Draghi, cosa dicono Conte e Di Maio (Altre News)

Legge elettorale, voto su testo base slitta a giovedì - Voto 18enni in Senato, verso accordo su ddl - Salvini:"Andrò in Procura, sui banchi ci sono appalti sospetti"

POLITICA_9_9_20.jpg

Draghi, cosa dicono Conte e Di Maio

cms_18983/draghi_rosso_afp.jpg

"Devo dire che sono stato spesso sollecitato a esprimermi su Draghi e si vuole pubblicamente creare una rivalità che non esiste. Ogni volta che ne ho parlato ho sempre detto quel che penso, sinceramente". Lo afferma alla Festa dell’Unità il premier Giuseppe Conte. "E’ una persona di gran valore e in buona fede ho voluto aggiungere un elemento che credevo potesse attestare la grande considerazione che ne ho. Mi fermo qui, non aggiungo altro. Chi vuole interpretare in malafede il mio pensiero lo faccia", aggiunge il presidente del Consiglio.

Nella stessa serata, il tema Draghi viene affrontato anche da Luigi Di Maio. "Credo che due personalità come Giuseppe Conte e Mario Draghi possano coesistere in questo Paese in una fase di crisi e affrontare i problemi che abbiano di fronte’’, dice il ministro degli Esteri a Di Martedì su La7. Mario Draghi è ’’una risorsa del Paese in un momento in cui servono tutte le risorse per affrontare questa crisi. Questo non vuol dire che il presidente del Consiglio dei ministri debba cambiare’’, aggiunge Di Maio. Nello stesso studio poco dopo si presenta Nicola Zingaretti. "Draghi è una straordinaria risorsa per l’Italia cui gli italiani devono dire grazie per quello che ha fatto. Non tiriamolo per la giacchetta sulle beghe della politica italiana, ma è una grande personalità. Mi auguro che le forme le sceglierà lui, è una risorsa e meno male che c’è", le parole del segretario del Pd.

Legge elettorale, voto su testo base slitta a giovedì

cms_18983/Camera_Aula7_Fg-kSnC--1280x960@Produzione.jpg

Slitta a giovedì pomeriggio il voto sul testo base della legge elettorale. L’adozione del testo era prevista per oggi da parte della commissione Affari costituzionali della Camera. Lega, Fdi e Forza Italia hanno però chiesto che, prima del voto, si svolgesse la discussione generale sul provvedimento. Mentre il Pd con il capogruppo Stefano Ceccanti ha ribadito la volontà di votare oggi come già stabilito. Una riunione dell’ufficio di presidenza ha sciolto nodo con la decisione del presidente della commissione, Giuseppe Brescia, di fissare per giovedì pomeriggio la votazione dopo il voto finale sul dl Semplificazioni.

Voto 18enni in Senato, verso accordo su ddl ma è impasse su calendario

cms_18983/senato_aula8_fg.jpg

Si va verso un accordo all’interno della maggioranza sul disegno costituzionale che estende anche ai diciottenni il voto per il Senato, oggi fissato a 25 anni. Ci sarebbe infatti un via libera all’emendamento presentato dal relatore Dario Parrini, del Pd, che reintroduce il testo approvato dalla Camera e che era stato corretto dalla commissione Affari costituzionali di palazzo Madama, con l’equiparazione anche dell’elettorato passivo, portandolo da 40 a 25 anni per entrambi i rami del Parlamento.

A dividere ancora sono però i tempi di esame del provvedimento, che dovrebbe approdare in Aula domani. Italia viva e le opposizioni hanno infatti chiesto che venga rinviato a dopo il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari. Non essendo stato raggiunto l’accordo in Conferenza dei capigruppo, sarà quindi necessario un voto dell’Aula sul calendario. Un appuntamento non previsto che potrebbe mettere in difficoltà la maggioranza.

Salvini:"Andrò in Procura, sui banchi ci sono appalti sospetti"

cms_18983/salvini_serio_mascherina_fg.jpg

"La Azzolina ha perso 4 mesi per cercare i banchi, andrò in Procura, ci sono appalti da decine di milioni di euro quanto meno sospetti". Lo ha detto Matteo Salvini a Fuori dal coro. "L’esistenza di contratti sospetti è destituita di fondamento" replica Domenico Arcuri, Commissario straordinario per l’emergenza Covid, a ’Cartabianca’, su Rai3.

Redazione

Tags:

Lascia un commento



Autorizzo il trattamento dei miei dati come indicato nell'informativa privacy.
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.

International Web Post

Direttore responsabile: Attilio miani
Condirettore: Antonina Giordano
Editore: Azzurro Image & Communication Srls - P.iva: 07470520722

Testata registrata presso il Tribunale di Bari al Nrº 17 del Registro della Stampa in data 30 Settembre 2013

info@internationalwebpost.org
Privacy Policy

Collabora con noi

Scrivi alla redazione per unirti ad un team internazionale di persone dinamiche ed appassionate!

Le collaborazioni con l’International Web Post sono a titolo gratuito, salvo articoli, contributi e studi commissionati dal Direttore responsabile sulla base di apposito incarico scritto secondo modalità e termini stabiliti dallo stesso.


Seguici sui social

Newsletter

Lascia la tua email per essere sempre aggiornato sui nostri contenuti!

Iscriviti al canale Telegram