ESPLOSIONE TIR A14: DANNI PER 10 MILIONI
Intanto gli inquirenti non scartano l’ipotesi della distrazione causata dal cellulare
Quello che avrebbe dovuto essere un tranquillo e caldo lunedì lavorativo di agosto per Andrea Anzolin, 42 anni di Agugliaro, si è trasformato in una tragedia. L’autore e vittima dell’incidente avvenuto a Bologna lunedì scorso sul raccordo di Borgo Panigale, trasportava da Livorno un’autocisterna contenente gpl mai giunta in Veneto a causa del tamponamento a un tir e alla conseguente esplosione del mezzo che guidava. Andrea ha pagato l’incidente con la propria vita e con quella di 145 feriti, distribuiti in tempi strettissimi negli ospedali cittadini.
I casi più gravi sono stati trasferiti nei centri Grandi Ustionati di Parma e Cesena. Nel frattempo, la società assicurativa della ditta proprietaria dell’autocisterna, l’azienda “Loro” di Lonigro, sta raccogliendo le richieste di risarcimento dei danni causati dall’incendio: “Per il momento i volumi di chiamate in ingresso - riferiscono dalla Allianz- sono in linea con le aspettative e riguardano principalmente i danni alle abitazioni, fabbricati e lesioni”. Inoltre, la compagnia assicuratrice sta garantendo una collaborazione con il Comune di Bologna. Alberto Aitini, assessore alla protezione civile del Comune di Bologna, ha quantificato in dieci milioni di euro l’ammontare del disastro causato dall’incidente: “I danni stimati dall’incendio che lunedì ha provocato una violenta esplosione ammontano a dieci milioni”. In particolare, “ci sono 5 milioni di euro di danni - ha aggiunto l’assessore - solo per le due concessionarie di auto, poi ci sono i negozi, le case, due scuole della zona e l’impianto di illuminazione del quartiere Borgo Panigale”.
Intanto proseguono le indagini per far chiarezza sulle cause che hanno provocato l’incidente. Gli inquirenti non scartano l’ipotesi della distrazione dell’autista causata dal cellulare: al vaglio i tabulati telefonici. Riguardo alla ripresa della circolazione, nonostante la riapertura del tratto incidentato, si circolerà, per diversi mesi, su di una sola carreggiata con una singola corsia in ogni direzione di marcia. Previste, in questi giorni da bollino rosso, lunghe code; ma, almeno, è stato scongiurato il rischio di chiudere uno snodo molto importante della rete autostradale italiana.
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