DI MAIO INVIATO SPECIALE UE NEL GOLFO,VIA LIBERA DA COMITATO
Borrel, Tajani,Salvini

L’indicazione dell’ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio come rappresentante speciale dell’Ue per il Golfo è passata senza discussione nel Comitato politico e di sicurezza del Consiglio, si apprende a Bruxelles. Ora, dopo alcuni passaggi interni, la nomina dovrebbe approdare al Coreper, sempre senza discussione, per poi essere formalizzata alla prima riunione utile del Consiglio Ue.
Per Josep Borrell, ministro degli Esteri dell’Ue, è lui il "candidato più adatto" per questo nuovo ruolo, come scritto dallo stesso Borrell nella lettera datata 21 aprile e indirizzata agli ambasciatori del Cops, missiva in possesso dell’Adnkronos (LEGGI).
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Tajani: "Nomina Di Maio libera scelta Borrell, non ci riguarda"
La nomina di Luigi Di Maio a inviato speciale dell’Ue per il Golfo "è una libera scelta dell’Alto Rappresentante" Josep Borrell. "E’ una candidatura che è stata fatta da Di Maio quando era ministro degli Esteri" in un governo precedente, quindi "non è il candidato del governo". Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine del Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo. "Di Maio ha presentato la candidatura quando era ancora ministro degli Esteri, non ha nulla a che vede con questo governo. Sono scelte che non ci riguardano", afferma.
Parlando dell’Ucraona, il titolare della Farnesina ha ribadito che nei confronti di Kiev "la solidarietà italiana non è mancata, non manca e non mancherà". L’Ucraina per l’Italia, continua Tajani, "è una priorità: il giorno 26 a Roma ci sarà una grande riunione con oltre mille imprese, per parlare della ricostruzione di quel Paese, che sarà parte dell’Ue e del mercato interno. L’Italia vuole essere protagonista, con le sue imprese. Sarà un modo per dimostrare solidarietà, non solo dal punto di vista militare, ma anche solidarietà da parte del nostro Paese nei confronti di un popolo in guerra, che sta difendendo la propria libertà", conclude.
La nomina dell’ex ministro degli Esteri dovrebbe passare al vaglio del Comitato Politico e di Sicurezza nella seduta di giovedì prossimo, 27 aprile si apprende da una fonte Ue.
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Salvini: "Incarico a Di Maio? Curioso, spero ci ripensino"
"Conto che ci ripensino perché in Italia ed in Europa ci sono mediatori con curriculum assolutamente superiori rispetto al pur rispettabile ex ministro degli Esteri.
Non è una questione personale".
Lo ha detto il vice premier Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, a proposito della nomina di Luigi Di Maio a inviato speciale dell’Unione europea per il Golgo persico, parlando con i giornalisti a margine di un sopralluogo al cantiere per la realizzazione della terza corsia dell’autostrada A1 tra Firenze Sud e Incisa.
"Con tutti i diplomatici di carriera che hanno fatto tanto in Italia ed in Europa, mandare a mediare il signor Di Maio Luigi è curioso - ha osservato Salvini
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