisposto alcun piano di preparazione per il prossimo autunno-inverno. Peraltro, il monitoraggio indipendente sulle proposte dei partiti relative alla sanità realizzato dalla Fondazione Gimbe, documenta che la gestione della pandemia e della campagna vaccinale rimangono ai margini delle proposte elettorali. Il rischio è di trovarsi, per l’ennesima volta, in piena stagione autunnale a inseguire il virus compromettendo la salute delle persone più fragili e generando ritardi nell’assistenza sanitaria ordinaria", denuncia intanto Cartabellotta.
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.