DIPENDENZA DA OPPIOIDI
Case farmaceutiche patteggiano un risarcimento di 26 miliardi di dollari.

Johnson&Johnson e tre importanti distributori farmaceutici hanno raggiunto accordi a livello nazionale in U.S.A. per versare ventisei miliardi di dollari in risarcimenti per la crisi sanitaria degli oppioidi, dopo le cause intentate.
Oltre centomila morti di overdose in un anno negli U.S.A., la maggioranza causata soprattutto dall’abuso di Fentanyl, un oppioide cento volte più potente della morfina.
Gli oppioidi sono usati per la gestione del dolore e provocano grossi problemi di dipendenza. Secondo molti Stati e amministrazioni locali degli U.S.A., sia le aziende farmaceutiche come J&J sia quelle che si erano occupate della distribuzione di tali farmaci, sono responsabili di aver contribuito alla grave crisi sanitaria ancora in corso nel paese che negli ultimi vent’anni ha provocato la morte per overdose di centinaia di migliaia di cittadini.
Il 25 febbraio scorso era il giorno della scadenza per Johnson&Johnson, AmerisourceBergen, Cardinal Health e McKesson per annunciare l’accordo transattivo e non andare incontro ad un lungo processo.
Joe Rice, uno dei principali avvocati che hanno rappresentato i governi locali nel contenzioso che ha portato all’accordo ha affermato che “Non avremo mai abbastanza soldi per risolvere immediatamente questo problema. Quello che stiamo cercando di fare è dare a molte piccole comunità la possibilità di provare a cambiare la situazione”. I soldi non andranno direttamente alle vittime della dipendenza da oppioidi o ai loro sopravvissuti, ma devono essere utilizzati dalle comunità. Tale somme verrano impiegate per interventi di sanità pubblica utili a gestire l’epidemia in corso ancora oggi. Infatti Kathleen Noonan, ceo della Camden Coalition of Healthcare Providers, in un intervento ha affermato che “una parte del denaro dovrebbe essere utilizzata per fornire alloggio a persone con dipendenze che sono senza tetto”. Dan Keashen, portavoce del governo della Contea di Camden, ha altresì sostenuto che “i funzionari stanno pensando di utilizzare i soldi per una campagna di istruzione pubblica per mettere in guardia sui pericoli degli oppioidi e vogliono anche mandare più consulenti per la droga nelle strade”.
L’agenzia federale Drug Enforcement Administration fa sapere, da un rapporto appena stilato, di aver sequestrato nel corso del 2021 una quantità esagerata di Fentanyl e che, oltre l’atteggiamento di repressione, sarebbe opportuna una riduzione delle ricette mediche che prescrivono antidolorifici.
Infatti, l’abuso di anti-dolorifici ha portato a forme di dipendenza dalle droghe che in molti casi si sono rivelate fatali.
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