ELON MUSK E ALTRI 1000 MANAGER CHIEDONO UNA PAUSA PER L’IA

L’IA è potrebbe sfuggire al controllo?

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In una lettera aperta pubblicata da Future of Life Institute e riportata dal Financial Times, Elon Musk e altri 1.000 fra ricercatori e manager chiederebbero una “pausa” di sei mesi nello sviluppo dei sistemi di Intelligenza Artificiale avanzati come ChatGPT. La lettera aperta essenzialmente richiedeva che gli sforzi per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale fossero concentrati sulla creazione di sistemi che siano sicuri e controllabili dall’uomo, e che gli sforzi per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale militare fossero banditi poiché potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza internazionale. La lettera ha suscitato un dibattito sulla sicurezza e l’etica dell’IA e ha portato a una maggiore consapevolezza delle sfide che l’IA presenta per la società. Tuttavia, alcuni esperti di Intelligenza Artificiale hanno espresso preoccupazione per la richiesta di fermare completamente l’addestramento delle intelligenze artificiali, ritenendo che sia irrealistica. Allo stato attuale delle cose, con programmi ormai famosi come Chat Gpt e Midjourney per generare rispettivamente testi e immagini impartendo pochi semplici comandi; è facile cadere vittime di fake news riportate da umani in malafede o credere a immagini “deep fake” per attirare click facili, come ad esempio la foto virale di Papa Francesco con un piumino da trapper.

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Così come lo furono a loro tempo i primi smartphone, internet e i computer, l’IA avanzata potrebbe rappresentare un profondo cambiamento nella storia della vita sulla Terra e dovrebbe essere progettata e gestita con cure e risorse adeguate. Se gli sviluppatori veramente dovessero perdere il controllo dell’IA si ipotizza che potrebbe verificarsi la cosiddetta “singolarità tecnologica”, ovvero un punto nella storia in cui il progresso tecnologico accelererebbe oltre la capacità di comprendere e prevedere degli esseri umani, e potrebbe avere numerose implicazioni su molteplici aspetti della nostra società, sia a livello individuale, sia sociale che politico. Primo fra tutti, l’IA potrebbe sostituire i lavori umani, causando la perdita di posti di lavoro per milioni di persone e portando a un aumento della povertà e della disuguaglianza. Inoltre, l’IA potrebbe diventare una minaccia per la sicurezza globale, poiché potrebbe essere utilizzata per scopi bellici o terroristici come la creazione di nuove armi sempre più letali o addirittura per modificare il codice genetico umano.

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Una delle soluzioni che gli sviluppatori e la società possono adottare per minimizzare i rischi potenziali dell’IA, potrebbe essere la collaborazione tra gli sviluppatori di IA, i governi, le organizzazioni internazionali e la società civile per sviluppare norme globali per l’uso dell’IA. “L’umanità può godere di un futuro fiorente con l’IA” conclude infine la lettera “Dopo essere riusciti a creare potenti sistemi di intelligenza artificiale, ora possiamo goderci un’estate di intelligenza artificiale in cui raccogliamo i frutti, progettiamo questi sistemi per il chiaro vantaggio di tutti e diamo alla società la possibilità di adattarsi. La società ha messo in pausa altre tecnologie con effetti potenzialmente catastrofici sulla società. Possiamo farlo anche in questo caso. Godiamoci una lunga estate di intelligenza artificiale, non precipitiamoci impreparati nel baratro”.

Francesco Maria Tiberio

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