DOCENTE SOSPESA PER LA FRASE SHOCK SULLA MORTE DI JOLE SANTELLI
Paola Castellaro, docente genovese ed ex attivista del Movimento cinque stelle, lo scorso quindici ottobre dopo la notizia della morte della Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli scrisse un post aberrante su Facebook: “Evvai ! Una mafiosa in meno!!! Speriamo chiami Silvio, Giorgio, Sergio et cetera…et cetera….” Queste sue affermazioni fecero indignare tutta la politica a tal punto da spingere il Liceo Pertini di Genova, dove prestava servizio, a prendere seri provvedimenti disciplinari contro di lei. Anche il Movimento cinque stelle della Liguria aveva preso le distanze da quelle parole annunciando subito che Paola Castellaro non sarebbe mai più stata candidata sotto il loro simbolo.
Attualmente la docente è stata sospesa dal servizio per sei mesi per aver esultato alla morte della Presidente e per tutta la durata della sospensione non percepirà lo stipendio. Anche il preside del Liceo, Alessandro Cavanna dopo aver ricevuto numerose mail e telefonate di proteste arrivate alla scuola, lo scorso ottobre, aveva scritto una lettera di censura verso la professoressa definendo le sue parole sui social “offensive e denigratorie”. Tutte le verifiche e gli approfondimenti sul caso sono stati svolti dall’Ufficio scolastico della Liguria per conto del Ministero dell’Istruzione ed oggi è finalmente arrivata la decisione: la professoressa sembrerebbe indagata per diffamazione aggravata dalla procura di Genova. L’indagine ha fatto seguito ad una querela dello scorso novembre presentata dall’avvocato calabrese, Sabrina Rondinelli che lavora presso il foro di Catanzaro, per conto di Paola e Roberta sorelle della scomparsa Jole Santelli. Da qualche giorno il profilo social della professoressa non è più attivo su Facebook e la sua pagina sembra essere scomparsa, una delle sue ultime interazioni risale allo scorso sette gennaio quando la stessa aveva aggiornato l’immagine di copertina con la foto del presidente del Governo Giuseppe Conte sotto la quale erano comparsi decine e decine di commenti, alcuni dei quali riportavano insulti molto violenti nei confronti della stessa.
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.