DOMENICA CON GLI ANTICHI SAPORI
Buridda ligure: la zuppa di pesce secondo la tradizione genovese
Il nome buridda ha origini antichissime: sembra infatti che derivi da una parola araba che significa letteralmente "pezzetti" e che ricorda proprio il taglio che viene fatto del pesce.
La buridda ligure è una zuppa di pesce ricca di sapori e profumi, tipica della tradizione genovese. Più che una semplice zuppa, un vero e proprio pilastro della cucina ligure, preparata a seconda della zona in modi diversi. Può essere infatti a base di grongo, palombo, stoccafisso, moscardini, gallinella o seppie e può essere insaporita con un mix di odori, vino bianco, funghi, pomodoro concentrato o piselli. Per preparare una buridda ligure perfetta non possono poi mancare le classiche gallette del pescatore, un prodotto da forno ligure molto simile alle schiacciatine: quel tocco di croccantezza che rende la buridda una vera e propria esperienza per il palato. Prepararla è molto semplice, seguite la ricetta e diteci cosa ne pensate!
La ricetta
Pulite il pesce, eliminate le teste e le lische. Dissalate lo stoccafisso e tagliatelo a pezzetti. Eliminate la sacca interna delle seppioline, pulite i gamberoni eliminando il carapace. Tagliate tutto il pesce a pezzetti.
Pulite le carote, la cipolla ed il sedano e sminuzzateli preparando un trito. Mettete in ammollo i funghi secchi per 1o minuti, strizzateli e teneteli da parte . Fate scaldare un filo abbondante di olio evo in un tegame capiente. Unite il trito di verdure e uno spicchio di aglio e fate rosolare per qualche minuto.
Aggiungete i pesci tagliati, i funghi ed i pomodori pelati a pezzi . Coprite con due bicchieri di vino bianco ed un bicchiere di acqua calda. Cuocete per 30 minuti facendo attenzione ad aggiustare di sale e pepe a metà cottura. Una volta pronta, servite la vostra buridda con del prezzemolo fresco tritato e con delle gallette del pescatore che potete sostituire con delle semplici fette di pane abbrustolito.
Consigli
Potete scegliere per la vostra buridda tra diversi tipi di pesce: se preferite una zuppa meno sapida, scegliete delle triglie o del pesce palombo al posto dello stoccafisso; se invece gradite un retrogusto più dolce eliminate il pomodoro ed utilizzate dei piselli già cotti da unire a cottura quasi ultimata.
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