FACEBOOK PRONTO AD AGIRE
Misure straordinarie per un’eventuale crisi post-presidenziali
Le elezioni presidenziali 2020 sono ormai alle porte: si tratta essenzialmente di un testa a testa tra Donald Trump e Joe Biden. Il mondo attende con il fiato sospeso, nel timore che i risultati elettorali possano scatenare sommosse e disordini di sorta. Facebook, tuttavia, si dichiara pronto a qualsiasi evenienza: il celebre social network adotterà misure straordinarie di contenimento per limitare il più possibile la circolazione di contenuti nel caso in cui le elezioni statunitensi dovessero precipitare in caos o scontri violenti. Nick Clegg, responsabile degli Affari globali dell’azienda, ha già annunciato di aver messo a punto una strategia per gestire l’eventuale crisi.
L’eccessiva polarizzazione politica in seno alla società americana potrebbe comportare l’insorgere di pericolosi scontri sul campo nonché un vero e proprio braccio di ferro politico: ricordiamo, infatti, che a causa delle circostanze straordinarie in cui si svolgeranno le presidenziali 2020, per via dell’emergenza Coronavirus, i voti delle schede verranno conteggiati prima dei voti inviati per posta con conseguente dilazione dei risultati.
"Ci sono alcune opzioni straordinarie sul tavolo se davvero si creeranno circostanze troppo caotiche e, peggio ancora, violente" ha spiegato Clegg, che non ha illustrato nel dettaglio quali siano le misure in agenda. Ha però ricordato che il social media ha già in passato agito in tal senso: "Abbiamo agito in maniera aggressiva in altre parti del mondo dove pensiamo ci sia una reale instabilità e ovviamente abbiamo gli strumenti per farlo di nuovo" ovvero "misure abbastanza eccezionali per restringere in maniera significativa il contenuto sulla nostra piattaforma".
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