ESSERE FERRARI!
A Singapore è doppietta Vettel-Leclerc

Una straordinaria Ferrari domina a Singapore con Sebastian Vettel, nel ruolo di leader inconsapevole, dopo una strategia decisa a circa 1/3 di gara che l’ha visto soffiare la testa della corsa al proprio compagno di squadra che sale, invece, sul gradino numero 2 del podio. Non doveva essere la pista congeniale ai bolidi di Maranello, ma già delle libere qualcosa lasciava presagire che sarebbe stato un weekend colorato tutto di rosso. Erano 392 giorni (ultima volta il GP del Belgio) che il tedesco della SF90 non beveva lo champagne a fine gara. Con quella di ieri, Vettel porta a 5 le vittorie su questo difficile circuito cittadino, regalando, insieme a Leclerc, una tripletta di gp vinti che mancava dal 2008 e una doppietta, invece, fatta registrare per l’ultima volta nel 2017. Mancano ancora 6 gp alla fine del mondiale, e ai fini della classifica piloti sarebbe stata meglio la vittoria di Leclerc considerati i suoi 31 punti di distacco da Bottas e 96 da Hamilton. Ma per il team del cavallino rampante va bene così perché i piloti vanno e vengono, ma la Ferrari resta sempre lo status simbol per antonomasia del mondo delle quattro ruote. Prossimo appuntamento domenica prossima con il Gran Premio di Russia.
LA GARA- Accade tutto tra il 20° e 21° giro: Vettel e Verstappen vanno contemporaneamente ai box, Leclerc, andando nel giro dopo, rientra in pista ma alle spalle del tedesco. Il resto della corsa è stato caratterizzato da alcune safety car che hanno favorito ulteriormente il 4 volte campione del mondo pilota della Ferrari, fino al termine della gara. In difficoltà le Mercedes di Hamilton e Bottas che non sono riuscite a sorpassare la Red Bull di Max Verstappen. Ottimo il punto guadagnato, anche ieri, da Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo).
Ordine di arrivo: 1. Vettel (Ferrari), 2. Leclerc (Ferrari), 3. Verstappen (Red Bull), 4. Hamilton (Mercedes), 5. Bottas (Mercedes), 6. Albon (Red Bull), 7. Norris (McLaren), 8. Gasly (Toro Rosso) 9. Hulkenberg (Renault), 10. Giovinazzi (Alfa Romeo), 11. Grosjean (Haas), 12. Sainz (McLaren), 13. Ricciardo (Renault), 14. Stroll (Racing Point), 15. Kvyat (Toro Rosso), 16. Kubica (Williams), 17. Magnussen (Haas), rit. Raikkonen (Alfa Romeo), rit. Perez (Racing Point), rit. Russell (Williams).
Classifica piloti: Lewis Hamilton 296, Valtteri Bottas 231, Charles Leclerc 200, 4 Max Verstappen 200, Sebastian Vettel 194, Pierre Gasly 69, Carlos Sainz Jr. 58, Alexander Albon 42, Daniel Ricciardo 34, Nico Hulkenberg 33, Daniil Kvyat 33, Kimi Raikkonen 31, Lando Norris 31, Sergio Perez 27, Lance Stroll 19, Kevin Magnusen 18, Romain Grosjean 8, Antonio Giovinazzi 4, Robert Kubica 1 eGeorge Russell 0.
I PROTAGONISTI
Vettel: Sono molto contento. È stata una grande gara e congratulazioni al team. Abbiamo ricominciato a prendere vita. Voglio ringraziare anche i tifosi ed è stato bellissimo avere il loro sostegno. Questo mi ha dato tanta forza e convinzione.
Leclerc: È sempre difficile perdere una vittoria in questo modo. Ma è bello per il team portare a casa una doppietta. Sono deluso da parte mia, ma reagirò ancora più forte. La strategia è stata fissata prima della gara e io mi sono attenuto ai piani; ma va bene così.
Verstappen: Tutta la gara è andata bene. Ho iniziato a faticare con le gomme e la chiamata è stata necessaria. È sempre difficile superare qui. Mi porto a casa un bel bottino di punti.
Mattia Binotto: Bella doppietta, contentissimo per la squadra. Siamo riusciti strategicamente a metterci davanti. E abbiamo fatto un gran lavoro nel gestirli e tenerli calmi dal muretto (si riferisce al sorpasso di Vettel su Leclerc, ndr), è stato importante.
(Photo courtesy Formula1.com)
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