COVID,OMS: CONTINUA IL CALO DEI CONTAGI E MORTI

In Italia ulteriori 3.937 contagi e altri 121 morti - I dati dalle Regioni - Zona bianca, niente coprifuoco ma mascherine: regole

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Covid, Oms: continua calo contagi e morti

Continuano a diminuire a livello globale i contagi e i morti di Covid-19. Sono oltre 4,1 milioni i nuovi positivi (-14%) e 84mila i decessi (-2%) segnalati nell’ultima settimana, secondo il rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità. A riportare il calo maggiore è stata ancora la regione europea, con quasi 525mila nuovi casi negli ultimi 7 giorni (-25%) e quasi 13mila morti (-21%), seguita dal Sud Est asiatico.

Stabili i nuovi positivi nelle regioni Americhe, Mediterraneo orientale, Africa e Pacifico occidentale, riporta l’Oms. Il maggiore aumento di decessi è stato registrato nell’ultima settimana nella regione Pacifico occidentale, mentre altre regioni hanno riportato cali o numeri simili alla settimana precedente.

Nonostante una tendenza globale alla riduzione nelle ultime 4 settimane - precisa l’Oms - l’incidenza dei casi e dei morti di Covid-19 rimane elevata e sono stati osservati aumenti sostanziali in molti Paesi del mondo. Il numero più alto di nuovi casi negli ultimi 7 giorni è stato segnalato in India (oltre 1,8 milioni di positivi, -23%), Brasile (oltre 450mila, +3%), Argentina (oltre 213mila, +41%), Usa (oltre 188mila, -20%) e Colombia (oltre 107mila, -7%).

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cms_22015/Min_Sanita_ISS_Prot_Civ.jpgIn Italia ulteriori 3.937 contagi e altri 121 morti

Sono 3.937 i contagi da coronavirus in Italia, secondo i dati regione per regione nel bollettino della Protezione Civile.

Ieri nelle regioni registrati 121 morti, che portano a 125.622 il totale dei decessi dall’inizio dell’emergenza legata al covid-19. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 260.962 tamponi, l’indice di positività si attesta a 1,5%.

Diminuiscono i ricoveri in terapia intensiva, dove si trovano 1.278 pazienti (-45). In ospedale sono 8.118 i ricoverati con sintomi (-439) mentre 3.816.176 sono i guariti (+11.930).

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I dati dalle Regioni

LOMBARDIA - Sono 666 i nuovi contagi di coronavirus. Si registrano altri 15 morti, che portano a 33.510 il totale dei decessi nella regione dall’inizio della pandemia di covid-19.

LIGURIA - Sono 74 i nuovi contagi da coronavirus. Nella tabella si fa riferimento ad altri due morti.

CAMPANIA - Sono 483 i nuovi contagi da coronavirus. Si registrano altri 8 morti.

EMILIA ROMAGNA - Sono 224 i nuovi contagi di coronavirus. Si registrano altri 4 morti.

SARDEGNA - Sono 34 i nuovi contagi di coronavirus. Si registrano altri 4 morti.

ABRUZZO - Sono 66 i contagi da coronavirus. Si registrano altri 2 morti.

VENETO - Sono 255 i contagi da coronavirus. Si registrano altri 8 morti.

MARCHE - Sono 132 i contagi da coronavirus. Il rapporto positivi/testati è pari al 4%.

TOSCANA - Sono 258 i nuovi contagi da coronavirus. Il tasso dei nuovi positivi è 1,34%.

BASILICATA - Sono 66 i nuovi contagi da Coronavirus. Nessun morto nelle ultime 24 ore.

PUGLIA - Sono 237 i nuovi contagi da coronavirus. Nella tabella si fa riferimento ad altri 16 morti.

FRIULI VENEZIA GIULIA - Sono 30 i nuovi contagi da coronavirus. Nessuna vittima ieri.

LAZIO - Sono 318 i nuovi contagi da coronavirus. Nella tabella si fa riferimento ad altri 18 morti.

SICILIA - Sono 542 i contagi di coronavirus. Si registrano altri 21 morti.

PIEMONTE - Sono 350 i nuovi contagi da coronavirus. Si registrano altri 5 morti.

VALLE D’AOSTA - Sono 9 i nuovi contagi di coronavirus. Non si registrano morti.

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cms_22015/nuovo_dpcm_gennaio_2021.jpgZona bianca, niente coprifuoco ma mascherine: regole

Zona bianca a giugno, niente coprifuoco ma restano l’obbligo di mascherina e distanziamento. Si anticipano le riaperture. E’ quanto previsto nell’accordo tra ministero della Salute e Regioni sulle regole da applicare nella fascia con il livello più basso di rischio Covid. Le misure emergono dall’incontro di ieri tra il ministro della Salute Roberto Speranza che si è detto "soddisfatto" dell’intesa ("C’è la consapevolezza che serve ancora prudenza e gradualità", ha sottolineato) e il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, a cui hanno partecipato anche Giovanni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, e Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di Sanità. Queste linee guida saranno recepite in una prossima ordinanza del ministro, riferisce il ministero della Salute in una nota.

La proposta condivisa prevede che - fermi restando i criteri base della prevenzione, mascherine, distanziamento, areazione e sanificazione luoghi chiusi -, una volta che una Regione entri nella zona bianca, sia superato il cosiddetto ‘coprifuoco’ e si possano anticipare al momento del passaggio le riaperture delle attività economiche e sociali per le quali la normativa vigente dispone già la ripresa delle attività in un momento successivo. Il riferimento per lo svolgimento delle attività - dettaglia la nota - è quello delle ’Linee guida per la riapertura delle attività economiche e sociali’, adottate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e degli altri protocolli.

cms_22015/sfera-bianca.jpgRegioni in zona bianca, quali sono e quando è previsto il cambio di fascia

Da giugno torna la zona bianca per alcune Regioni. Le prime di queste che vedranno cambiare misure e regole contro il Coronavirus - secondo quanto stabilito dall’ultimo decreto covid - saranno Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Sardegna e Veneto. Nello specifico, il passaggio per Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna avverrà martedì 1 giugno, mentre Abruzzo, Veneto e Liguria passeranno in zona bianca la settimana successiva, da lunedì 7 giugno.

Il presidente dell’Abruzzo Marco Marsilio, in una lettera inviata al ministro della Salute Roberto Speranza, ha chiesto di anticipare a lunedì prossimo l’ingresso dell’Abruzzo nella fascia più bassa di rischio covid. La richiesta si basa su una "significativa diminuzione della pressione sui presidi ospedalieri e sulle relative terapie intensive, tali da raggiungere uno scenario di rischio basso, come del resto confermato dai dati del monitoraggio della Cabina di regia relativi al periodo 14-20 maggio 2021, che denotano per l’Abruzzo una incidenza inferiore ai 50 casi ogni 100.000 abitanti", spiega Marsilio nella missiva.

"Se domani confermiamo i parametri e rimangono quelli delle ultime due settimane, dal 7 di giugno potremmo essere in zona bianca. E in zona bianca intendo applicare le aperture e il coprifuoco è da cancellare". Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, oggi nel corso del consueto punto stampa dalla sede della Protezione Civile di Marghera. Perché, ha spiegato il governatore del Veneto, "la zona bianca rappresenta un ritorno alla normalità, ma non ha senso mantenere il coprifuoco fino al 21 giugno come prevede la normativa nazionale: che senso ha dire ai turisti che abbiamo una situazione che ci consente di anticipare la zona bianca se non possiamo liberarci dal coprifuoco?".

cms_22015/Pregliasco.jpgSulla possibilità che tutta l’Italia entro fine giugno diventi bianca frena il virologo dell’università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco, intervenuto ad ’Agorà’ su Rai3, rilanciando la necessità di "attenzione e gradualità" nell’allentamento delle restrizioni anti-contagio.

"Non mi dispiace l’idea di un ’bianco rafforzato’", perché grazie all’impatto "macroscopico e concreto" delle vaccinazioni sul carico di Covid-19 per il Servizio sanitario nazionale, i ricoveri e le terapie intensive, "possiamo aprirci, ma facciamolo con il massimo buon senso e la massima progressione possibile".

"Con le aperture, con tutto quello che è giusto fare" e che comporta "più contatti e più movimento - ribadisce l’esperto del Comitato tecnico scientifico della Lombardia - un certo rialzo nel numero di casi positivi ce lo aspettiamo. Non un’ondata, spero, ma un’onda di risalita. Però se si tratta di casi banali, in soggetti più giovani, non ci sarà quella paura che ci ha preso nel momento in cui Ssn ha avuto difficoltà oggettive" anche durante l’ultima ondata pandemica.

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