EMA:"VACCINO JOHNSON & JOHNSON...UN LOTTO CONTAMINATO IN USA"

In Italia ulteriori 1.723 contagi e altri 52 morti - I dati dalle Regioni - Vaccini, "55 milioni di dosi Moderna e Pfizer in arrivo" - Zona bianca, le regole da lunedì 14 giugno

13_6_2021.jpg

cms_22185/Agenzia_Europea_per_i_Medicinali.jpg

Ema:"Vaccino Johnson & Johnson... un lotto contaminato in Usa"

Un lotto del principio attivo del vaccino Johnson & Johnson "è stato contaminato con materiali destinati a un altro vaccino prodotto presso lo stesso sito" negli Stati Uniti. Lo comunica l’Agenzia europea del farmaco - Ema, specificando che ka contaminazione è avvenuta in un sito nel Maryland di proprietà di Emergent Biosolutions e che "il lotto in questione non era destinato al mercato dell’Ue"

"Sulla base delle informazioni disponibili i lotti di vaccino rilasciati nell’Ue non sono interessati dalla contaminazione crociata. Tuttavia, come precauzione e per salvaguardare la qualità dei vaccini - aggiunge l’ente regolatorio Ue - le autorità di vigilanza hanno raccomandato di non rilasciare lotti di vaccino contenenti il principio attivo prodotto all’incirca nello stesso momento in cui si è verificata la contaminazione. Le autorità europee stanno facendo tutto il possibile per salvaguardare l’approvvigionamento e limitare gli effetti di eventuali ritardi nella consegna del vaccino", assicura l’Ema.

"L’Ema e le autorità nazionali - prosegue l’agenzia - sono inoltre a conoscenza di un’ispezione presso il sito di produzione di Emergent Biosolutions, condotta dalla Food and Drug Administration (Fda) statunitense. Le autorità continueranno a collaborare con la Fda e con altri partner internazionali per garantire che i vaccini nell’Ue soddisfino i più elevati standard di qualità".

"La problematica riguardante la produzione presso Emergent Biosolutions - puntualizza ente regolatorio europeo - non è correlata alla recente revisione condotta dall’Ema di casi molto rari di coaguli di sangue e bassi livelli di piastrine".

cms_22185/4.jpg

cms_22185/Min_Sanita_ISS_Prot_Civ.jpgIn Italia ulteriori 1.723 contagi e altri 52 morti

Sono 1.723 i nuovi contagi di coronavirus in Italia, secondo i dati -regione per regione- nel bollettino della Protezione Civile.

Ieri sono stati registrati altri 52 morti, che portano a 126.976 il totale dei decessi nel paese dall’inizio della pandemia di covid-19. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 212.966 tamponi, il tasso di positività è allo 0,8%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 574 (-23), con 25 ingressi del giorno.

cms_22185/italia.jpg

I dati dalle Regioni

LOMBARDIA

In Lombardia ci sono 255 nuovi contagi da Coronavirus. Sono stati registrati 13 morti.

ABRUZZO

Sono 29 i nuovi contagi da Coronavirus. Nella tabella si fa riferimento ad altri 2 morti.

VENETO

Sono 67 i nuovi contagi da Coronavirus. Nella tabella si fa riferimento a 1 altro morto.

LIGURIA

Sono 21 i nuovi contagi da Coronavirus. Nessun morto da ieri.

LAZIO

Sono 164 i nuovi contagi di Coronavirus. Si registrano altri 8 morti.

PUGLIA

Sono 140 i nuovi contagi di Coronavirus. Si registrano altri 3 morti.

TOSCANA

Sono 146 i nuovi contagi di Coronavirus. Il tasso dei nuovi positivi è 0,90%.

MARCHE

Sono 36 i nuovi contagi di Coronavirus. Il rapporto positivi/testati è 1%.

VALLE D’AOSTA

Sono due i nuovi contagi da Coronavirus. Non si registrano vittime.

BASILICATA

Sono 15 i nuovi contagi di Coronavirus. Non si registrano morti.

CALABRIA

Sono 80 i nuovi contagi da Coronavirus. Nella tabella si fa riferimento ad altri 2 morti.

PIEMONTE

Sono 90 i nuovi contagi da Coronavirus. Nella tabella si fa riferimento ad altri 4 morti.

EMILIA ROMAGNA

Sono 105 i nuovi contagi da Coronavirus. Non si registrano morti.

SARDEGNA

Sono 20 i nuovi contagi da Coronavirus. Non si registrano morti.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Sono 34 i nuovi contagi da Coronavirus. Non si registrano morti.

SICILIA

Sono 263 i nuovi casi da Coronavirus. Tre morti nelle ultime 24 ore.

cms_22185/Moderna_e_Pfizer.jpg
Vaccini, "55 milioni di dosi Moderna e Pfizer in arrivo"
Nessun rallentamento per la campagna vaccinale Covid, dopo lo stop ad AstraZeneca sugli under 60. Lo assicurano fonti di governo, spiegando come "siano disponibili oltre 55 milioni di dosi Pfizer e Moderna tra ora e la fine del terzo trimestre".
"Il Generale Figliuolo ha rassicurato che, anche con le nuove prescrizioni sull’utilizzo dei vaccini, saremo in grado di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati", spiegano le stesse fonti. Quanto alla seconda dose per chi fatto la prima con AstraZeneca "il ministro della Salute ha prodotto ieri una circolare molto chiara" che è "basata sul parere del Comitato Tecnico Scientifico". "Questa include anche dettagli sulla possibilità di somministrare come seconda dose un vaccino diverso dalla prima dose" concludono le stesse fonti.
cms_22185/CORONAVIRUS-_NOTIZIE_E_PROVVEDIMENTI.jpg
Zona bianca, le regole da lunedì 14 giugno
In zona bianca da lunedì 14 giugno oltre 40 milioni di italiani con regole e misure meno stringenti rispetto a quelle delle altre fasce di rischio. Con il cambio di colore per Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia e provincia autonoma di Trento, sono in tutto tredici le regioni nella fascia di rischio più bassa dove viene abolito il coprifuoco, mentre resta il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso. E con l’Rt stabile a 0.68 e il valore medio nazionale dell’incidenza dei casi di Covid che scende ancora, attestandosi a 26 casi per 100.000 abitanti, a fine mese tutte le regioni potrebbero passare in zona bianca.

REGOLE PER ZONA BIANCA

Se nella zona gialla c’è ancora il coprifuoco dalle 24 alle 5, per chi si trova in fascia bianca il coprifuoco viene abolito immediatamente. Ciò vuol dire che non è più necessario rientrare a casa entro una certa ora: ci si può insomma spostare senza limiti di orario. In questa zona i bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Le nuove regole prevedono che in zona bianca all’aperto non ci siano limiti di persone ai tavoli (tra i quali deve esserci comunque il distanziamento di un metro), mentre nei bar e nei ristoranti al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone salvo che siano tutti conviventi. Resta invece il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso.

"Da lunedì si troveranno in zona bianca 40,9 milioni di persone, pari al 69% della popolazione nazionale. Insieme alla ripresa di tutte le attività, anche quelle che in fascia gialla erano sottoposte a limitazioni o chiusure. Con l’arrivo della bella stagione e la ripresa del turismo si tratta di una misura che consente in molte realtà della ristorazione la possibilità del doppio turno con un importante incremento dell’ospitalità e degli incassi.

International Web Post

Tags:

Lascia un commento



Autorizzo il trattamento dei miei dati come indicato nell'informativa privacy.
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.

International Web Post

Direttore responsabile: Attilio miani
Condirettore: Antonina Giordano
Editore: Azzurro Image & Communication Srls - P.iva: 07470520722

Testata registrata presso il Tribunale di Bari al Nrº 17 del Registro della Stampa in data 30 Settembre 2013

info@internationalwebpost.org
Privacy Policy

Collabora con noi

Scrivi alla redazione per unirti ad un team internazionale di persone dinamiche ed appassionate!

Le collaborazioni con l’International Web Post sono a titolo gratuito, salvo articoli, contributi e studi commissionati dal Direttore responsabile sulla base di apposito incarico scritto secondo modalità e termini stabiliti dallo stesso.


Seguici sui social

Newsletter

Lascia la tua email per essere sempre aggiornato sui nostri contenuti!

Iscriviti al canale Telegram