Di Maio: "Carcere per grandi evasori deve entrare in dl fiscale"

Sgarbi: "L’evasore?Patriota che difende la sua azienda" - Manovra, ’sugar tax’- Lettera aperta di Siri a Grillo - Berlusconi: "Sabato a San Giovanni" - Renzi scherza su logo Makkox per Italia Viva

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Di Maio: "Carcere per grandi evasori deve entrare in dl fiscale"

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"Se veramente vogliamo combattere l’evasione, dobbiamo introdurre strumenti che blocchino la grande evasione, uno strumento che deve entrare nel decreto fiscale, su cui ci deve essere accordo di governo, è quello del carcere per i grandi evasori, non può essere che evadono un miliardo e chiedono centomila euro". Lo dice Luigi Di Maio, parlando dagli Usa.

Per Di Maio non si può accettare "che lo Stato faccia il forte con i deboli e il debole con i forti, non possiamo pensare che il simbolo dell’evasione come dicono alcuni media sia l’elettricista, l’idraulico o il tassista, io non ci sto a scatenare la guerra tra i poveri". "Ci sono decine di miliardi di euro di evasione, c’è chi ha portato fuori dal Paese milioni di euro e poi li ha fatti rientrare con scudi fiscali al 5%", ricorda Di Maio.

"Un altro strumento che dobbiamo introdurre - sottolinea - è la confisca per sproporzione, uno che emette fatture false per oltre centomila euro, per noi quando si becca un grande evasore, non solo gli si confisca quello che ha, non solo per l’ammontare che ha evaso, ma anche qualcosa in più".

Sgarbi: "L’evasore? E’ un patriota che difende la sua azienda"

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"L’evasore è un patriota che difende la sua azienda e il suo paese e che non dà soldi a incapaci di governo solo perché vengano calati dall’alto come assistenza". Lo dice Vittorio Sgarbi in merito alle nuove norme sull’evasione fiscale. "Se tu arresti gli evasori, specie se grandi evasori, questi non lavoreranno più e quindi non pagheranno più neanche quel poco che pagavano", è il parere di Sgarbi, ospite a ’L’aria che tira’ su La7. "Per cui -prosegue- è bene non arrestarli ma farli lavorare di più. Soltanto un cretino, invece di sviluppare la sua azienda, dà dei soldi ben guadagnati a uno Stato che li butta col reddito di cittadinanza. Se l’evasore produce, arrestarlo è una follia".

Manovra, ’sugar tax’ sulle bevande

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"Il ministro dell’Economia Gualtieri conferma che la manovra conterrà un intervento per disincentivare l’assunzione di bevande zuccherate attraverso la leva fiscale. Come auspicato dal ministro Lorenzo Fioramonti, cominciamo finalmente a disincentivare i comportamenti dannosi per la salute e a rispondere all’appello dell’Organizzazione mondiale della Sanità per contrastare l’elevato tasso di obesità infantile e malattie diabetiche nel nostro Paese. Le risorse recuperate dalla cosiddetta ’sugar tax’ sulle bevande dovranno servire a far risparmiare le famiglie con figli a scuola e all’università e vanno investite in innovazione e ricerca. Solo così garantiamo davvero un futuro ai nostri giovani e al nostro Paese". Lo affermano le deputate e i deputati del MoVimento 5 Stelle nelle commissioni Cultura e Affari sociali alla Camera.

CONTE - La manovra economica 2020 prevede "interventi selettivi" che aggravano il carico fiscale per alcuni settori, come per le aziende che producono merci "altamente inquinanti", ma nel suo complesso "la redistribuzione selettiva avvantaggia lavoratori e famiglie": è quanto dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles. "Abbiamo parlato di svolta, di riorientamento produttivo verso un’Italia più verde, più pulita: di qui un aggravio che va a pesare su chi produce imballaggi in plastica e prodotti altamente inquinanti. Si incrementa anche per i tabacchi, per le vincite alle slot machines e anche la cosiddetta ’sugar tax’, ma solo per le bevande altamente zuccherate", conclude il premier.

ASSOBIBE - Per gli stessi motivi per cui si è ritenuto di non aumentare l’Iva, "non è comprensibile l’introduzione di una serie di misure fiscali che aumenteranno il costo dei prodotti" fa sapere Assobibe. "Se da una parte il Paese ha bisogno di facilitare la crescita e queste misure vanno in una direzione opposta, dall’altra è incomprensibile parlare di ’sugar tax’ quando si escludono tutti i prodotti contenenti zucchero e si applica solo alle bevande zuccherate, che in Italia hanno consumi contenuti e in calo da 10 anni. Una tassa aggiuntiva è sbagliata sia sulle merendine, sulle bevande e su qualsiasi alimento. Sfugge peraltro la logica che porta a identificare un segmento in calo costante (-25% in ultimi anni)" sottolinea l’associazione degli industriali delle bevande.

Lettera aperta di Siri a Grillo

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"L’Elevato (a detta Sua) attuale Presidente del Consiglio sostiene che per pagare meno occorra prima perseguitare tutti. Eppure qualcosa in cuor mio mi dice che questa non sia la strada giusta. È una strada che non ha mai pagato, non è altro che una coazione a ripetere di una nevrosi tutta italiana utile a giustificare la povertà. Povertà non solo economica. Povertà di desideri, di progetti, di ambizioni, di fiducia, di immaginazione". Lo scrive su Facebook il senatore leghista Armando Siri in una lettera aperta a Beppe Grillo. "L’idea di perseguitare i ’ricchi’ che sono tali solo perché evasori è un modo per assolvere strumentalmente chi decide di non osare, di non mettersi in gioco, di non rischiare e pretende che tutto gli sia dovuto dallo Stato. Uno Stato che veste i panni di Robin Hood, rubando ai ’ricchi’ per dare ai ’poveri’ che rimangono però sempre più poveri. Di futuro", osserva Siri.

"C’è forse qualche Elevato -aggiunge- che capisce che punizioni, sanzioni, persecuzioni di massa in campo fiscale non servono a nulla se non ad alimentare frustrazione e sconforto negli animi di coloro che vogliono costruire opportunità di lavoro, di crescita economica e non accettano di avere un Socio-Stato che non solo non fa nulla tutto l’anno, ma anzi mette continuamente i bastoni fra le ruote e poi pretende di incassare quasi tutti i guadagni?".

"Chi giudica lo fa sempre sulla base delle convenzioni e della morale del momento, ma proprio perché lo spazio non può contenere tutto il tempo, quelle convenzioni e quella morale si modificano con l’evoluzione. Ciò che era ’morale’ 500 anni fa oggi è immorale e viceversa" scrive ancora.

"Nessuno oggi penserebbe sia giusto bruciare viva una donna soltanto perché ha un paio di gatti neri e si prepara una tisana di Malva in una notte di Luna piena. Oggi semmai - osserva - invochiamo le manette per chi non rispetta Leggi che, ad esempio, pretendono a favore dello Stato più del 60% dei frutti del proprio lavoro. Magari fra 200 anni (spero molto meno) guardando indietro il nostro metro di giudizio sarà cambiato. In meglio? In peggio? Ai posteri l’ardua sentenza".

Berlusconi conferma: "Sabato in piazza San Giovanni"

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"All’inizio pensavo che non sarei andato, avevo detto a Giorgia e Matteo lasciamoli iniziare lavorare...". Silvio Berlusconi in conferenza stampa a Perugia, con Matteo Salvini e Giorgia Meloni, conferma che sabato sarà in piazza San Giovanni a Roma per la manifestazione del centrodestra promossa dalla Lega. "Pensavo di fare una opposizione responsabile" a questo governo, "aspettando di vedere i provvedimenti. Poi ho letto del carcere per gli evasori e delle nuove tasse e mi sono deciso: andrò in piazza San Giovanni contro questo governo. C’eravamo stati già nel 2006 quando Prodi esagerò con le tasse", ricorda il leader di Forza Italia.

Se sabato prossimo in piazza ci sarà Casapound "non lo so e non mi interessa, c’è a rischio la libertà e se c’è questo rischio vado dappertutto".

Renzi scherza su logo Makkox per Italia Viva, oggi alle 18 quello ’vero’

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"Temo di non poterlo utilizzare per una questione di diritti, ma mi inchino al genio di Makkox. Un logo fenomenale, il suo". Così su Facebook Matteo Renzi scherza sull’ipotesi di logo proposta ieri sera dal disegnatore nel corso di ’Propaganda Live’, una immagine realizzata mettendo insieme i suggerimenti di alcuni elettori di Italia Viva, suggerimenti che andavano dai tunnel a papa Wojtyla, passando per una bicicletta e la foresta amazzonica. "Ma per scoprire il vero SIMBOLO di #ItaliaViva vi aspetto qui, oggi, alle 18. Ci sarà una sorpresa" annuncia l’ex premier.

Redazione

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