Eppur succede!
Quel che è accaduto in provincia di Belluno, è a dire poco,sconvolgente. Un bambino autistico di soli 8 anni di Feltre, non riescendo a stare seduto per lunghi periodi, disturba i suoi compagni. Per questo stravagante motivo, l’insensibilità umana, ha ritenuto di sospenderlo dalle lezioni di catechismo. La mamma, che gli sta sempre vicino durante le lezioni religiose e il papà, non credendo alle loro orecchie, si sono sentiti dire che è meglio tenere il piccolo autistico a casa: "Fategli fare qualche lavoretto da solo, vedremo cosa fare quando si avvicinerà l’ora dei sacramenti".
I genitori esterrefatti, pur se colpiti nel più profondo del loro spirito, non hanno ritenuto affatto di arrendersi o di desistere, e cosa meravigliosa e veramente stupefacente hanno trovato una grande partecipazione da parte di tutte le famiglie degli altri bambini che frequentano le stesse lezioni religiose legate al catechismo. La straordinaria solidarietà delle famiglie degli altri bambini è esplosa con tutta la forza dettata dall’amore che solo i genitori sanno fondere in tutti i bambini, sono stati proprio questi ultimi a organizzare, a voce e con i social network, lo "sciopero", decidendo di non portare i loro figli alla lezione di catechismo, in segno di grande e sentita protesta.
Il padre e la madre del bambino autistico hanno scritto al loro Vescovo denunciando l’episodio e sottolineando che la famiglia è sempre presente, che la mamma accompagna il bimbo a dottrina e che definire "azioni di disturbo" l’iperattività del loro tenero figlioletto, come di altri bimbi con problemi simili, può portare all’intolleranza grave. Affermando, sempre per iscritto, che nel caso di disinteresse o di diniego da parte del Vescovo, interesseranno della avvenimento, per il tramite di una lettera circostanziata persino Papa Francesco.
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